CAPITOLO 6

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Entro velocemente a scuola e vedo che tutti mi osservano da capo a piedi.

Magnifico è il primo giorno di scuola e giá tutti mi guardano come se fossi un marziano.

Entrando a scuola vedo in lontananza una signora vestita da donna d'affari, con un portamento molto elegante che mi si avvicina, deve essere la preside o una professoressa.

Anche loro si vestono da fighettini, perfetto.

"Ciao, tu devi essere Linnie Jenson, la nuova alunna giusto?"mi chiede.

"Si sono io" dico timidamente.

"Benvenuta alla Johnson's! Io sono la preside, Nadia Prixton".

Sembra simpatica ma allo stesso tempo giusta.

"Sai ci sono molte regole all'interno della scuola e una di queste è il non poter mettere pantaloncini corti o magliette corte, un trucco troppo vistoso ma la piú importante è essere rispettosi" dice in tono severo.

Questa scuola è un carcere, non ci si può vestire neanche come si vuole.

"Questo è il tuo armadietto, il numero 246".

Fantastico!

È l'armadietto piú alto e anche il piú rotto e sporco, chissà da quanto non lo assegnano a qualcuno, proprio io dovevo averlo.

La solita sfigata.

"Sei molto silenziosa. Beh forse con Dan parlerai di piú!".

Chi cazzo è Dan?

"Scusi, chi è Dan?"chiedo perplessa.

Proprio in quel momento vedo sbucare da dietro la signora Prixton un ragazzo moro con degli occhi color nocciola.

Wow.

"Ciao! Io sono Dan, ti porterò a visitare la scuola, siamo anche in classe insieme"dice.

"Piacere Linnie" dico, arrossendo come una deficiente.

"Bello il tuo nome è interessante e particolare! Chissá se lo sei anche tu!".

Sono davvero in imbarazzo e non so cosa dire quindi mi limito a fare un piccolo sorriso, facendo finta di guardarmi i piedi.

"Forza iniziamo il giro turistico" dice prendendomi la mano.

Ora svengo.

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