CAPITOLO 2 - RYAN

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Un pugno. Un calcio. Un destro. Un sinistro.

Dinuovo daccapo: pugno, calcio, destro e sinistro, e vado avanti così finché non sento le nocche delle mani scorticate dall'allenamento bruciare, mi spingo oltre, continuando a sfogarmi su di un inutile sacco da pugile, vedo il colore scarlatto del sangue colorare le bende di protezione, e provo quasi una sorta di piacere nel sentire il dolore irradiarsi dalle mie mani.

Un pugno. Un calcio. Un destro. Un sinistro.

Un pugno. Un calcio. Un destro. Un sinistro

E proseguo, continuo fino a provare quel lancinante dolore che mi ricorda che ci sono,  e che per malgrado di quelle inutili creature quali mie nemiche, io vivo e loro no.

-che cazzo fai Ryan fermati-urla quel rompi palle del mio beta, Michael.
-non rompere anche stavolta Mik, lo sai cosa faccio e non te ne deve importare; d'altronde chi è l'alpha tra noi due io o tu? Mh? - gli rispondo duro io, so di essere uno stronzo ma a noi due non servono quelle cazzate di smancerie da femminucce ciclate, a noi basta sapere che lui morirebbe per me ed io per lui.

-non attacca con me Ian, lo sai anche te; ma  sappi che quando ti romperai le mani, non sarò io a torturare i prigionieri- afferma lui con tono saccente, merda, detesto quando fa così, ma devo dargli retta perché proprio oggi ho delle visitine da fare in qualche cella per provare ad estrapolare qualche informazione da quei cani.

-già che mi fai ricordare, dovrei proprio andere a fare una chiacchierata amichevole con quel mio nuovo giocattolino che ha osato entrare nel mio territorio. Voglio sapere cosa vuole, o cosa cerca. - gli dico, mentre mi dirigo verso le celle del brenco, incurante di essere a torso nudo, onestamente faccio solo un piacere agli occhi di chi mi guarda, e fidatevi che i miei capelli castani, i miei occhi marrone scuro e il mio fisico perfettamente scolpito attirano chiunque alzi lo sguardo per guardarmi.

-ecco qua amico, ma vedi di non esagerare, non amo la tua spietatezza e tu lo sai bene-dice il mio beta, aprendo le sbarre rinforzate di quella che si avvicina parecchi all'aspetto delle prigioni umane. -e tu sai invece che questo non mi ha mai fermato e di certo non lo farà ora, ma se vuoi vattene non ti obbligerei mai ad assistere a ciò che sto per fare, il tuo povero cuore non lo sopporterebbe- gli riferisco di scherno -ha ha ha davvero simpatico- afferma sarcastico - ma no, non posso lasciare solo questo poveretto, non supererebbe la giornata-

-se lo dici tu- dico al mio amico, iniziando a prendere un secchio d'acqua ghiacciata per svegliare il prigioniero. Versandoglielo subito dopo.

-svegliati feccia- lo sprono, tirando gli i capelli per guardarlo in faccia.
- merda, dove sono? - assurdo lo ha chiesto davvero!
-ascoltami bene cane, qui le domande le faccio solo e unicamente io quindi rispondi ora se non vuoi morire: che cazzo ci facevi nel mio territorio?- gli "domando" con il mio tono da alpha... In questi casi essere un lupo nero enorme dalla fama di Alpha spietato e senza cuore mi torna parecchio utile, non che mi serva trasformarmi per ottenere informazioni ovvio, solitamente sono sufficienti gli occhi rossi e al massimo qualche tortura.

-io... Io n-non ne ho idea: un momento prima ero nel retro del mio liceo e-e quello dopo s-svenuto in questa cella. Ti supplico non farmi del male, giuro che non sto mentendo- mi dice con tono supplichevole, mai uno con le palle. Sono certo che non mi stia mentendo: ho un talento innato nel riconoscere le menzogne, e questa di certo non lo è.
-d'accordo non ti farò del male...- affermo io, e subito lo vedo rilasciare un sospiro di sollievo, troppo presto bestiaccia -ma non puoi uscirne illeso, o gli altri intrusi e il mio branco crederanno di poter fare ciò che vogliono...cosa potrei farti fare? Mh? Mike chiama Silver e digli di causare qualche ferita e ematoma a questo, e poi vedi di lasciarlo andare- -si alpha-
-no no no vi prego avevate detto che non mi avreste fatto del male!! - dice il prigioniero, in tono disperato -infatti ritieniti fortunato che non ti farò io quei tagli, o non sopravviveresti, ah e Mike assicurati che il liceo da cui proviene sia il mio, o dovrò trasferirmi- e subito vedo Mike annuire senza proferire parola.

Mentre sto per entrare in doccia sento  il mio beta chiamarmi con la comunicazione telepatica
Ryan il prigioniero viene nel tuo stesso liceo, quindi sarà più facile scoprire cosa sta succedendo ultimamente

Bene Mike, che il divertimento inizi...

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