❀ 𝕊𝕄𝔼𝕋𝕋𝕀𝕃𝔸 𝔻𝕀 𝔸𝕄𝔸ℝ𝕄𝕀 ❀ Strecico

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Strecatto's pov

Le sue belle labbra carnose mi avevano ringraziato, sono contento.

Strecatto: «Prego, non c'è di che»

Vi starete chiedendo che mi è preso?
Beh mi dispiace tanto deludervi, ma non lo so neanche io.

Ho agito come il cuore mi aveva suggerito di fare.

Mi fiondo alla scrivania e prendo d'assalto la mia sedia da gaming saltandoci sopra.
Accendo il computer e mentre aspetto mi agito felicissimo.
Non sono lucido in questo momento, la felicità mi sta facendo dimenticare di tutto quello che mi sta attorno.

Trovo discord e vado da Anna, che stava in una stanza assieme a Lyon.

Strecatto: «ANNAAA!!»

Anna: «AH- Stre ma sei pazzo?»

Lyon: «Io non mi sono spaventato...no...»

Anna: «Stre cosa è successo?»

Strecatto: «Anna sono feliceeee!! Ho fatto pace con il ragazzoooo!!»

I due fidanzati si bloccano.

Strecatto: «Che c'è Anna non sei felice?? Ho un nuovo amicoooo!!»

Sono impazzito, cosa mi sta succedendo? Il mio cuore pulsa a velocità supersonica e sento la scarica di adrenalina scorrermi nelle vene.

Anna: «Stre...sei sicuro?»

Strecatto: «Siii!! Aspetta ora ti racconto!»

Lyon: «Stre prendi un po' d'aria prima, va bene?»

Strecatto: «S-si scusa ma il mio cuore batte a milleee»

Anna: «Mmh...»

Strecatto: «Allora. Mi ha portato delle rose con un bigliettino dove si scusava. Il giorno dopo, ovvero oggi, sono andato da lui per dirgli che lo avevo gia perdonato. Lui era tipo super pentito, tanto che non voleva parlare con me per paura. Io l'ho abbracciato e gli ho chiesto di riaccompagnarmi a casa. Gli ho regalato una spilletta e ci siamo salutati!»

E mentre il gatto viola chiamato comunemente Strecatto raccontava l'accaduto, lo stesso faceva una mucca rossa parlando al suo amico.

Cico's pov

Giorgio: «Vedi che non è andata male?»

Ho ovviamente tralasciato il dettaglio "Stre" sostituendolo con "una ragazza".

Cico: «L-lei sembrava felicissima a stare con me...»

Giorgio: «Perfetto, no?»

Cico: «Mmh...»

Giro e rigiro la spilletta tra le mani, guardandola con attenzione.

Per sbaglio mi cade sulla scrivania, con il motivo nero rivolto verso il basso.
Sto per prenderla, ma mi accorgo che sulla parte di dietro ci sono delle scritte viola.

Da Strecatto alla miglior persona del mondo

💭C-che?💭

Giorgio: «E comunque stavo pensando una cosa...che centra la ragazza con Strecatto?»

Rimango zitto, spero con tutto il cuore che non lo scopra.

Giorgio: «Cico...»

Cico: «...»

Giorgio: «...N-non...non dirmi che...»

Voglio solo sprofondare nella vergogna e nel senso di colpa.
Mi accascio sulla scrivania tenendomi stretta la testa fra le braccia.

Giorgio: «Cico non demoralizzarti...è tutto ok...Stre ti ha perdonato no?»

Nella sua voce si può chiaramente vedere la sua sorpresa, ma soprattutto paura alla notizia.

Cico: «Si, ma...questo non cambia le cose orribili che ho fatto...Giorgio tu non capisci, non sai cosa gli ho fatto a quel povero ragazzo. Gli ho fatto passare l'inferno probabilmente...il fatto è che... anche se lui mi ha perdonato, sento che lui e tutti voi non meritate di avermi come amico...e-ecco perchè all'inizio non ti volevo parlare...ma tu hai insistito e...»

Giorgio: «Cico sta tranquillo, solo...posso sapere cosa gli bai fatto? Non potrò mai perdonarti per un peccato che neanche so...»

Cico: «Mi...mi prometti che mi odierai dopo?»

Giorgio: «Non potrei mai odiarti Cico...»

Così gli racconto di quel giorno, in cui il braccio di Stre era completamente inzuppato si sangue, come le sue labbra.

Lo raccondo con una voce flebile, quasi assente. La testa è bassa e fissa sulla tastiera.

Finito di parlare, mi rendo ancora più triste e la gola fa spazio ad un nodo che si incastra velocemente.

Giorgio: «Cico...sono molto felice che tu me l'abbia detto...davvero, non sto scherzando»

I miei occhi si illuminano per qualche secondo, ma forse è perche stanno diventando umidi.

Giorgio: «Tuttavia...sto pensando ad Anna...come la prenderà lei? E Lyon?»

Non rispondo, non so davvero che fare.

Giorgio: «Beh...magari Stre può dire ad Anna qualcosa...»

Cico: «Non lo sa...non sa che sono Cico...»

Perche ho dovuto complicare tutto, perchè?

Giorgio: «Ti sei cacciato in un bel guaio, amico...»

Prima che il topo se ne andasse gli ho detto "odiami per favore".
Non so se ha sentito, ma spero proprio di si.

Basta, devo mettere fine a tutto questo. Non ce la faccio più.

Prendo il telefono in mano e gli invio un messaggio, spero sia disponibile.

Cico
Non voglio disturbarti e nemmeno che ti senta obbligato a rispondere, ma...ti vorrei dire una cosa importante. Ti va domani pomeriggio al vicolo invece che la mattina?

Sorprendentemente mi risponde in un lampo, mi stupisco perchè le due spunte sotto il mio messaggio diventano blu all'istante.

Strecatto
Perchè non oggi?

Cico
Dipende se per te va bene...

Strecatto
Se l'ho proposto io vuol dire che mi va bene no? Allora a dopo ci vediamo alle 12:30 al parco, il vicolo è sporco. Puntuale sia chiaro!!

Cico
Grazie

Sorrido instintivamente

Dovrò prepararmi mentalmente per quello che sto per fare.

Voglio dirgli la verità.

Voglio dirgli il mio nome.