Capitolo 67

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"Buongiorno, come posso esserle utile?" mi chiede un infermiera.

"Salve, sono un pò di giorni che non mi sento tanto bene, continuo ad avere nausea, in più ho un mal di testa atroce" dico io.

"Okay, facciamo dei controlli e vediamo" dice.

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"Lei è sana come un pesce" dice.

"Davvero? Avrebbe qualcosa da farmi prendere in farmacia?" chiedo.

"Si" dice "Non si allarmi, ma le farei prendere un test di gravidanza" dice.

"C-cosa?" balbetto, non è possibile.

"I sintomi sono quelli, e purtroppo i macchinari che usiamo per questo genere di cose non funzionano al momento" sorride "Le auguro una buona giornata"

Io la saluto ed esco dall'ospedale un pò scossa.

Gravidanza? Non è possibile, siamo sempre stati attenti, almeno credo.

Appena trovo la prima farmacia mi fermo ed entro.

"Buongiorno, mi servirebbe un test di gravidanza" dico e la farmacista me lo prende.

"Sono 14,90" dice.

Mi muovo a pagare ed esco.

Devo fare il test il prima possibile.

In una decina di minuti arrivo a casa, mi cambio e vado in bagno.

Pensavo di voler fare in fretta ma ora ho paura.

Se dovessi essere incinta, come farò?

Dio che ansia.

Tiro fuori il test e faccio quello che devo fare.

Sul retro della scatola dice di aspettare dai 3 ai 5 minuti.

"Ti prego no" dico alzando la testa verso il soffitto e respirando profondamente.

Non ho niente contro i bambini, anzi li amo, ma non sono pronta per averne uno, tantomeno Alessandro.

Quest'attesa mi uccide, quindi decido di farmi una doccia fredda legandomi i capelli per non bagnarli.

Ci metto davvero poco ed esco mettendo l' accappatoio.

Faccio un respiro profondo e prendo il test.

"Dio" dico mentre mi si riempiono gli occhi di lacrime.

E' positivo.

"Cosa faccio ora?" parlo da sola.

Mi siedo a terra ancora incredula.

Non ci posso credere.

Dopo un paio di minuti prendo il telefono e chiamo Zine.

"Hey" dice lui.

"Sei con Alessandro? Se sei con lui vai da un'altra parte devo parlarti, è super urgente Zine" dico io.

"Si si Fede ora arrivo" dice lui "Ale ci vediamo domani" lo sento muoversi e dopo poco parla "Okay eccomi, che succede?"

"Allora, sono un paio di giorni che non sto molto bene, ma pensavo che fosse per colpa di quello che è successo con Ale, ma sta notte mi sono sentita molto male, quindi sono andata in ospedale..." dico prima di essere interrotta.

"Arriva al punto Nina" dice Zine.

"Sono incinta Zine" dico.

Per qualche secondo c'è un silenzio tombale.

"E' di Ale?" chiede.

"Certo che è di Ale" dico io.

"Cazzo" dice "Cosa hai intenzione di fare?"

"Che vuol dire? Lo terrò ovviamente" dico.

"Come lo dirai ad Alessandro?" dice lui.

"Ci penserò più avanti, ho ancora molto tempo davanti a me" dico io

"Che casino" dice lui.

"Dillo a me" dico io "Zine lui non è pronto per questo"

"E chi lo sarebbe? Chi lo è realmente?" dice lui.

"Scusa se ti ho chiamato ma non avevo nessun altro a cui rivolgermi" dico io.

"Tranquilla, per qualsiasi cosa non esitare a chiamarmi" dice lui.

"Grazie, ci sentiamo, e non una parola con Alessandro" dico e lo saluto.

Dopo poco chiamo anche Federica e le racconto la stessa cosa.

Lei mi dice di chiamarla per qualsiasi cosa e dice anche che appena potrà mi verrà a trovare, e mi aiuterà con la libreria.

Io penso, penso davvero molto.

Come fai a dire ad un ragazzo di 23 anni che sta per diventare padre?

"Io non ce la faccio" dico fissando il vuoto.

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Amati sempre - Alessandro CasilloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora