16.

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JORGE.
Passo la notte da Martina. Stiamo accoccolati e penso di non volermi alzare dal letto per nessun motivo. Voglio restare lì. Ora conosce tutte le mie debolezze, per la prima volta mi sono sentito fragile e non me ne vergogno. Martina merita di vedere ogni cosa di me, anche le cose più spaventose e che mi fanno tremare come un bambino.
Sentire il suo dolce respiro che va a ritmo del battito del mio cuore è la cosa che più mi piace. Vorrei restare così per sempre.

Devo trovare una soluzione per dare i soldi ad Anita. Voglio chiudere per sempre questa storia e tagliare tutti i ponti con lei. Mi alzo scivolando dal letto per non fare svegliare Martina,è così dolce mentre dorme.
Non riesco nel mio intento, come mi sposto apre gli occhi.
<< dove vai?>> mi chiede assonnata.
<< vado in studio e ci vediamo per pranzo, va bene?>> le do un bacio sulla fronte e lei si riaggomitola nelle coperte.

Corro dal mio commercialista e con un macigno sul cuore decido di mettere in vendita lo studio. È l'unica soluzione. Essendo in un attico, non ci metterò molto a venderlo, so già che c'è qualcuno interessato. In questo modo riuscirò ad avere subito i soldi necessari da dare a mia sorella e sarò più tranquillo. A comprare questo posto ero stato troppo ambizioso, ho voluto volare troppo in alto...e come sempre devo pagare le conseguenze del mio passato.
È fatta, non voglio pensarci. Chiamo mia sorella e la avviso e sembra sollevata,buon per lei.

Ritorno a prendere Martina, almeno lei mi resta accanto.

La trovo già pronta ad uscire, mi stava aspettando.
Non so perché, ma come la vedo, crollo tra le sue braccia. Non mi era mai capitato.

<< che succede?>>
<< Martina, succede che ancora una volta ho messo gli altri prima di me, succede che devo rinunciare al mio sogno al momento...perché la verità è che sognare non fa per me, io devo sempre accusarmi i problemi di tutti e risolverli...ma ai miei problemi chi ci pensa eh? Chi?>> mi rendo conto che sto urlando. Lei non dice nulla,si limita a stringermi e ad accarezzarmi il capo. Dopo un po' mi calmo.

<<scusa.>> sussurro.
<<non scusarti Jorge.>> mi bacia ed era proprio di quello che avevo bisogno, delle sue labbra.
<<ti amo e lo so che sono insopportabile.>>
<<ma no dai, giusto un poco.>> ride e il suo sorriso mi fa illuminare. È bella, bella come il sole.

Andiamo a pranzo insieme e cerco di distrarmi. Nel pomeriggio incontriamo anche Diego e Lodo.
<< guarda chi si vede.>> dice il mio migliore amico mentre io e Martina siamo mano nella mano.
<<ciao ragazzi!>> dice Martina.
<<che ci fate da queste parti? E soprattutto, che succede tra voi?>> chiede Lodo e Diego ride.
Io e Martina ci scambiamo uno sguardo d'intesa. Lei si aspetta che io io dica qualcosa.
<< beh io e Martina stiamo insieme.>> la stringo a me e Diego mi tira una pacca sulla spalla.
<< era ora!>> dice quel bastardo del mio migliore amico.

Facciamo un giro tutti insieme e stare così spensierato mi piace.

Dopo qualche giorno mi chiamano per dirmi che hanno venduto lo studio, quindi vado a raccogliere tutte le mie cose con il prezioso aiuto di Martina.
<< questo posto avrà sempre un posto speciale nel mio cuore.>>
<<già, è qui che ti ho conosciuta.>>
<<è qui che mi sono sentita libera per la prima volta e sono rinata.>>
<< ed è qui che mi sono innamorato di te, Stoessel.>> la prendo dai fianchi e la bacio. Cosa sarei senza di lei?

MARTINA.
Io e Jorge stiamo molto bene insieme. È già passato un mese da quando abbiamo ufficializzato la cosa. L'ho presentato ai miei e ormai tutti i nostri amici sanno della nostra relazione.
Stasera ci sarà una cena a casa mia e a quanto so ci saranno anche Fran e Bea. Questa cosa un po' mi spaventa... Jorge e Beatrice sono stati insieme tanto tempo e credo comunque ci sia stato qualcosa di forte tra loro.
Non dubito dell'amore del mio fidanzato, temo solo che rivedendola con Fran e visto il periodo che sta attraversando, possa reagire e sentirsi male.
Non avere più lo studio è stato un colpo pesante da affrontare che si è associato a tutto quello che già ha dovuto vivere.
Quanta forza è riuscito a donarmi...e pensare che lui aveva più bisogno di me di una spalla su cui piangere e di braccia in cui crollare.

Jorge arriva in anticipo ed è più bello che mai.
<< ciao piccola.>> mi avvicina a sè e mi bacia.
Dopo poco arriva Fran e al suo seguito Beatrice.
Lei, nel vedere Jorge rimane scioccata.
<< Jorge? Ehm che ci fai qui?>> gli chiede mentre io saluto mio fratello.
<< sto con Martina.>> dice lui guardandomi.
<< ah bene, sono contenta per voi.>>

I miei genitori arrivano subito e poi ci mettiamo a tavola.
<< mamma, papà...devo dirvi una cosa.>> Fran si alza in piedi.<< io e Beatrice abbiamo deciso di sposarci.>> dice fiero. Seguono brindisi e momenti allegri.

Mentre mio fratello suona il piano, vedo Jorge prendere la giacca e uscire... lo seguo in giardino.

Ossigeno puro. [Jortini]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora