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- Jungkook? Cosa diavolo ci fai qui?

Grandioso. Avevo fatto di nuovo la figura dell'idiota. Per giunta davanti a Jimin.
Sospirai e presi posto di fronte a lui. Non mi preoccupai neanche di chiedergli o dargli delle spiegazioni.

- Yoongi.

L'altro si limitò ad alzare le sopracciglia. Sembrava che non avesse alcuna voglia di parlare con me. Non mi stava guardando neanche in faccia. Immaginai che ce l'avesse ancora con me. Quello con Yoongi era stato un malinteso, ma Jimin era andato davvero a letto con un mio amico. O almeno con quello che credevo essere mio amico. Ma non era il momento di mettermi a cercare altri motivi per litigare. Yoongi mi aveva mandato lì per chiarire la situazione e lo avrei fatto.

- Ascolta, so che non vuoi stare qui. Credimi, anche io mi sento a disagio e ora che so che Yoongi non ti aveva neanche avvisato...

Jimin si voltò di scatto nella mia direzione e mi incenerì con lo sguardo.

- Vai al punto.

Era furioso.

- Non è successo niente fra me e Yoongi. È stato tutto un malinteso, non volevo...

Jimin alzò gli occhi al cielo e fece per alzarsi, ma mi sporsi in avanti sul tavolo e afferrai il suo braccio. L'altro non disse nulla, ma ricominciò a fissare un punto lontano nella stanza.

- Ho chiamato Yoongi e gli ho chiesto di vederci al locale, questo è vero. Ma volevo chiedergli di Hoseok... è l'unica persona che potrebbe sapere qualcosa.

Il biondo si ostinava a guardare dall'altra parte, come se non gli interessasse affatto ciò che avevo da dire. Ma sapevo che mi stava ascoltando e probabilmente stava riconsiderando il suo giudizio.

- Sei stato tu a dirmi che dovevo aiutarlo. Non avevo altro modo.

Il mio pensiero ritornò inevitabilmente a Taehyung. E a Taehyung con Jimin. Ma sarebbe stato meglio omettere il fatto che avevo tentato di corrompere Yoongi con dei soldi.

- D'accordo, allora sai dirmi perché Yoongi era mezzo nudo mentre tu gli facevi delle domande sul tuo migliore amico?

- È che... potrei avergli fatto credere che volevo andare a letto con lui.

Jimin scosse la testa in segno di resa. Sul suo viso un sorriso appena accennato.

- Jungkook, sei troppo ingenuo.

- Già...

- Dovresti pensarci più volte prima di fare una cosa. Ma come ti è venuto in mente? Se ci fosse stata un'altra persona al posto di Yoongi, credimi, non ti avrebbe lasciato andare facilmente.

Già, per fortuna Yoongi non era un idiota e probabilmente aveva capito fin dall'inizio che non avevo alcuna intenzione di andare a letto con lui o con chiunque altro in quel posto. Semplicemente gli piaceva prendermi in giro.

- Lo so. Ma se avessi detto a Yoongi che volevo vederlo soltanto per fargli delle domande su Hoseok non avrebbe mai accettato.

Questa volta Jimin non mi diede né ragione né torto, anzi, sembrava che stesse pensando a tutt'altra cosa. Aveva le labbra serrate e la fronte aggrottata, in un'espressione di estrema concentrazione. Poi sbuffò e mi rivolse uno sguardo che non avevo mai visto sulla sua faccia. Uno sguardo ricco di dispiacere.
Chinai la testa di lato, come a rivolgergli una domanda silenziosa. L'altro sospirò di nuovo prima di parlare.

- Hai ragione, ho fainteso.

Si zittì, ma aveva evidentemente qualcos'altro da dire.

- Jungkook... potrei aver fatto una cazzata.

Jungkook's birthday ↬  𝒋𝒊𝒌𝒐𝒐𝒌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora