District SEVEN.

The meeting

Passarono varie ore dopo quella telefonata e la testa di Hoseok passò da un pensiero all'altro. Che cosa mi può significare che un magazzino intero è stato affetto da un virus?
Onestamente, non esistono varie forme di vita e quindi la sua testa non riusciva a concepire il come si sia formato un nuovo virus.
Laboratorio? Qualche animale malato? Qualche sostanza rimasta da dopo la guerra?
Aish, questo genere animale fa onestamente schifo per uccidere la propria specie è una cosa orrebbile che neanche gli altri esseri fanno.

Mentre la sua mente si dimenava da un pensiero all'altro, il nostro ragazzo Alpha era giunto alla sua metà: l'assemblea nel quinto distretto.

Il giovane uomo si fece coraggio e continuò con il suo cammino all'interno dell'edificio.
All'interno di esso erano presenti vari capi famiglie che stavano discutendo sulla situazione a noi oggi presente.

Mentre l'aula magna si era riempita dai vari chiacchericci, sul palco apparí un uomo sui 26 anni noto anche come Moon Tae-il, capo del terzo distretto nato a Dongdaemun-gu, Seul.

Il capo del terzo distretto si posizionó al centro del palco, attirando l'attenzione dei partecipanti verso di sé mentre teneva in mano una piccola cartellina bianca con su scritto: 뗑 (ddaeng).

<<Buona sera ai qui presenti,
Lasciatemi introdurre, sono Moon Tae-il.
Oggi vi ho convocati qui per darvi, ahimè, una brutta notizia sulla quale tutti dovremmo prestare più che attenzione. >>

Silenzio.
Il completo silenzio si era impossessato di quella stanza e il giovane uomo si schiarí la voce.

<<Come vi ho già anticipato, nel settimo distretto è stato riscontrato una nuova ente di vita a noi nota come 땡 ed è un virus che attacca per lo più esseri viventi malati. Il virus si presenta all'inizio come un innocua febbre ma lentamente se non si trovano le cure può diventare letale. Come la si può riconoscere? Facile. Nell'essere animale, la si può notare da una macchia rossa sul pelo degli animali e la loro iride diventa bianca. >>

Un anziano alzò la mano.

<<Sì, Kun? >>

<<Come lo si può riconoscere in un essere umano? >>

Silenzio.
Taeil si grattó il braccio dall'imbarazzo.

<<Beh...
Lo si può riconoscere dalla vena del collo troppo marcata che crescerà e crescerà fino al scoppiare. >>

Il volto dei partecipanti si sbiancó.

<<eh sì, ci sono già stati alcuni casi con degli umani.
In caso di contatto con un positivo, bisogna procurarsi dei guanti e dare fuoco alla vittima con della benzina e poi, correre via e dare fuoco a qualsiasi cosa che essa abbia toccato. >>

Hoseok alzò la mano.

<<Oh, Hoseok-ah? Parla pure. >>

<<Che cosa succede se si trova una cura in tempo? Si può evitare questa crudele morte? >>

Taeil guardò dietro di sé, verso il dottore e scienziato Sungchan che ricambió il suo sguardo con un gelido sguardo e poi fece una x con le braccia.

Taeil riguardó la platea.

<<Se si fa in tempo, sì ma ciò richiederebbe 2h e non oltre prima che divenga tutto troppo letale. >>

Hoseok si alzò dalla sua postazione.

<<Beh, io sono dell'opinione che si può trovare una cura senza dover dare fuoco a delle buon anime ancora vegete e sarò proprio io, Jung Hoseok, a trovare la cura. Grazie per la riunione, Moon-ssi. >> così dicendo, si diresse verso l'uscita.