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Strecatto's pov

Sento un respiro sbattere sulle mie labbra lentamente.

Cico: «Quindi...posso rifarlo?»

Socchiudo lentamente gli occhi e, abituato alla visone delle tenebre più oscure, mi bruciano leggermente gli occhi al contatto col sole.

Vedo il ragazzo dai capelli rossi guardarmi a occhi aperti aspettando una risposta.
Le nostre labbra sono lontane giusto qualche millimetro e i nostri nasi si sfiorano.
Mi godo il suo respiro e la sua presenza, che mi fa credere nuovamente di volare.

Il mal di testa aumenta e le tempie si scaldano. Piccole goccioline di sudore scendono sulla fronte, per la febbre e per le emozioni troppo forti che sto provando in questo momento.

Strecatto: «Cico...ti attaccherò la febbre»

Lui mi guarda ancora, penetrandomi coi suoi occhi così belli.
Mi sembra quasi di vedere l'arcobaleno e le nuvole nella sua iride che luccica più delle stelle nel cielo.

Cico: «In questo momento non mi interessa di ammalarmi. Voglio una risposta»

Nonostante le sue parole siano così ferme e dure, il suo viso è completamente illuminato dalla luce del sole che proviene dalla finestra e dal brio che gli provoca questa sensazione di prevalenza l'uno sull'altro.

Una corrente di vento fresco entra dalla finestra e spalanca le serrande, che sbattono sul muro esterno della stanza.
Vedo le tende bianche fluttuare dietro il viso di Cico, come se fosse una sua magia.
Quello stesso vento  che non sembra cedere, scompiglia i miei e i suoi capelli ostruendoci leggermente la vista.
Noi però non ci muoviamo e restiamo a guardarci come incantati da una magia oscura.

Strecatto: «Tu...perchè lo stai facendo»

La sua espressione non cambia tranne per un particolare. Le sue labbra si incurvano leggermente all'insù quasi impercettibilmente.

Cico: «...Per la felicità»

Rimango perplesso dalle sue parole, non riesco a capire e a comprenderne il significato.

Strecatto: «Di chi?» Dico piano.

I suoi occhi si spostano da i miei occhi ai miei capelli, al mio naso e alle mie guance.

Cico: «Di entrambi»

Avvicina le sue labbra al mio piccolo naso e ci lascia un bacio veloce e umido.

Cico: «Proprio non capisci eh...»

Lui guarda altrove, alla sua destra.
Lo vedo arrossire leggermente e la parte più in alto delle orecchie diventare rosee.

Sempre rivolto verso il muro fa un respiro profondo.

Cico: «Se tu mi ami perchè non mi dai il consenso e basta...» Borbotta.

Inizia a girarmi la testa e mi sento più debole di prima.
Riempio i polmoni di di ossigeno e prendo il coraggio per parlare.

Strecatto: «Tidoilconsenso-» Dico tutto d'un fiato.

Lui si gira verso di me sorpreso per le mie parole improvvise e mi guarda con un sorriso smagliante.
Come un fulmine avvicina le sue labbra alle mie, ma ancora non le tocca.
Mi guarda intensamente.
I suoi occhi brillano molto più di prima, sembra che stiano per esplodere.

Alzo leggermente il busto appoggiandomi per i gomiti e finalmente lo bacio.
Chiudo gli occhi e li strizzo per l'emozione e la paura messe insieme.
Queste emozioni contrastanti fanno guerra nel mio cuore per chi deve avere il potere e il sopravvento.

Nessuno dei due mostra cedimento e rimaniamo collegati ancora.
Apro leggermente l'occhio destro e mi incanto.

Cico è arrossito e anche lui ha chiuso gli occhi.
Sento il respiro e le forze mancare così mi stacco all'improvviso e mi lascio cadere su materasso allargando le braccia.
Entrambi abbiamo il fiatone.

Io gli rivolgo lo sguardo e lui fa lo stesso.
Lui stanco di mantenersi per le braccia cade su di me e mi stringe talmente tanto da farmi esplodere.
Però mi abituo alla sua forte presa e guardo il soffitto.

Respiriamo ancora irregolarmente, probabilmente per le forti emozioni che abbiamo provato contemporaneamente e improvvisamente.

Non ho mai immaginato che questo momento arrivasse davvero.

Cico: «Ilfattoèchetiamo» Dice velocemente.

Io distratto non ho capito le sue parole, stavo pensando ancora al bacio di prima.

Strecatto: «Scusami non ho sentito»

Lui alza lo sguardo verso di me e nota la mia più sincera innocenza.

Cico: «Ti...ecco ti...a-amo anche io...»

Sorrido e riprendo ad accarezzargli i capelli lentamente. Ho l'impressione che gli piaccia perchè sul suo viso posso chiaramente vedere un'espressione serena e rilassata.

Cico: «Quindi...»

Stringo la sua testa a me e la avvicino al mio cuore. Voglio che lo senta battere velocemente solo per la sua presenza.

Inconsapevolmente le nostre gambe si incrociano tra loro, come se non volessero che questo momento finisca.

Cico: «Cosa posso fare per farmi perdonare?»

Strecatto: «La smetti?»

Lui alza la testa di scatto, i suoi occhi sono lucidi.
Con il sorriso stampato in faccia avvicino il pollice alla guancia e asciugo una lacrima che stava scivolando.

Strecatto: «Per farti perdonare devi stare sempre sempre con me e nessuna scusa!»

Sono riuscito a farlo ridere come da mio intento.

Cico: «E con il futuro lavoro? Haha»

Strecatto: «Farai il mio stesso lavoro negli stessi orari semplice»

Ci sorridiamo a vicenda e lui si avvicina nuovamente a me. Mi lascia un veloce bacio sulla guancia e uno sulla fronte.
Poi inumidisce le labbra velocemente e mi bacia.

Questa volta inserisce la lingua e la faccio incontrare con la mia.
Le facciamo danzare e ballare come se fossero in un parco giochi.
Lui inizia a far roteare la lingua sulla mia e involontariamente anche io.

Lui mi avvicina di più a me stringendomi le guance ed io faccio la stessa cosa con il collo, stando attento a non fargli male.

Ci stacchiamo e lui sospira.

Cico: «Si dice che solo questo tipo di bacio indica una relazione, non quello a stampo... quindi»

Strecatto: «Si, va benissimo»

Ci siamo ufficialmente fidanzati, non con le solite parole scontate, abbiamo voluto rendere personale la richiesta. C'era da aspettarselo, solo delle persone particolari come noi avrebbero fatto così e ne vado fiero.

Cico: «Vuoi... una pezza bagnata sulla fronte?»

Con tutto questo bel momento mi sono assolutamente dimenticato della febbre che non sentivo più dolore.

Annuisco e lui esce dalla stanza velicemente per fare quello che gli avevo chiesto.

Ti amo tanto, mio Cico.

❀ 𝕊𝕄𝔼𝕋𝕋𝕀𝕃𝔸 𝔻𝕀 𝔸𝕄𝔸ℝ𝕄𝕀 ❀ StrecicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora