Capitolo 07

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Erano passati un paio di giorni da quel bacio in ascensore, e ogni volta che incontravo Steve non riuscivo neanche piu a parlare. Ero convinta della cotta che avevo per lui e avevo intenzione di dirglielo stasera.

Infatti fra poche ore si sarebbe celebrata una festa per il mio compleanno ed ero abbastanza contenta, ma allo stesso tempo nervosa. Stark aveva insistito per celebrarlo con una festa anche se non mi piacevano le cose in grande a differenza sua.

Mi ero appena svegliata e mi ero anche alzata in pochi minuti, una cosa impressionante visto che solitamente ci metto almeno una mezz'oretta. Mi era preparata alla perfezione ed ero davvero mozzafiato. Mi ero truccata un bel po' e mi ero fatta i capelli un po' mossi. Avevo preso dei vestiti carini comprati nei giorni precedenti con Natasha. Un top nero e dei jeans di pelle stretti e rigorosamente neri.

Ero un po' eccessiva, ma fortunatamente Steve non era piombato con me nell'ascensore. Non ebbi la stessa fortuna quando arrivai nel salotto, dove c'erano tutti. Avevano un'aria strana. Convinta che ci fosse anche Rogers cominciai a cercarlo, ma non vidi il suo volto serio.

Ero un po' giu di morale, la mattina ero cosi pimpante solo per il fatto di incontrarlo e potergli sorridere. Fortunatamente Peter mi si avvicinò e un po' impacciato ma sorridente mi disse "Tanti Auguri Ally". Mi prese le mani e notai un anello argentato. Aveva delle mani stupende, cazzo.

Sorrisi a mia volta e feci colazione con gli altri. Mi stavo per alzare ma non feci in tempo che mi portarono un piccolo muffin con la candelina sopra. Ero contenta davvero, ma non più di tanto. Passavo il tempo a guardarmi intorno cercando Steve, mi mancava.

Mi alzai e andai verso la mia stanza ma mentre ero in corridoio vidi Rogers che cercava di aprire la porta. Gli corsi in contro e lui entrò rapidamente, quasi per evitarmi. Che cazzo aveva?

A: "Steve Rogers apri questa porta o la disintegro!" gridai.
Steve aprì la porta e mi guardò con aria svampita dicendo solo un "Che vuoi?"

Io scioccata borbottai qualcosa.
A: "Cosa voglio? Voglio delle spiegazioni, cazzo! Mi baci in un ascensore e poi sparisci cosi dal nulla" dissi abbassando la testa.
S: "Ero stanco e mi sono fatto distrarre dalla tua tuta attillata tutto qua. Ora ho da fare cose serie, vai nella tua stanza"

Ero cosi furiosa, che stavo cominciando a sentire delle scariche di energia dentro di me. I miei occhi cambiarono da verdi ad azzurro chiaro in un attimo e successe..

When We Met [Steve Rogers]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora