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Cico's pov

Io non ho mai semplicente pensato a lui, minimamente. Avevo la testa solamente per i soldi.

Strecatto's pov

💭C-cosa...💭

Avevo paura. Avevo estremamente paura che mi succedesse qualcosa, che lui mi faccia qualcosa. Mi stava fissando, studiando non so perchè. Mi costrinse a guardarlo negli occhi e così feci, non lo avevo visto nei dettagli per ora.
Aveva gli occhi attenti su di me e le labbra sottili leggermente contorte.
Il ragazzo mi teneva il mento con le sue mani leggermente consumate e fredde. Aveva gli occhi molto particolari, nero pece. Facevano paura...
Tremavo come una foglia e i miei occhi lacrimavano costantemente, ma che per sua volontà tenevo aperti. Gli offrii i miei soldi, tutti quelli del mio stipendio per ripagare quelli non ricevuti, ma mi ignorò completamente continuandomi a fissare. Non riuscii a resistere e scoppiai a piangere.

Strecatto: «PRENDI I SOLDI E VATTENE, PICCHIAMI COSA ASPETTI...NON SONO UN RAGAZZINO HO GIA COMPIUTO 18 ANNI»

Cico: «...»

Strecatto: «CREDI CHE IO NON SIA ABBASTANZA FORTE DA NON SOPPORTARE DEI PUGNI? PERFAVORE COLPISCIMI...»

Abbassai la testa stringendo i denti, con gli occhi chiusi. Tenevo i pugni stretti nelle mie tasche, che stringevano le verdi banconote stropicciate.
Rosso continuava a fissarmi, cosa sta aspettando? Ora sono fisicamente e psicologicamente pronto, quindi colpisci. Ormai ho imparato a sopportare, sto solo mettendo in pratica le mie considerazioni.
Il ragazzo si avvicinò lentamente al mio orecchio per poi sussurrarmi:

Cico: «Tu non mi dici cosa fare...gattino»

Detto questo se ne andò via camminando.

💭G-gattino?💭

Anna's pov

Anna: «COOOSAAA??»

Stre: «S-si...»

Anna: «PERCHE'? NON CAPISCO!»

Strecatto: «N-non lo so...»

Stavamo giocando sul mondo della vanilla, quello creato da Lyon.
Proprio quest'ultimo entrò nella mia camera spaventandomi.

Anna: «AAAH!»

Lyon: «Sei con Stre?»

Anna: «Si, Stre saluta!»

Strecatto: «Ciao»

Lyon: «Ma non posso sentirlo scema!»

Strecatto: «Nuu non è scema!»

Anna: «Stre questo è un'insulto amichevole!»

Strecatto: «Ah...o-ok»

Lyon: «Stre...Anna mi ha raccontato un po' di te sai? Mi ha detto che sei un'amico più che stupendo...non ti obbligo di certo ma, che ne diresti di conoscere tutti i miei amici?»

Stre rispose di si, anche se con un tono un po' incerto, sentendo la voce del mio ragazzo dalle mie cuffie.
Io annuii a Lyon e ci misimo d'accordo su quando chiamarci tutti assieme su discord, ovvero proprio in questo momento. Creai una stanza chiamata "Ciao Stre" e ci entrai assieme al gatto viola. Iniziai a parlare assieme a Lyon, che era appena entrato.

Lyon: «Stre...ho avuto il consenso da Anna per dire la tua storia, solo una sua parte, ai miei amici, così non ti faranno domande scomode. Spero di non aver sbagliato...»

Strecatto: «O-ok...v-va b-bene...»

Anna: «Stre tranquillo fai dei respiri profondi. Loro sono diversi...»

Strecatto's pov

💭C-ce la posso fare...💭

Lyon: «Ciao ragazzi, salutate Stre!»

Tutti: «Ciaoo!»

Lyon: «Questo è Strecatto, l'amico di Anna di cui vi ho parlato»

Alex: «Piacere sono Alex! Beh...mi piace molto mangiare e poi mi hanno detto che abbiamo la stessa skin su minecraft ma di colore diverso quindi credo che potremmo diventare ottimi amici»

Strecatto: «P-piacere...»

Giorgio: «Mmh...Lyon ci ha detto cosa stai passando. Mi dispiace davvero tanto davvero...ti posso dire è che conosco Anna da abbastanza tempo per sapere che si ucciderebbe pur di farti stare bene»

Strecatto: «...Anna...n-non devi davvero-»

Anna: «Invece si Stre...ti voglio bene»

Mi stavo commuovendo. Sentire quelle parole...Anna si ucciderebbe davvero per me? Per me, che sono una nullità...

Anna: «Stre...hahahaha»

Lei mi capiace, ha capito pure che mi stavo commuovendo. E' un'amica fantastica!

Anna: «Beh Stre di' cosa ti piace!»

Strecatto: «...M-mi piace disegnare...»

Anna: «E...?»

Strecatto: «Le rose...rosse...»

Anna: «E...? Haha»

Strecatto: «I complimenti...»

Tutti si presentarono. Avevo gia conosciuto Alex e Giorgio. Poi conobbi anche Mario, Stefano. In realtà in stanza c'era anche CicoTobbi ma lui non fiatava. Lyon si stava preoccupando finchè non gli chiese come stava. Lui rimaneva in silenzio. E se stesse davvero male?

Strecatto: «S-stai b-bene?»

Cico's pov

Non volevo far sentire la mia voce a Strecatto, mi avrebbe riconosciuto. Così rimasi muto, non parlando per neanche un secondo. Tutti mi chiesero se fosse successo, ma come da promessa non mossi un muscolo della bocca. Poi Stre mi chiese se stessi bene. Li mi bloccai, si preoccupava di me, un tizio a lui ancora sconosciuto e non a se stesso, come oggi. Mi ha pregato di picchiarlo, solo per il gusto di vedermi divertito. Perchè, perche, perchè ca**o l'ho fatto??
Tirai un pugno alla scrivania abbastanza forte da farmi un poco male. Imprecai silenziosamente per poi ricordarmi che avevo il microfono accesso. Lo spensi immediatamente e sospirai rumorosamente. Ora Stre rimaneva in silenzio, mentre tutti i miei amici mi supplicavano di dire qualcosa, una qualsiasi. Io li ignoravo completamente, concentrandomi alla voce di Strecatto, comparandola a quando era sofferente.
Spensi tutto, google, discord. Mi accucciai per terra, appoggiandomi sul muro della mia camera. La testa era leggermente spostata indietro, in modo tale da guardare il soffitto. Mi venne in mentre una scena orribile...il ragazzo, il violetto, che mi guardava dal basso spaventato e sofferente, accasciato a terra.
Chiusi gli occhi d'istinto, immaginandomi la scena dagli occhi di Strecatto.
Mi immaginai i miei due compagni di squadra darmi un calcio in pancia e successivamente sul viso. Mi immaginai il mio stesso sguardo schifato verso di lui, che gli rivolgevo ogni santo giorno.

💭Solo perchè è gay...💭

Mi immaginai dietro ad un schermo, sulla scermata di discord, che sorrido falsamente ad Anna, rinchiusa dall'altro capo del telefono. Mi immaginai la sua vera faccia, quella triste e pensierosa, che fa prima di andare a dormire, coricato nel letto, dove non deve nascondere a nessuno i sentimenti che prova realmente.
Aprii gli occhi all'istante, riprendendo man mano coscenza del mondo circostante. Guardai il vuoto per qualche secondo per poi rendermi conto che stavo tremando. Non avevo freddo però...
Continuavo a fissare il muro davanti senza in realtà osservarlo veramente. Stre mi sta cambiando, io non ero così. Ora penso a qualsiasi cosa mi insospettisca, mentre prima me ne fregavo. Ora continuo ad avere la testa fra le nuvole per i troppi pensieri, mentre prima semplicemente non pensavo. Ora me ne sto più in disparte, mentre prima uscivo la sera tardi con i miei amici a bere un po'.

💭Strecatto...cosa mi stai facendo...?💭

❀ 𝕊𝕄𝔼𝕋𝕋𝕀𝕃𝔸 𝔻𝕀 𝔸𝕄𝔸ℝ𝕄𝕀 ❀ StrecicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora