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Cico's pov

Domani gli porterò le rose e poi non mi farò più vedere.
Ho deciso.

Strecatto's pov

Apro discord come al solito, sono le 10:30 di mattina.
Lyon mi aveva dato accesso al suo gruppo di discord, così potevo entrarci liberamente.
Vedo tutti i Wgf, tranne Cico, in una stanza molto, ma molto in basso alla lista.
Non voglio dare fastidio, forse stanno registrando.
Naah non può essere, non registrano mai in sei.
Così, con il microfono mutato entro in stanza. Me ne sarei andato subito se stessero parlando di cose private ovviamente.
Appena clicco sulla stanza, mi paralizzo.
Posso descrivere la situazione solo con una parola: il caos.
Lyon balbettava cose senza senso che non riuscivo a capire mentre Giorgio, Mario e Stefano cercavano di calmarlo.
Anna e Alex invece sono silenziosi, muti come un pesce. Qualche volta emettevano dei versi, ma talmente leggeri che non si potevano quasi sentire.
Anna mi nota e inizia a parlarmi.

Anna: «S-stre...»

Tutti si mutano.

Strecatto: «A-anna...cosa è successo??»

Nessuno risponde, mi sto seriamente preoccupando.

Strecatto: «A-anna»

Anna: «...C-cico-...»

Cosa centra lui nella storia? Lui effettivamente non è in stanza.

Strecatto: «Gli è successo qualcosa?»

Giorgio, quello apparentemente più calmo di tutti, mi spiega tutto quello che e successo.

💭Ha preso delle rose per una ragazza e...ha avuto una crisi...💭

Anna: «S-stre l-lo so c-che...n-non... i-insomma...t-tu ci ssei gia p-passato... p-potresti, non so...aiutarlo...?»

Strecatto: «Si certo...mi serve il suo numero però»

Ho mentito.
Non voglio che sappiano che lui mi ha gia scritto, poi mi farebbero domande su domande e non è il caso, anche perchè non sono sicuro al 100% che sia lui.
La mia migliore amica mi passa il numero ed io lo confronto con quello che gia avevo.

💭I due numeri sono uguali...💭

Apro la chat e inizio a scrivergli.

Strecatto
I tuoi amici mi hanno raccontato cosa ti è successo. Non rispondermi se non vuoi, non mi conosci, per te sono un ficcanaso

Strecatto
Comunque, hai avuto una...crisi, se così si può chiamare, giusto? Mi hanno detto per una ragazza...

Strecatto
Beh io non mi intendo per niente di ragazze, ripeto niente, sia chiaro. So anche che hai commesso un errore...

Strecatto
Tutti possono sbagliare, tranquillo. C'è chi fa errori più o meno gravi, ma siamo umani e siamo stati fatti per sbagliare e imparare attraverso questi

💭Sta visualizzando💭

Strecatto
I tuoi amici ti perdonano, perdona anche te stesso...

💭Per ora non risponde...spero di avergli fatto capire...💭

Mario: «Ti ha risposto?»

Strecatto: «No...m-ma ha visualizzato»

Lyon: «Dite che si riprenderà...»

Aveva una voce molto più cupa rispetto al solito.

Alex: «Pensiamo positivo!»

Stefano: «Esatto!»

Anna: «Lyon...sta tranquillo, sta bene...»

Strecatto
Lyon è molto preoccupato per te...è diverso dal solito. E' cupo e spento...

Non gli scrivo più, magari lo sto irritando.
Gli amici di Anna si erano calmati abbastanza, tranne Lyon.
Anna mi ha raccontato qualche giorno fa che "Il leone" e "la mucca" si sono incontrati quasi cinque anni fa sul server del più grande e diventati subito amici.
Sono inseparabili, credo che amicizia più stretta della loro, non esista.
Si confidano tutto e sono davvero loro stessi. E' per questo che Lyon sta davvero male in questo momento: non sapere esattamente cosa fa stare male il proprio migliore amico e non poter fare nulla è doloroso.

Strecatto: «H-hem...io d-dovrei andare a l-lavoro...»

Anna: «Ora anche alla mattina?»

Strecatto: «Si...»

Anna: «Va bene vai, ma...oggi pomeriggio mi dici perchè...»

Strecatto: «Va bene, sta tranquilla»

Saluto tutti e vado a lavoro. Alla fine ho chiesto al mio capo di lavorare anche alla mattina e ha accettato.
Lavoro dalle 11:00 alle 15:00.

E' mattina.
Il pomeriggio precedente, Cico non si era fatto vivo ed io per la stanchezza, neanche.
Ho detto però ad Anna che ora faccio i turni anche al pomrriggio, pagati giusto qualche cosettina al mese in più.
La sera come sempre sono andato a lavorare, questa volta durante il mio turno lavorativo serale e sono andato a dormire.
Ero distrutto.
Fare il turno anche alla mattina svegliandomi presto, è davvero stancante.
Ieri ho ricevuto i miei soliti soldini e li sto portando con me assieme agli altri. Nonostante il rosso mi abbia detto di non portarli, io li accudisco sempre nella mia amata felpa nera.
Svolto l'angolo a destra e divento una statua.

💭C-cosa...💭

Mi avvicino lentamente e piano piano arrivo alla fine del vicoletto. La mia faccia è più che confusa.
Guardo per terra.
C'è un mazzo di rosse unite fra loro da un laccio rosso e abbracciate da un pezzo di stoffa bianco.
Mi accovaccio per terra e le guardo con attenzione.

💭Che belle...💭

I miei occhi sembravano brillare a quei bellissimi fiori, i miei preferiti.
Li prendo in mano e li annuso.

Strecatto: «Mmh...»

Il profumo perfetto per me, mi contraddistingie.
Noto che sotto le rose per terra c'è un bigliettino di carta.
Lo prendo in mano appoggiando con cautela i fiori al suo fianco.
Stanco di reggermi sulle punte dei piedi mi inginocchio fissando quel bigliettino.

Per Stre

Lo giro.
Sul lato opposto c'è scritto qualcosa, anche se non molto lungo.
Per sbaglio leggo l'ultima riga del piccolo testo.

~Dal ragazzo coi capelli rossi

Proprio non vuole dirmi il suo nome eh?
Alzo lo sguardo e comincio a leggere.
Faccio così passare il mio sguardo tra una parola e l'altra, tra quelle lettere in sequenza scritte con una biro nera.
Il tratto non è preciso, andava di fretta.

Te li volevo dare di persona, ma a quanto pare sono uno stupido codardo. Penso che tu lo abbia gia capito, ma te lo dico lo stesso. Questi sono per chiederti scusa. Lo so benissimo che delle semplici rose non sono abbastanza. Spero davvero che tu le accetti perchè non so cosa fare per rimediare. Non si può cancellare quello che ho fatto, quindi spero di farmi perdonare prima o poi. Mi basta questo.
Se non vuoi più vedermi o perdonarmi per favore domani mattina non venire.
E anche un'altra cosa...di sicuro avrai notato che non voglio dirti il mio nome, ma se lo facessi, avresti un motivo in più per odiarmi ed io non voglio che succeda, ho gia fatto abbastanza.

~Dal ragazzo coi capelli rossi

❀ 𝕊𝕄𝔼𝕋𝕋𝕀𝕃𝔸 𝔻𝕀 𝔸𝕄𝔸ℝ𝕄𝕀 ❀ StrecicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora