Start.

4 0 0
                                    

Il mattino seguente si aprí con una nuvola di tensione e Jungkook era lì, davanti alla finestra, esaminando per l'ultima volta la vista davanti a sé prima di iniziare il lungo viaggio verso l'ottavo distretto che guarda caso era proprio accanto al spaventoso settimo distretto nel quale è stato identificato un virus.

Si spostò dalla finestra e si iniziò a prepare con cautela cercando di indossare abiti che non dessero troppo sotto l'occhio e dopodiché, si incamminó verso la camera da letto di Ryu-jin e bussò gentilmente contro la porta.

<<Noona, sei pronta? So che sono solamente le cinque e in quarto ma dobbiamo avviarci prima che arrivino le guardie. >>

La ragazza aprí la porta indossando dei buffi occhiali da sola arancioni, un gillet nero, un top bianco e dei pantaloni neri attilati ai fianchi.

<<Shush, non vorrai svegliare gli altri. >> disse la bionda, posando il proprio dito sul labbro inferiore del minore.
Jungkook scosse la mano della bionda, preso dall'imbarazzo e poi, l'afferró dal polso per poi correre fuori dalla porta, cercando di non essere visto da Taehyung che di sicuro l'avrebbe preso in giro.

<<Allora... Ryu, dove avevi detto che fosse questo palazzo? >>

La ragazzo intrecció le propria dita con quelle del ragazzo e lo portò più vicino a sé.

<<Beh, a sud della nostra abitazione è presente un palazzo rosso e nel seminteratto di esso ci sono vari box con dentro delle armi da fuoco. >>

<<Ricevuto. >> rispose il ragazzo dai cappelli rame che acceleró il passo fino ad arrivare al palazzo.

I due si avviarono verso quel palazzo dalle facciate rosse come il rossetto che la donna portava con passo veloce e silenzioso.

Davanti a loro si trovarono una piccola porticina malandata che Ryunjin riuscì ad aprire con un cazzotto e, procedendo per il loro tragitto si riscontrarono con un altra porta poco più grande dall'altra.

I due si inginocchiarono ed entrarono trovandosi all'interno di un magazzino scuro, privo di luci e incasinato con all'interno vari box.

La ragazza tirò fuori dalle tasche dei pantaloni un accendino e pian piano si avvicinò ad ogni box per trovare la scritta:
"sochong" (fucile).

Jungkook tirò fuori un piccolo coltello dalle scarpe e poi, aprí il box, prendendo possesso delle armi da fuoco e poi, con cautela si affacciò sul corridoio alla ricerca di qualche essere intorno.

Afferrò la mano della bionda e poi, la portò vicino a sé, con un sorriso che emanava un senso di sicurezza verso d'essa e poi, insieme con estrema attenzione si indirizzarono verso il punto d'incontro con gli altri.

Nel frattempo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Nel frattempo...

<< Uffa. Perché sempre io i lavori noiosi... >>

<< Perché metterti un fucile in mano potrebbe essere un pericolo pubblico. >>

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 29, 2021 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

District SEVEN.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora