Il silenzio era glaciale nella sala.
Appena i vincitori furono nominati, i ragazzi ci misero qualche secondo per capire.
No, non era ancora il loro momento.
Il più giovane, Jungkook, stava cercando di essere forte per i suoi hyung, mentre stringeva tra le mani un peluche di Cooky.
Accanto a lui, Jimin si torturava le piccole mani mordendosi le labbra fino a farle diventare rosse.
Namjoon sedeva vicino a Jimin, sembrava voler verificare di aver effettivamente udito la cosa giusta: già, e avrebbe dovuto pensarci lui a rassicurare tutti in quanto leader.
Hoseok era seduto poco più in là, a separare i due amici solo un sacchetto di patatine ormai vuoto, mentre cercava di forzare il suo miglior sorriso, anche se non era così facile.
Yoongi, dal canto suo, rimaneva in silenzio con la mano sulla spalla del suo ragazzo, osservando malinconico il programma che stava andando avanti incessante senza alcuna voglia di guardare realmente lo schermo.
Al lato destro di Jungkook sedevano invece Taehyung e Seokjin.
Il primo, osservava le foto delle charts, chiedendosi effettivamente quanto influisse il loro essere asiatici, in quanto i numeri davano ragione a loro ed ampiamente.
Lo hyung più grande invece gli accarezzava piano i capelli con una mano, mentre con l'altra scriveva su weverse un post per gli army, come fecero anche gli altri hyung.
Un singhiozzo si sentì molto bene nel silenzio della stanza: era Jungkook, che aveva portato le mani al viso e stava cercando di smettere di piangere, senza riuscirvi.
"P-piccolino... non piangere." Jimin lo abbracciò immediatamente, stringendolo forte.
"Abbiamo deluso gli army, lo so." Ribattè il maknae, e in effetti era ciò che tutti pensavano.
I tre rapper stavano cercando di tirarsi su a vicenda, per tutti loro-ma soprattutto Yoongi- vedere il piccolo di casa Bangtan piangere era stato troppo forte. Taehyung invece si era nascosto tra le braccia rassicuranti di Seokjin, che lo calmava con parole dolci, conscio del fatto di star piangendo a sua volta.
"Non abbiamo deluso nessuno, Jungkook." Sussurrò Namjoon, con voce rotta per l'emozione.
"Un passo alla volta... abbiamo già fatto tanto." Aggiunse Yoongi, accennando un debole sorriso.
"In più, la performance... beh, spero saranno felici con quella."
I tre più piccolini si sfogarono finchè ne sentirono il bisogno, finendo per addormentarsi sul divano, Taehyung con tanto di RJ tra le braccia per sostituire momentaneamente un Seokjin diretto a prendere alcune coperte.
Gli hyung spinsero un bottone che rendeva il grande divano un divano-letto.
Avevano deciso di dormire tutti insieme, come non capitava da tempo, per farsi forza e compagnia.
Alla fine, si addormentarono tutti nelle pose più strane, tranne Jungkook, che aveva finito per svegliarsi per il trambusto fatto nel sistemare il divano-letto.
Diede un bacio sulla fronte a Jimin, poi osservò i suoi hyung: Namjoon che dormiva tranquillo probabilmente sognando di rompere qualcosa, Yoongi che sembrava non svegliabile nemmeno da una bomba, Hoseok che dormiva nella sua classica forma ad S con le coperte tutte stropicciate, il suo Jiminie raggomitolato come un bimbo, Taehyung abbracciato ad RJ e Seokjin che dormiva composto come un soldato.
Si sentiva felice, dopotutto.
Perchè vincere un Grammy se lui aveva vinto delle persone così meravigliose?
Chiuse gli occhi, iniziando a cantare piano per loro, una ninna nanna in caso stesse arrivando qualche brutto incubo per loro.
Voleva dar forma ai loro sogni, come un angioletto custode.
Lui era il loro maknae, dopotutto.
"I feel like dying
When my brother is sad,
when my brother is sick,
it hurts more than when I’m sick
Brother let’s cry, cry, cry and get it over with
I don’t know much about sadness
but I’m gonna cry anyway because, because...
you made me again,
you made me again,
you made me again."
Poi si addormentò, con il sorriso sulle labbra e una singola lacrima sulla guancia.
Quello non era che l'inizio di una nuova era per i Bangtan.
