~Larry Stylinson~ Mermaid Boy

🧜epilogo🦐

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Tre anni dopo...

"Papà!"

Harry stava preparando l'impasto per i pancakes quando si voltò verso la persona che lo aveva appena chiamato. Un sorriso si manifestò sul suo volto non appena incontrò i due occhi azzurri più belli del mondo.

"Darcy! Che ci fai qui in cucina, non dovresti essere con papino a fare il bagnetto?"

Louis giunse in quel preciso istante in cucina, zuppo dalla testa ai piedi.

"Mi è scappata…" disse il castano, afferrando poi la bambina in braccio.

Darcy scoppiò a ridere, mostrando le fossette identiche a quelle di Harry.

Il castano sorrise e lasciò un tenero bacio sul naso della figlia, poi la fece sedere a tavola mentre Harry cominciava a cuocere i primi pancakes.

Sul tavolo c'era un vaso di girasoli e Harry aveva già tagliato della frutta e sistemata in tre piatti differenti. Louis sbuffò, perché a differenza del riccio non andava matto per la frutta e la verdura, ma bastò un'occhiataccia da parte del suo compagno per farlo stare zitto.

Darcy sorrise ad Harry quando questo gli mise davanti il piatto con i pancakes che erano stati appena decorati con la frutta per formare una faccina.

Quella meraviglia era un piccolo terremoto, si ricordava come fosse ieri il momento in cui, due anni fa, era arrivata a casa loro.

Harry si era adattato subito a quel stravolgimento di vita, alle notti insonni, alle preoccupazioni di non capire se stesse bene o meno.

Per Louis fu più faticoso, passava ancora le serate in mare, oltre a gestire il b&b, e quando tornava a casa riposava poco per dare una mano al riccio e godersi la sua famiglia.

Ed e’ vero che la loro vita fu completamente stravolta.

Des alla fine decise di far rimanere suo figlio sulla terra, perché aveva capito che l’amore vince su tutto, e non poteva costringere Harry ad amare un’altra persona.

Fu un grande sacrificio per lui, abituato ad avere il riccio sempre intorno, ma per la sua felicità avrebbe fatto questo ed altro.

Per Liam e Zayn fu tutto un’altro discorso.

Zayn si spavento’ talmente tanto nel vedere Liam quasi affogato in mare, che una volta diventato umano non si trasformò più in cavalluccio.

Aveva trovato la sua natura, ma soprattutto la sua metà e ragione di vita.

"Tra poco arriveranno dei nuovi turisti" disse il riccio distogliendosi dai suoi pensieri.

"Hai bisogno di una mano per la registrazione?" Chiese Louis guardandolo.

"Sarebbe perfetto…" rispose e Louis sorrise scrollando la testa.

"Perché non me lo dici subito che vorresti che me ne occupo io del Bed and Breakfast? A me non cambia nulla…" disse mentre riceveva il suo piatto con i pancakes, dando una occhiata a Darcy che stava mangiando con le mani, prendendo pezzetti di pancakes per portarseli alle labbra.

"È che mi piace parlare con i turisti. Però… ecco, non sono molto bravo ad inserire i dati al computer" completò Harry arrossendo.

Louis sorrise dolcemente e gli accarezzò una guancia.

"Te la cavi anche tu, ma se vuoi che me ne occupi io d'ora in poi a me sta bene…"

Harry guardò Darcy mentre afferrava il proprio piatto di pancakes, prese un tovagliolo per pulirle la bocca.