Summer Love|Zayn Malik.

Capitolo 8

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Quella notte non chiusi occhio, l'immagine di quelle ore prima con Zayn mi tormentava la mente, e pensavo e ripensavo a cosa dire a Lou, so quanto lui fosse iperprotettivo nei miei confronti, e quanto odiava il modo di fare di Zayn.

Quella mattina mi svegliai davvero presto, e rotolando giu dal letto andai di sotto, dove ovviamente non trovai nessuno. Erano solo le 8 del mattino, e anche la fame era sparita. Mi si era completamente chiuso lo stoamco.

Dopo un po si svegliò mia madre,che con il suo fare da perfettina preparò la colazione a mio padre e a Lou.

"Io non ho fame ma, vado in spiaggia, avvisa Lou che lo aspetto li."

Dovevo parlare con Zayn, non volevo che la mia estate fosse rovinata per quello stupido bacio. Forse sembrà esagerato ma solo Dio sa cosa mio fratello è in grado di fare.

Mi diressi verso la spiaggia, e inviai un messaggio a Zayn dicendo che dovevo parlargli, non tardò a rispondermi.

*Mi sono appena svegliato, raggiungimi a casa e parliamo.*

Non so perchè ma a quel messaggio quasi mi tirai indietro, insomma...Zayn che mi invita a casa sua.

Sapevo che ragazzo era, ma quello che mi disse qualche ora prima era davvero incredibile.

Conoscevo quel ragazzo da poco, ma sapevo quanto gli era costato pronunciare quelle parole ad una ragazza che lo aveva rifiutato più volte.

Avevo forse un po paura, ma mi diressi verso casa sua, che era poco distante dalla mia.

La porta era semichiusa, frose aveva dimenticato di chiuderla.

Entrai senza bussare, era da maleducati lo so, ma dovevo parlare con Zayn, al più presto.

"Zayn...sono Josephine,dove sei?"

Nessuna risposta.

Camminai senza sapere dove andare. Non conoscevo quella casa, era la prima volta che ci mettevo piede.

"Jo,vieni sono qui."

Una voce dal piano di sopra richiamò la mia attenzione, sali le scale e andai in una piccola stanza davanti a me.

Dove vi trovi un Zayn ancora assonato, senza maglietta, e con in dosso solo un pantaloncino che gli cadeva appena sulle ginocchia, i capelli scombinati, e con un gesto, quasi freddo, mi fece segno di entrare.

"Buongiorno."dissi io.

"Buongiorno"

"Devo parlarti Zayn."

"E per il bacio di ieri no?"

"Esatto."affermai io.

"Senti ero ubriaco scusami..."

"Che cosa significa?"

"Che ero ubriaco e l'ho fatto senza volere."

Senza volere? Ma cosa cazzo diceva,...E tutte quelle cose che mi aveva detto? erano sono sintomo di sbornia...?

"Zayn..."avrei tanto voluto prenere quel suo bel faccino e riempirlo di cazzotti, ma l'altra parte di me era troppo presa da quell'immagine celestiale di un Zayn perfettamente assonato e sempre dannatamene bello.

"Ascolta Jo, tu lo sai io cosa sono...Non so perche ti ho detto quelle dannate cose, non lo so."

Baaaam! Il mondo mi è letteramente crollato addosso. Ancora una volta ci sono cascata come una cretina... Ma davvero credevo che uno come lui provasse quelle cose per me? Che cretina che sono.