Sono passate due settimane dall'uscita dell'album.
Sono costantemente in giro per Radio, per promuovere l'album, e ho visto Nina, si e no, 3 volte in due settimane.
Non le ho detto di venire con me perchè sono cose stancanti, passo da una parte all'altra senza fermarmi un attimo.
Le ho lasciato Ringhio, o meglio, mi ha chiesto di lasciarglielo, e cosi anzichè riportarlo a Shanon, l'ho lasciato a lei.
Shanon.
Mi ha dato molto su cui pensare ultimamente, non faccio altro che pensare a quello che mi ha detto, e non capisco per quale assurdo motivo.
Io amo Nina, di questo sono più che certo, però non perchè, ma penso anche a Shanon.
Devo capire cosa voglio davvero.
NINA POV
"Ringhio! Andiamo!" dico prendendo il guinzaglio per portarlo a fare una passeggiata.
Lui corre verso di me, gli metto il guinzaglio, e usciamo di casa.
Saliamo in macchina perchè lo voglio portare al solito parchetto che piace a lui.
Parcheggio la macchina, e scendiamo.
Io mi metto seduta sul prato, mentre lui corre liberamente qua e la.
Ultimamente ho visto Alessandro poco e niente, e lui non mi scrive quasi mai, e quando gli scrivo io, la conversazione non va molto avanti.
Di solito mi chiamava sempre su FaceTime, mentre ora nulla.
-
Siamo tornati a casa di circa un oretta, e ho dato da mangiare a Ringhio, mentre io sono sul divano che mangio un pò di patatine.
Mi arriva una chiamata su FaceTime, è Alessandro, alla buon ora direi.
"Ciao bimba" dice lui.
"Chi non muore si rivede" dico io.
"Simpatica" dice lui.
"Anche troppo" dico.
"Ci siamo svegliati male sta mattina? Per caso eh" dice lui.
"Non lo sapevi? Ah no vero, non mi scrivi, ne chiami, da due giorni, come puoi saperlo?" dico io.
"Uh, è questo il problema?" dice lui prendendomi un pò giro.
"Fottiti" sbuffo.
"Non essere arrabbiata con me, sai che ho molto da fare questi giorni" dice lui.
"Si lo so, ma un semplice messaggio ti ruba 1 minuto, esagerando" dico io.
"Dai piccola, non ho voglia di litigare, sono esausto, e tutto quello che voglio è parlare in pace con la mia ragazza, che mi manca molto" dice lui.
"Sei proprio bravo a leccare il culo" dico.
"Non mi ricordo di averlo fatto, ma appena ci vediamo proviamo" dice facendomi un occhiolino.
"Sei proprio un coglione" dice io alzando gli occhi al cielo.
"Mh, si è vero" dice lui sorridendo leggermente.
Odio il fatto di non riuscire a rimanere arrabbiata con lui, lo odio.
"Dove sta Ringhio?" chiede lui.
"Ringhio!Vieni qui" dico e dopo poco lo vedo arrivare "Eccolo" dico girando il telefono per farglielo vedere.
"Ringhio!" dice Ale, lui guarda il telefono, e dopo poco abbaia.
Alessandro ride.
"Diglielo che non lo vogliamo Ringhio" dico abbracciandolo e dandogli un bacio.
"Certo certo, non vivresti un secondo senza me" dice lui.
"Uh, se lo dico tu" dico io.
"Un pochino mi manchi sai?" dice lui.
"Lo so, come potrei non mancarti" sposto i capelli in modo vanitoso, scherzando ovviamente.
"Guarda che sono serio scema" dice lui.
"Lo so, anche io sono seria" dico sorridendogli "Anche tu mi manchi"
Lui sorride.
"Stai facendo dannare il povero Zine?" chiedo.
"Si, quanto basta per vederlo rosso in faccia" dice ridendo.
"Come fa a sopportarti solo lui lo sa, dovrebbero dargli un premio" dico io.
"Beh, comincia ad esercitarti, perchè tra meno di una settimana mi dovrai sopportare 24 ore su 24" dice, dato che farò tutto il tour con lei.
"Povera me, almeno farò compagnia a quei poveri cristi" dico.
"Nah, non sono mica cosi male come credi tu, anzi" dice lui.
"Immagino" dico.
"Hai fatto qualcosa ai capelli?" chiede.
"Si, li ho tagliati" dico io.
"Mh, stai bene" dice lui.
"Lo so, grazie" mi vanto.
"Oggi mi stai proprio sul cazzo" dice lui.
"Ti odio" dico.
"Io ti amo invece" dice.
Però comincia a scrivermi un pò di più, io non so quando sei libero, quindi non vorrei disturbare" dico.
"Tu non disturbi mai" dice lui.
"Lecchino" dico io e lui ride "Dai sono seria"
"Ma amore anche io sono serio, mi puoi scrivere quando vuoi, non mi disturbi" dice lui.
"Si ma magari se ogni tanto mi scrivessi tu, anche solo per farmi vedere che un pò a me ci pensi, non sarebbe male" dico io.
"Va bene, ci proverò" dice.
"Okay, io devo andare, ti amo" dico mandandogli un bacio e lui mi saluta.
Da quando Shanon gli ha detto quella cosa è molto strano con me, e la cosa mi infastidisce, e non poco.
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Amati sempre - Alessandro Casillo
RomanceMi sono trasferita a Buccinasco, Milano. [ COMPLETATA ]