Capitolo 14

263 13 0
                                    

~ Luogo: Asgard ~

Hela entrò ad Asgard uccidendo i tre guerrieri fuori dal bifrost.
Skurge si inchinò e venne proclamato suo servo.
Si avviarono tutti e tre verso il castello dove l'esercito di Asgard li stava aspettando.
Hela uccise tutti e salì al trono con al suo fianco Liv.
Le due donne erano la coppia più potente in tutto l'universo, per sconfiggerle dovevano dividersi.
Hela con la fiamma eterna risvegliò il suo esercito sepolto nelle segrete di Asgard e il suo fedelissimo lupo, Fenrir.

Hela insegnò ad usare i poteri a Liv.
"Riprova. Sta volta dev'essere più potente."
Liv mosse le dita e dai suoi palmi uscì un fumo verde che si espande per tutta la sala del trono.
"Grandioso." disse Hela "Ora proviamo lo scudo. Proiettalo su di me."
La ragazza creò lo scudo e lo espanse su Hela.
Skurge entrò nella sala "Mia signora ecco cosa mi ha chiesto" disse lanciando un ragazzo sul freddo pavimento.
"Liv, mia cara, fallo soffrire."
Liv guardò il ragazzo, le pupille si dilatarono ma non successe nulla.
Si voltò verso Hela e chiese scusa.
"Riprova." Ordinò Hela.
Liv chiuse gli occhi per concentrarsi e quando li aprì il ragazzo urlò dal dolore.
Hela sorrise "Ragazza mia mi sarai molto più utile di quanto pensassi."

Skurge scoprì che la spada per attivare il bifrost era sparita così Hela radunò tutto il popolo per scoprire dove la nascondevano.
Fece usare a Liv suoi poteri per torturare le menti del popolo.
Tra le urla di dolore si sentì una voce di un ragazzo "Sulle montagne".

++++++++++++++++++++++++++++++++++
~ Luogo: Sakaar ~

Thor, catturato e obbligato a combattere per il gran maestro, si trovava nell'arena ad aspettare il suo avversario.
La porta di fronte a lui si frantumò e uscì Hulk.
Il ragazzo fece un urlo di gioia nel vedere il suo amico ancora vivo.
Hulk corse incontro a Thor e iniziarono a combattere.
Finché Hulk non finì a terra e Thor provò a farlo tornare umano.
Il gigante verde si arrabbiò e lo scaraventò da una parte all'altra.
Intanto nella sala privata Loki era preoccupato per il fratello ma allo stesso tempo esultava "SI È COSÌ CHE CI SI SENTE."
Tutti nella stanza lo guardarono e lui si giustificò dicendo "Sono un grande fan di questo sport."
Thor era sfinito a terra, senza martello e senza poteri, finché una saetta lo colpì.
Lo scontro stava terminando con Thor vincitore così il gran maestro attivò la scossa su Thor così da farlo addormentare.

Risvegliato in una stanza e non più nella sua cella si affacciò alla finestra, intanto alle sue spalle Hulk fece un ringhio.
"Come sei arrivato fin qui." Chiese Thor
Hulk si affacciò alla finestra e indicò il Quinjet.
"Devo andarmene da questo Pianeta."

Nella stanza entrò Valchiria.
Thor le chiese di unirsi al suo team per rivendicare Asgard ma lei si rifiutò.

Thor fuggì e andò nel Quinjet ma Hulk lo distrusse cercando di entrarci.
Nel frattempo il gran maestro lanciò l'allarme della fuga.
Thor con un vecchio video presente sul Quinjet fece trasformare Hulk in Banner.
Vagando per il villaggio si scontrarono con la Valchiria che aveva il compito di catturarli ma cambio idea e si unì a loro portandoli a casa sua dove era intrappolato Loki.
Si divisero e Thor e Loki avevano il compito di rubare una navicella per la fuga.
Arrivarono in un ascensore e iniziarono a parlare.
"Loki io avevo una grande stima di te, pensavo avremmo combattuto fianco a fianco in eterno ma alla fin fine tu sei tu ed io sono io. Magari c'è ancora del buono in te ma, ad essere sinceri le nostre strade si sono divise molto tempo fa."
"Si...probabilmente sarebbe meglio non vederci più." rispose Loki con sguardo triste.
"È quello che hai sempre voluto no?" disse Thor dando una pacca sulla spalla al fratello e continuò "Ehi facciamo chiamata aiuto?"
"Cosa?" disse Loki
"Chiamata aiuto."
"No."
"Ti piace tanto"
"Lo odio"
"È fantastico, funziona sempre"
"È umiliante."
"Hai un piano migliore?"
"No"
"Lo facciamo"
"Non. Faremo. Chiamata aiuto." Concluse Loki.
Aperte le porte dell'ascensore Thor prese in braccio Loki urlando di chiamare aiuto e avvicinatosi abbastanza alle guardie lanciò il fratello stendendole.
Rubarono una navicella grazie ai codici dati a Loki.
Intanto nella stanza arrivarono tutti i prigionieri del gran maestro seguiti da banner e la Valchiria.
Rubarono due navi.

++++++++++++++++++++++++++++++++++
~ Luogo: Asgard ~

Hela trovò il nascondiglio degli asgardiani vuoto.
Si sentì un rimbombo risuonare in tutta Asgard.
Tornarono così al castello dove Thor sedeva sul trono con lo scettro di Odino.
"Speravo fossi morto" disse Hela.
Thor sorrise "Capisco tu sia arrabbiata e sei mia sorella. Tecnicamente puoi rivendicare il trono ma....ora Loki." Thor si alzò e si fiondò su Hela.
Loki invece poggiò il palmo sulla fronte di Liv facendole ricordare tutto.
Tutti i ricordi le si palesavano come un film tutte le emozioni erano confuse.
Tolta la mano Liv cadde e Loki la afferrò prima che battesse la testa a terra.
Si risvegliò pochi secondi dopo e confusa chiese cosa fosse successo.
"Ti ha presa con sé e ti ha usata come ho fatto in passato. Ancora me ne pento. Ora però sono qui con te finalmente insieme."
Thor urlò "Loki non è il momento."
Il moro fece un cenno e portò Liv fuori dal castello.
Sul ponte del bifrost intanto l'esercito stava attaccando gli asgardiani.
Liv e Loki si unirono alla battaglia e Liv usò gli insegnamenti di Hela proteggendo con lo scudo Loki.

Una saetta colpì il castello e Thor arrivò sul ponte sterminando l'esercito oscuro.
Il popolo si mise in salvo sulla seconda nave rubata e Thor mando Liv e Loki nei sotterranei per provocare Ragnarok.
Presero la navicella più piccola e si diressero al castello mentre Hela andava da Thor.
Scesi nelle segrete Loki prese la corona di Surtur e passando davanti al Tesseract si fermò.
"Muoviti." disse Liv.
"Prendi questo e nascondilo " Loki le lanciò il cubo e Liv lo nascose grazie ai suoi poteri.
La corona venne messa nella fiamma eterna e Surtur risorse.
Si fiondarono sulla navicella madre e dalle finestre videro Surtur distruggere Asgard e Hela.

++++++++++++++++++++++++++++++++++

Liv parlava con Thor per trovare un posto per fondare la nuova Asgard.
"Sarete i benvenuti su Alpha."
"Lo so ma Midgard mi sembra il posto più adatto."
In quel momento entrò Loki "ehm ehm" si schiarì la gola per farsi notare dai due e continuò "posso parlare con Liv in privato?"
Thor se ne andò "Certo fratello. Il popolo aspetta notizie."

Loki abbassò lo sguardo e Liv lo fissò.
"Ci sono problemi?"
"Quando faccio ricordare ad una persona io riesco a vedere le sue memorie e... le tue sono tutte con me."
"Vero." arrossì Liv.
"Sono onorato e voglio farti una domanda. Spero in una tua risposta positiva perché se no sarei pers-" Liv lo interruppe poggiando un dito sulle sue labbra.
"Fammi la domanda."
Loki sbiancò. Ci furono attimi di silenzio interminabili. Le sue mani sudavano, il suo cuore correva e i suoi occhi erano sul punto di lacrimare.
Liv cercò di rassicurarlo posando una mano sulla sua guancia e sorridendogli, così Loki prese il coraggio e parlò.
"Vuoi diventare la mia regina per l'eternità?"
Liv rimase stupita e sentì le emozioni di Loki, sentiva ansia, amore e paura.
Sul volto della ragazza si formò un sorriso spontaneo e fiondandosi tra le sue labbra disse "Si."
I due si baciarono, dopo tanto tempo le loro labbra si riunirono, era da un periodo inteminabile che si bramavano a vicenda e il momento era giunto.
Erano uniti, erano felici.
Nulla poteva rovinare quel loro momento.
Nulla, tranne una forte turbolenza che scosse la navicella e le urla dei passeggeri.

What if...? || Loki Laufeyson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora