Esco di casa con le mie cuffie nelle orecchie e la musica ad alto volume. Jessica mi ha scritto se possiamo vederci al parco. Curiosa di sapere un po' di lei ho accettato, anche se sto combattendo con una parte di me che vuole stare chiusa in camera a deprimermi. Per fortuna Jensen non si è più fatto vivo, non sopporterei un altro litigio, l'ennesimo della mia vita. Mi sento così terribilmente stanca di combattere contro tutto e tutti. Uscire forse con qualcuno mi farà di sicuro bene, me lo augurom
Poi i miei pensieri corrono a lui, inevitabilmente. Non posso non pensare allo strano cambiamento del professore. È sembrato così freddo, così schivo. Cosa gli ho fatto? Nulla visto che non c'è niente fra di noi e io mi sento semplicemente confusa e sopraffatta dagli eventi che mi sono messa in testa strani pensieri. Continuo a ripetermi che è solo il mio professore, niente di più. Più lo dico e più mi sembra un tentativo di convincere me stessa da un'altra verità che non voglio ammettere.
Il cellulare vibra nella mia tasca e quando lo prendo, leggo il nome in lettere cubitali di mia sorella e non posso fare almeno che sospirare. Ci sono delle volte che Chloe si mette addosso in una maniera quasi soffocante. A volte non riesco a capire i suoi comportamenti.
Dove sei? Sei uscita senza nemmeno lasciare un biglietto.
Roteo e digito la risposta. Quante volte l'hai fatto tu quindi. Invio dopo aver inserito la faccina della donna che alza le spalle. Svolto l'angolo, sono quasi arrivata a destinazione. Per essere sincera non volevo venire ma non so neanche bene il motivo per cui alla fine abbia accettato di vedere una ragazza che ho conosciuto solo per mezz'ora. Inconsciamente credo di avere accettato per non sentirmi costantemente sola. Forse dopotutto il professore ha ragione quando mi diceva di non allontanare tutti.
Sono io che mi lascio condizionare troppo dagli eventi che ho subito. Ora con il ritorno di Jensen nella mia vita, è diventato più tetro l'abisso dove mi ritrovo. Non c'è una luce che mi indica che sto percorrendo la via giusta. Vorrei solo trovare un modo per smettere di soffrire così tanto.
Quando arrivo al parco, mi siedo su una delle panchine sotto al grande albero e di fronte a me c'è un piccolo spazio fatto di sabbia dove i bambini si divertono a giocare. Sono così felici e spensierati, per un breve tempo mi rivedo a cinque anni che mi divertivo a buttare la sabbia nei capelli di Chloe. Ricordo le sue urla e i suoi pianti. Mi guardo curiosa intorno a me sperando che Jessica non mi faccia attendere troppo. Non amo aspettare.
Mentre guardo un bambino salire le scale di legno che portano alla casa sull'albero, non posso fare almeno di pensare a lui. È così strano e inusuale il suo atteggiamento. Perché mi ha trattata con così tanta freddezza? Forse per quello che è successo in terrazza o perché ha una ragazza, ma ciò non spiega perché improvvisamente è sembrato schivo, freddo e distaccato, come se non gli importasse più niente di me e di parlarmi. Mi sto facendo coinvolgere un po' troppo da qualcosa che non dovrebbe minimamente toccarmi. Il non sapere mi manda su tutte le furie, devo saziare la mia curiosità.
Professore e alunna, niente di più di questo e di più reale. L'unica relazione che possiamo mai avere noi due è questa. Dopo la scuola ognuno prenderà strade diverse ed entrambi ci dimenticheremo della esistenza dell'uno e dell'altra. Non capisco perché continuo a pensarci, non dovrei dargli tanta importanza visto che lui non la riserva per me. Ma sembra essersi conficcato nella mia mente e non vuole più andarsene via. Perché con i suoi modi mi ha portato a rivelare, più di quanto abbia fatto negli ultimi cinque anni con mia madre e mia sorella.
Mi sento toccare sulla spalla e sussulto presa letteralmente alla sprovvista. Volto lo sguardo e vedo il sorriso raggiante sul volto di Jessica. I suoi occhi chiari, così limpidi e sinceri vanno in contrasto con i miei, scuri e cupi. Sembra un angelo.
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Give Me Love. Wattys2019
RomanceHannah è una ragazza complicata. Non si fida delle persone, specialmente degli uomini. Suo padre l'ha abbandonata quando era piccola, mentre il suo primo amore se n'è andato. Si trasferisce a Sydney dove incontra Harold ma c'è un problem: lui è il s...