Hannah.
Rientro a casa. Sono ancora confusa dalla conversazione avvenuta con il professore. Non mi aspettavo tanta comprensione e tanto ascolto da parte mia. Mi tocco inevitabilmente la fronte, dove le sue labbra si sono poggiare e mi ritrovo ad arrossire. È da un sacco di tempo che non provo questa sensazione, in realtà sono anni, da quando Jensen ha deciso di lasciarmi. Lui era il mio migliore amico, lui era tutto per me ed è stato il primo ragazzo di cui mi sono innamorata ma non l'ho mai confessato a nessuno, nemmeno a Chloe quando mi chiedeva di lui e insinuava sempre qualcosa.
La luce del salotto è accesa come la televisione ma mia madre non è seduta sul divano a guardare il suo show preferito. Mi tolgo la giacca e la butto sul divano con noncuranza e mentre mi dirigo verso la mia stanza, sento delle voci provenire dalla cucina. Incuriosita mi avvicino alla porta, fortuna la porta non è fatta di vetro.
«Non ti vuole vedere», sento la voce disperata di mia madre. «no ascoltami bene: devi darle del tempo, tempo di abituarsi che tu sei in città. Tutti questi cambiamenti per lei non le fanno bene. È scappata di casa...no tornerà è solo arrabbiata».
Il mio corpo si irrigidisce al suono delle sue parole urlate quasi con affanno. Con chi starà parlando? Con Liam Spencer? Spero davvero di no, non mi va bene l'idea che si possa confidare con lui dei nostri problemi personali. Non è giusto.
«Sono anni che non ti fai vivo. Sei sparito, io sono andata avanti e lo stesso hai fatto anche tu. Dovevi pensarci prima», poi sento il rumore di una sedia strusciare a terra e io mi premo ancora sulla porta volendo ascoltare altro. Sento il cuore in gola e l'ansia crescere a dismisura in me. Ho paura di scoprire con chi stia parlando mia madre. Poi mamma ride, ma non è una risata di divertimento ma di scherno, causata probabilmente dal nervoso e dalla frustrazione che starà provando. «non dire stronzate. Ci hai messo così tanto tempo per farti vivo e per cosa? Per mandarle l'invito del tuo stupido matrimonio? Se pensi che Hannah verrà al tuo matrimonio ti sbagli di grosso. L'hai ferita ed è soltanto colpa tua se lei non è più quella di un tempo». Mi difende.
Ansimo. Il cuore inizia a battermi così velocemente che ho paura che fuoriesca dalla mia gabbia toracica. Le mani sudano, le gambe tremano fino a sentirle molli e quasi il peso del mio corpo non lo sorregge. Sta parlando con lui...con mio padre. Con quale diritto? Vorrei irrompere in cucina prendere il telefono e dirgli tutto quello che penso di lui, ma non posso farlo, non ci riesco. Rimango inchiodata alla porta presa dall'ansia. È inutile che mi finga forte quando sono così debole... insignificante.
Tutto il dolore che ho provato per colpa sua è rimasto dentro di me e per quanto possa fingere di stare bene, che niente mi tocchi, lui rimarrà sempre lì a ricordarmi che non posso fidarmi di nessuno, nemmeno di me stessa.
«Senti devi ascoltarmi, lei non prenderà parte a nessun matrimonio. Avvisa la tua compagna che mia figlia non sarà una delle sue damigelle. Chloe verrà perché lei è diversa da Hannah, Hannah non merita tutto questo. L'hai distrutta abbastanza e non ti permetto di rovinare la sua vita ancora una volta. È una sua decisione e aspetta a lei decidere se e quando perdonarti» urla mia madre prendendo le mie difese. Sono sorpresa: non ha mai mostrato questa forma di protezione nei miei confronti, mi tocca tanto che lei prenda finalmente le mie difese e mi sta proteggendo. «io non ti ho perdonato e non lo farò mai. Ho smesso di chiedermi perché tu mi abbia fatta del male. Posso accettarlo ma non accetterò mai il dolore che hai causato alle mie bimbe. Buona serata e tanto auguri per il tuo matrimonio. Spero che tu possa essere finalmente felice con lei e che non la illudi e lasciarla per una più giovane».
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Give Me Love. Wattys2019
RomanceHannah è una ragazza complicata. Non si fida delle persone, specialmente degli uomini. Suo padre l'ha abbandonata quando era piccola, mentre il suo primo amore se n'è andato. Si trasferisce a Sydney dove incontra Harold ma c'è un problem: lui è il s...