Grazie allo sport 🇮🇹[BakuDeku]

Casa Dolce Casa

Andai nella sala professori e mi consegnarono le chiavi del dormitorio così da poter iniziare a portare gli scatoloni e mi avviai verso casa.

Appena arrivato vidi i tacchi neri di quella che ormai mi sono abituato a definire "mia madre".

"Hey mamma sono tornato" urlai dall' entrata mentre mi toglievo le scarpe "Bentornato Izuku! Come è stato il primo giorno di scuola?" lei si affacciò dalla porta della cucina, con ancora in mano un coltello che immagino stesse usando per tagliare le verdure.

"Eeh...penso bene" "Mhm...lo pensi?" mi chiese lei con una faccia leggermente preoccupata "Per caso è successo qualcosa?"

Feci un sorriso finto e le risposi "No mamma, tranquilla, non è successo niente" "Se lo dici tu...piuttosto sai se tuo fratello oggi cena a casa?" "Non credo" seguì mia madre in cucina per aiutarla a cucinare.

***

Dopo cena finì di chiudere gli ultimi scatoloni e mi buttai sul letto, una delle poche cose rimaste in camera.

Appena chiusi gli occhi vidi nella mia testa lo sguardo di Bakugo

e mi sveglia di colpo, mi strofinai gli occhi e presi lentamente il telefono dal comodino.

Segnava le 03:43 , ancora stanco riappoggiai il telefono e mi riaddormentai, questa volta senza sogni.

***

Sentii la sveglia suonare, con il solito rumore fastidioso.

Mi alzai e andai in bagno a farmi una doccia veloce.

Dopo la doccia uscii dal bagno con un asciugamano in vita e un altro in mano, che stavo usando per asciugarmi i capelli, ed andai verso la sedia per prendere il cambio di vestiti che mi ero preparato il giorno prima.

Una felpa nera molto grande, ma non troppo pesante, con un disegno di "Adventure Time" e un paio di jeans chiari e me li misi addosso.

Preparai velocemente lo zaino, presi un toast dalla cucina ed andai all'entrata. "Mamma io vado"

***

Arrivato a pochi metri dalla porta della mia classe vidi un ragazzo biondo, Bakugo , appoggiato al muro li vicino.

La maggior parte delle ragazze gli rivolgevano occhiate veloci per poi distogliere immediatamente lo sguardo ed arrossire, anche qualche ragazzo faceva lo stesso.

Mi avvicinai ricevendo un po' di occhiatacce dalle persone li vicino, non che mi importasse, e presi il coraggio per parlargli.

"Hey Bakugo!" lui alzò gli occhi dal telefono per guardarmi "Cosa ci fai davanti alla porta della mia classe?"

"Sono qui per parlarti" ora gli occhi di tutti erano puntati su di noi, certo che è proprio popolare.

"Ok dimmi pure" gli dissi io

"L'idiota con i capelli rossi ci è rimasto molto male"

"Uhm- scusa non ti seguo, chi è l'idiota con i capelli rossi? Intendi Kirishima?"

"E chi sennò, comunque non è che mi importi di ciò che pensi tu, so che dovresti andare a scusarti se non vuoi che tuo fratello resti arrabbiato con te per sempre."

Detto questo lui se ne andò salutandomi con un veloce gesto della mano. Immagino che abbia ragione, oggi andrò a scusarmi, anche se in realtà non penso di aver fatto davvero qualcosa di male.

Ma per ora è meglio se entro in classe.

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Haru