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Quando mi sento di dire la verità
Sono confuso non son sicuro
-dannate nuvole-

-buongiorno...gojo. ti ho fatto la colazione.-
-uh? ah, grazie...-
-sei un po' giù?-
-si...dopo quello che mi ha detto inumaki sono preoccupato per la relazione che ha con yuta. sono amici, anzi, ma yuta è sicuramente innamorato di inumaki...-
-e inumaki no?-
-non lo sa...se fossi stato lì li avrei aiutati subito.-
-va beh pensa che mancano tre settimane allo spettacolo di dicembre, ce la può fare a sopportare per tre settimane...-
-inumaki si...yuta...-
-lui no?-
-no, soffriva di depressione prima di incontrarmi, poi è sempre stato oppresso dal lavoro...-
-capisco, beh, passerà il tempo e le cose si risolveranno, ne sono certo, ma ora non metterti a fare quella faccia dispiaciuta, non fa niente, attraversiamo tutti un periodo brutto eh, tranquillo.-
-hai ragione, devo calmarmi, se accade qualcosa sicuramente inumaki mi avviserà.-

nel mentre inumaki era sul divano, quella mattina soleggiata, anche se fredda, a guardare un film. yuta era a lavoro nonostante fosse domenica.
aveva delle cose da sistemare. di solito la domenica andava sempre da inumaki, ma quella mattina aveva preferito rimanere da solo.
a inumaki squillò il cellulare.

-mh, cosa vuoi yuji?-
-allora come è andata, glielo hai detto?-

inumaki spiegò la situazione a yuji e gli disse anche che aveva chiamato gojo per avere un po' di conforto. 

-bene, almeno adesso hai le idee leggermente più chiare, stamattina è domenica, non è da te?-
-non è venuto. non mi ha scritto nemmeno.-
-lo stavi aspettando?-
-ormai è tardi, evidentemente non viene...-
-inumaki, hai almeno provato a scrivergli?-
-no, perchè dovrei farlo?-
-fallo, vedi che risponde...-
-devo...davvero?-
-si, fallo-
-ok. allora lo faccio.-
-bene, io vado. megumi vuole sapere che sta succedendo, questa situazione lo sta ossessionando da quando gli ho raccontato che sta succedendo. maki non ti ha detto niente, no?-
-non ancora...-
-bene, allora non ha ancora visto yuta.-
-come non ha visto yuta, ma che--
-io vado, ciao inumaki!-

yuji spiegò al suo ragazzo la chiamata. megumi era preoccupato, gli ricordava la sua situazione con yuji prima dell'appuntamento, solo che yuji era molto più forte di yuta. yuta soffriva di depressione, causata dalla solitudine e dallo stress per il lavoro. portava sempre a termine la giornata pregando di finire sotto un camion, per porre fine a quel dolore. 
poi però aveva reincontrato inumaki e tutto era cambiato. questa sua patologia era causata, ora, anche da inumaki. voleva morire, quel pensiero era costante nella sua testa. megumi non conosceva benissimo yuta, ma maki gli aveva detto tutto e il periodo buio di yuta com'era stato. era letteralmente uscito di senno, inumaki però lo aveva aiutato. 
ora, essere così tradito dal suo amico, era un colpo duro.

maki sarebbe andata quel pomeriggio a casa di yuta, gli avrebbe parlato.
yuta stava lavorando, stava per fare la pausa pranzo quando gli arrivò un messaggio.

inumaki: ehi yuta, buongiorno. stamattina non sei venuto, ti ho aspettato.
yuta rispose subito dopo.
yuta: mi dispiace, non mi andava di venire.
ricevette immediatamente una risposta.
inumaki: per favore, voglio parlarti, puoi venire a pranzo?
in effetti yuta non si era nemmeno preparato il bento.
yuta: se proprio vuoi parlarmi, va bene, ma rimango solo a pranzo.
inumaki lesse solo il messaggio.

arrivò ben presto l'ora di pranzo e yuta era fuori casa di inumaki. Bussò e inumaki aprì la porta, quando lo vide. 
cavolo, ma che ha fatto? pensò yuta. 
gli occhi di inumaki erano gonfi, sotto neri, le vene dentro gli occhi erano rossissime, i capillari attorno erano rotti. insomma sembrava avesse ricevuto delle botte sugli occhi.

-ciao yuta, vieni entra, ho preparato del sushi.-
-potevi ordinarlo...sembri stanco, non hai dormito?-
-no, per niente, ma non fa niente. ormai è passata una settimana da quel fatto...non dormo da quella sera.-

𝓒𝓸𝓶𝓮 𝓷𝓮𝓵𝓵𝓮 𝓯𝓪𝓿𝓸𝓵𝓮Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora