"Allora Alessandro come mai hai scelto la musica?"chiede mia mamma mentre mangiamo.
"Diciamo che per me è stata, ed è tutt'ora, una valvova di sfogo, quando andavo ancora a scuola venivo preso in giro, infatti sono stato molte volte dallo psicologo a causa di questo" dice lui.
"Anche Nina veniva presa in giro a scuola sai?" dice lei "Per un paio di anni non diceva nulla e poi è cambiata d'un tratto, arriva a casa con un sacco di note da farmi firmare a causa del suo comportamento, ma non le ho mai detto niente, è giusto che una persona si difenda quando le viene detto o fatto qualcosa di cattivo"
Continuiamo a mangiare.
"Quello cos'è?" chiede mia mamma indicando il mio nuovo tatuaggio.
"Un tatuaggio..." sorrido nervosamente.
"Un altro? Davvero?" dice lei.
"Si ma guarda" dice prendendo il braccio di Ale mostrandole lo stesso identico tatuaggio.
"Ma che carini, ve lo siete fatti insieme?" dice lei dolcemente "Ma perchè il Duomo?"
"Ci siamo dati il primo bacio li" dice Alessandro sorridendo.
Mia mamma sorride intenerita e dice:
"Trattamela bene"
"Certo" dice lui guardando me e prendendomi una mano.
"Ora, se mi volete scusare, vado a riposarmi un pochino" dice lei alzandosi.
"Va bene ci vediamo dopo" dico io sorridendole e lei esce dalla cucina.
"Amore ma come mai non sei a lavoro?" mi chiede.
"Mi sono licenziata" dico io.
"Cosa?" dice lui sorpreso.
"Si beh, la sera che sono tornata in Toscana per chiederti scusa, ho chiamato per chiedere se potevo prendermi ancora un giorno e mi ha detto di no, allora mi sono licenziata" dico facendo spallucce.
"Tu hai fatto tutto questo per me?" dice e io annuisco "Amore non avresti dovuto però"
"Oh si che avrei dovuto invece, con questo ti ho dimostrato quanto ti amo e quanto tengo a te" dico io.
"Ma io so che tu mi ami" dice dandomi un bacio a stampo "Come si fa a non amarmi!?"
Io alzo gli occhi al cielo e sorrido leggermente.
"Sei davvero troppo bella" dice sorridendo leggermente.
"Amore mio" dico baciandolo.
"Non urlare, la mamma dorme" dice lui piano.
"Allora vieni con me" dico io prendendolo per mano per condurci al suo appartamento.
Lui apre la porta ed entriamo.
"Cosa vuoi fare?" chiede con un sorriso malizioso.
"Niente di quello che pensi tu" dico alzando gli occhi al cielo.
Lui ride,
Amo la sua risata.
Gli prendo una mano tirandolo verso di me e lo abbraccio forte.
Lui mi solleva cosi e io allaccio le mie gambe al suo bacino.
Mette le mani sul mio sedere.
"Non ne approfittare scostumato" dico io e lui ride.
Comincia a camminare e arriviamo in camera sua dove si siede sul letto con me sopra.
Io lo guardo e gli accarezzo la guancia, mi piace molto guardare i particolari del suo viso.
E cosi perfetto.
"Dammi un bacio" dice lui.
"No" dico alzandomi.
"Che vuol dire no?" dice lui.
"Vuol dire che non ti voglio dare un bacio" dico io ridendo sotto i baffi.
"Okay" dice sdraiandosi sul letto con le mani dietro alla testa.
"Hey dovresti combattere per ottenere quello che vuoi" dico mettendo il broncio e avvicinandomi con le braccia conserte.
Lui mi guarda e sorride.
"Perchè dovresti combattere se quello che vogliono viene da me?" dicce prendendomi una mano e tirandomi sopra di lui.
Continuiamo a baciarci per un bel pò.
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Amati sempre - Alessandro Casillo
RomanceMi sono trasferita a Buccinasco, Milano. [ COMPLETATA ]