A new Life

Nuovi incontri

Ci mise un po' a riprendere contatto con la realtà e quando lo fece si accorse di essere rimasta a guardarlo a bocca aperta e con gli occhi spalancati e degli occhi divertiti dei presenti nella stanza che la fissavano.

" Presumo dalla tua espressione che non ci sia bisogno di presentazione almeno per quanto lo riguarda" le disse Hunter cercando di trattenersi dal ridere. 

Camilla scosse debolmente la testa, certo che non c'era bisogno di presentazioni, sapeva benissimo chi aveva davanti , insomma  non tutte le Superstar della federazione andavano in giro con i capelli di due colori diversi, e due occhi cosi penetranti da farti mancare il fiato. 

" Piacere di conoscerti sono Seth, o Colby come preferisci, tu saresti?" Chiese il wrestler allungando la mano verso la ragazza, che in tutta risposta divenne rossa come un peperone e senza riuscire a spiccicare parola. 

"Colby, lei è Camilla" disse infine Stephanie, vedendo il grande imbarazzo della ragazza 

"Oh, molto piacere Camilla, mi hanno parato molto di te " disse Seth sfoggiando uno dei suoi fantastici sorrisi. Camilla uso tutte le sue forse per combattere la timidezza e l'imbarazzo di quel momento e stringendo la mano di Colby ricambiò il sorriso.

" Il piacere è mio" riuscì a dire alla fine, anche se non con un tono di voce molto alto " Sai sono una tua grande fan " confessò in fine. 

" Ma pensa un po', non ce ne eravamo resi conto " disse scherzosamente Triple H,facendo ridere tutti, portando un braccio intorno alle spalle di Camy.

" Camy adesso avremmo bisogno di restare un attimo da soli con Colby, perchè intanto non fai un giro, non ci metteremo molto "  le disse Stephanie sorridendo ala ragazza. 

" Ok" rispose Camy " È stato un piacere Seth" disse chiudendosi la porta alle spalle.

Non poteva ancora credere a tutto quello che era successo nelle ultime ore; aveva incontrato Orton e Rollins e ancora non poteva crederci. Ma cosa ancora più incredibile aveva scoperto chi fossero i suoi veri genitori e la cosa le sembrava impossibile, eppure eccola li appena uscita dal loro uffici che gironzola all'interno del quartier generale della WWE.

Non aveva un idea precisa di dove andare, non voleva allontanarsi troppo perchè sapeva che con l'orientamento che ci ritrova avrebbe rischiato di perdersi, ma era troppo curiosa di di conoscere ogni singolo angolo di quel posto che dopo un po' smise di domandarsi dove stava andando. 

Ad un certo punto senti dei rumori provenire da due stanze infondo ad un corridoio ( chissà a quale piano era, ne aveva saliti alcuni e ne aveva scesi altri) così decise di andare a vedere cosa fossero. Quando fu più vicina capì che si trattava delle palestre dove le Superstars e le Divas si allenavano quando non erano in viaggio. 

-Meglio tornare indietro, non vorrei disturbare nessuno- penso Camilla; ma proprio mentre stava per fare dietrofront si senti stringere la vita da due mani robuste e si ritrovo con la schiena al muro quasi schiacciata dalla figura che le cingeva ancora la vita e le impediva ogni movimento. Alzo gli occhi per capire chi la stesse trattenendo e il sangue gli si congelò nelle vene quando i suoi occhi si posarono sul viso di Bray Wyatt che non appena si accorse dello sguardo di terrore della ragazza sfoggiò un ghigno malvagio e terrificante. 

"Ma bene, cosa abbiamo qui ? " chiese , avvicinando il suo viso a quello di Camilla " Sei nuova signorinella? Sai io adoro le novità e c'è da dire che sei anche molto carina, perchè non vieni con me? Potresti unirti alla mia famiglia, saresti la benvenuta" continuò a parlare rilasciando su viso di Camilla il suo alito acre. "Io... Lasciami.... Non ho...... " Camy cercava di parlare ma era terrorizzata  " Cosa tesorino? Per caso stai cercando di dire che non vuoi unirti a noi? Beh non mi piacciono molto i rifiuti perciò adesso dovrò...... " " Perciò adesso dovrai lasciarla prima che ti strappi quella barba con le mie stesse mani" qualcuno finì la frase per lui e dal suo sguardo infuriato Camy potè intuire che non gli era molto piaciuta la cosa, girò la testa di scatto sempre tenendo ben salda la presa su di lei e rispose a quella voce a qui ancora Camilla non aveva dato un volto 

" Sai esiste un detto" disse facendo pressione sulla vita di Camilla che non riuscì a trattenere un gemito di dolore " che dice che chi si fa i fatti sua campa cento anni, quindi perchè adesso non torni a fare qualsiasi cosa tu stessi facendo prima, e non ti azzardare più a ficcare in naso nei miei affari o sei un uomo morto Ambrose ! ".

Ambrose? Dean Ambrose ? Aveva capito bene ? Camilla cercò di liberarsi dalla presa per poter constatare di persona che in suo soccorso fosse arrivato proprio Dean Ambrose. Ma l'unica cosa che riuscì a fare fu richiamare su du se l'attenzione di Bray che tornò a guardarla " cercavi di scappare dolcezza? " le chiese guardandola con fare minaccioso. 

" Sai, non mi sono mai interessato a ciò che dicono i detti e se c'è una cosa che detesto è ricevere ordini, specialmente da individui come te Wyatt" e con queste parole Dean prese di peso Bray e lo scaraventò lontano da Camilla che terrorizzata si raggomitolo su se stessa. 

Ambrose le si avvicinò per vedere se stava bene e le accarezzò i capelli " Ehi tranquilla" le sussurrò " È tutto finito adesso... " ma non fece in tempo a finire la frase perchè venne alzato di peso e i due alleati di Bray gli immobilizzarono le braccia.

" Bene bene Ambrose adesso non fai più tanto il duro eh?" gli chiese Wyatt con tono di sfida e colpendo il suo addome con una sedia d'accaio " Adesso chi è che salverà te ?" continuò a schernirlo con un ghigno che si allargava sempre di più sulle sue labbra. Camilla guardava la scena terrorizzata, non riusciva a muoversi, non riusciva a parlare. Bray continuava a colpire Dean e lei era impotente, chiuse gli occhi non riuscendo più ad assistere a quel massacro e proprio in quel momento sentì altre sedie che venivano sbattute su dei corpi e quando riapri gli occhi vide i corpi di Luke Harper ed Erick Rowan doloranti al suolo e Dean che veniva sorretto da Roman Reigns. Camilla non poteva credere ai suoi occhi, Roman ancora sorreggendo Dean e mai dando le spalle alla Wyatt Family si avvicino a Camy per controllare le sue condizioni ma non fece molta strada perchè i tre membri della Family si erano ripresi e gli stavano bloccando il passaggio. " Oh ma guarda un po' il paladino della giustizia venuto a salvare il suo amico" inizio Bray " be ho una brutta notizia, non potete niente contro di noi, ed adesso ci porteremo via a ragazza e voi non farete nulla per impedircelo chiaro ? " finì avvicinandosi pericolosamente a Camy. " Come ti ho già detto non mi piace prendere ordini da altre persone" disse Dean costringendolo nuovamente a fermarsi " E cosa hai intenzione di fare Ambrose? Sei conciato male ed anche se fossi al pieno delle tue forse e con l'aiuto del tuo amichetto qui come ho già detto non potete nulla contro di noi" fece per voltarsi di nuovo verso Camy ma invece rivolgendosi nuovamente a Dean ed a Roman continuò " Per l'ultima volta vi consiglio vivamente di andarvene, per di più siete anche in minoranza numerica" detto ciò Bray si voltò definitivamente avvicinandosi a Camilla, ma fu nuovamente interrotto da una frase che nessuno si sarebbe mai aspettato di sentire.