Per la prima volta nella mia vita mi sentivo finalmente amata e potevo definirmi non più triste per ciò che mi circondasse, non lo ero perché non me ne fregava più nulla, c'era solo Luca a farmi da corazza e proteggermi da tutte le malelingue che circondavano la mia vita.
Luca per me risultava semplicemente tutto, nei mesi che trascorsero mi fece da fidanzato, migliore amico e padre.
Fece di tutto per potermi vedere sorridere e potrebbe sembrare poco ma non lo è, perché trovare nella vita qualcuno che pensa al tuo di sorriso e non a proprio è davvero raro.
I mesi trascorsero e la mia vita sembrava sempre più prendere la piaga giusta, avevo ripreso a mangiare e la sera andavo insieme a Luca a correre, passavamo le giornate insieme, come due sposini, e non potevo chiedere nulla di più bello.
L'anno scolastico si concluse con una bellissima e sudatissima promozione, che fece rallegrare sia me che la mia famiglia.
Una promozione che dietro di essa aveva un significato di sforzo, di grande forza d'animo, che mi mancava dalla morte di mio papà, un lutto che aveva totalmente cambiato la mia vita.
Ma io non mi sono mai arresa, non mi sono voltata davanti alle prese per il culo, non mi sono voltata davanti alle mille idee di suicidio.
Non mi sono voltata davanti alle difficolta,
E forse è proprio per questo che sono ancora qua, ho sempre mantenuto questa strada, senza prendere deviazioni.
È stata dura ma evidentemente non impossibile.
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CAMPIONE
Short StoryDa piccolo tutti mi chiamavano campione, ora voglio toccare il cielo rendendo fiero mio padre.