Loki. Era lui.
Ero convinta che dopo l'attacco a New York fosse morto, ma evidentemente non era cosi. Appena mi vide mi sorrise.L: "Oh Allison, ma che piacere rivederti, è da un po' che non ci sentiamo. Da quando hai distrutto la mia orda di mostri insomma" e diventò immediatamente serio. Io ero spaventata a morte, Loki era allo stesso tempo attraente e inquietante. Aveva un sorriso che abbagliava da quando era bello, ma era cattivo e manipolatore.
Dopodiché continuò:
L: "Penso tu sappia perché sono qua tesoro, ma direi di rivelarlo agli altri presenti anche. Quella briciolina di Tesseract che hai da quando sei nata, mi serve. Senza quella non posso raggiungere il mio obbiettivo di governare la Terra o altri luoghi.
Quindi hai due scelte, una semplice e una molto spiacevole e macabra.
Potresti donarmi i tuoi poteri, oppure sarò costretti a prenderli con la forza" ghignò.Tiravo sguardi a Tony e a Peter, ma anche ai miei genitori, a Nat e a tutti gli altri. Ero preoccupata per Steve, era di sopra, solo e senza sensi, con un criminale pericoloso. E io invece ero qua, indifesa, con le vite di tutti i presenti tra amici, giornalisti, genitori e quant'altro in mano e con un villain davanti a me che mi imponeva di donargli i miei poteri.
Stavo studiando un piano ma Loki mi interruppe.
L: "Allison, non costringermi a farlo."
Non volevo soffrire ma avevo paura che facesse male ai presenti in sala. Guardai Stark e lui mi fece un si con la testa, e da lì capii il da farsi. Mi feci coraggio e dissi
A: "Va bene, sono disposta a donarti questo pezzo di Tesseract, a patto che tu liberi tutti gli ostaggi.", lui annuì e ghignò ancora.Mi avvicinai e tesi la mano verso di lui, lui me la strinse e ci guardammo negli occhi mentre io sentivo strapparmi via l'unica mia caratteristica. Ma senza che nemmeno me ne accorgessi, Tony si liberò e colpí Loki con il guanto portatile, lasciandolo in terra. Avevo ancora i miei poteri.
Iniziò un combattimento che vedeva protagonisti me, Tony e Nat. Peter e Thor facevano uscire i presenti per non ferirli. Ne uscii con qualche graffio, ma nulla di cui preoccuparsi. Appena mi voltai verso la porta, Steve avanzava zoppicando. Anche se era stato colpito molto forte, aveva solo un po' di dolori qua e là per il corpo. Quando mi raggiunse mi guardò, mi prese il viso tra le mani e ci baciammo, proprio quando la lancetta segnava la mezzanotte.
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When We Met [Steve Rogers]
Action[ QUESTA STORIA NON È BASATA SULLE TRAME DEI FILM] 🟢 completata Allison Rider, una ragazza apparentemente normale, ha da quando è nata dei poteri soprannaturali che derivano da una briciola del Tesseract situata dentro di lei. Per caso salva la vi...