Capitolo 15

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Siamo appena tornati in hotel e sono le 5.

"sono davvero felice di averti qui con me" dice lui, e io gli sorrido,

"Cosa devi fare oggi?" chiedo io.

"Devo fare il 2 step" dice lui.

"Allora è meglio se riposi un pò" dico.

"Ma io non voglio riposare, voglio passare più tempo possibile con te" dice lui.

"Ale non te lo stavo chiedendo, tu DEVI riposare, non puoi continuare a non dormire" dico io.

"Uffa...va bene, ma solo se mi accarezzi i capelli" dice con la faccia da bambino.

"Certo, se ti aiuta a dormire, allora si" dico andandomi a sdraiare sul letto vicino a lui.

"Mi metto cosi, almeno stai più comoda" dice mettendo la testa sul mio seno.

"Si certo lo fai proprio per la mia comodità" dico io alzando gli occhi al cielo.

"Hey! Guarda che non sono mica cosi pervertito" dice alzando la testa e guardandomi.

Io lo guardo male e allora dice "Si okay forse un pochino lo sono" mi sorride e si rimette come prima.

Non dico più nulla, e comincio ad accarezzargli i capelli, finchè non sento il suo respiro farsi pesante, quindi capisco chi si è addormentato, e allora mi addormento anche io.

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Quando mi sveglio, sono da sola in camera, e ho una coperta addosso, mi avrà coperta Ale.

Ripenso a ieri sera e sorrido, come una stupida, da sola.

Prendo il telefono, e c'è un messaggio da parte di Ale.

"Hey bimba, mi sono dovuto alzare presto per preparmi per ripetere la canzone per il step, ci vediamo a pranzo al ristorante dell'albergo" leggo.

Allora decido di dormire ancora un pò.

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Mi sveglio verso le 11, e dato che è ancora presto per scendere, mi metto a leggere un libro.

'Shadowhunters - Città delle anime perdute'

Dopo circa mezz'ora, mi alzo a prepararmi.

Alle 12:20 sono pronta, e scendo giù

Quando arrivo, al tavolo, non ci sono solo Ale e Zine, ma c'è anche un altro ragazzo.

"Hey" dico arrivando al tavolo.

"Ciao Nina" dice Zine sorridendomi.

"Ciao bimba" dice Ale allungando il collo, cosi io mi abbasso e lui mi da un bacio sulla guancia.

"Piacere sono Nina" mi presento al ragazzo.

"Piacere mio, sono Mameli" dice lui sorridendomi leggermente.

"Ma noi lo chiamiamo Cocco" dice Zine.

Io mi siedo e ordino.

Cominciamo a mangiare, e loro parlano della serata che stanno organizzando sta sera.

"Tu ci vieni vero Nina?" chiede Zine.

"Beh, essendo che siete tutti i partecipanti di AMICI, non vorrei essere di troppo sinceramente" fa spallucce.

"Ma che di troppo amore, non dirlo manco per scherzo, anzi, se vieni mi farebbe tanto piacere mi renderesti ancora più felice!" dice Ale.

"Va bene dai, allora ci sarò"

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"Non so se dovrei venire" dico ad Ale, mentre sono in bagno a cambiarmi.

"Ma che dici? Per quale motivo non dovresti?" chiede lui.

"Sai, ci sono tutti i tuoi amici,e io non centro nulla" dico.

"Senti" entra in bagno mentre io sono in reggiseno "Tu non ti devi sentire a disagio, anzi, sono tutti delle persone fantastiche, esattamente come te, quindi stai tranquilla, piacerai a tutti" dice "E mettiti una maglietta, che se no mi distrai"

"Mamma mia Alessandro, come se non ne avessi mai viste prima d'ora" dico io ridendo leggermente.

"Mh vero" dice e io faccio una faccia infastidita.

"Eddai, non prendertela, ma non ci posso fare niente, purtroppo per te, e per fortuna per me, ne ho viste un paio" dice sorridendo.

"Sei senza speranza" dico alzando gli occhi al cielo, mettendo una maglietta.

"Forse mi piaceva di più prima" dice.

"Alessandro esci" dico mettendo le mani sui fianchi e lui esce ridendo.

Mi sono vestita molto semplice, anche perchè non ho portato tanti vestiti, però mi faccio due righe sottili di eye-liner per cambiare un pò.

Quando esco dal bagno mi metto la giacca e il telefono in tasca.

"Andiamo?" dico io e Ale alza lo sguardo.

"Sei bellissima" dice sorridendo alzandosi.

"Grazie" dico sorridendogli.

Mi mette un braccio sulle spalle e io avvolgo il mio attorno alla sua vita.

Quando arriviamo, Ale comincia a salutare tutti, mentre io rimango un pò indietro non sapendo che dire o fare.

Quando finisce di salutare tutti, mi fa segno di venire avanti e dice:

"Lei è Nina" dice, e tutti cominciano a presentarsi, molto gentilmente, con me.

"Oggi non sarò in me, te lo dico già" dice Ale.

"Perchè?" chiedo.

"Perchè berrò come una spugna" dice sorridendo.

Io scuoto la testa.

"Ti farà compagnia Zine, a lui non piace molto bere" aggiunge.

Allora raggiungo Zine, che è seduto in un angolino della stanza.

"Hey" dico sorridendogli.

"Hey ciao, allora? Ti piace qui?" chiede.

"Si, molto bello, ma mi sento un pò in imbarazzo dato che oltre ad Ale conosco solo te" dico io.

"Tranquilla, qui siamo tutti socievoli" dice lui cercando di farmi sentire meglio "Ho saputo che ieri sera avete avuto una scappatella notturna" aggiunge.

"Non riusciva a dormire, quindi l'ho accompagnato, per non farlo andare solo" dico io.

"Mh-mh per non farlo andare solo" dice lui ironicamente sorridendo.

"Cosa stai insinuando Zine?" chiedo stringendo gli occhi.

"Oh no, niente, si vede che vi piacete, e non poco" dice lui e io abbasso la testa in imbarazzo " Non fa altro che parlarmi di te sai?" aggiunge.

"Sul serio?" chiedo io.

"Si, davvero" dice guardandolo" Non lo vedevo cosi preso da una ragazza da molto tempo" dice.

Io sorrido e guardo Ale che sta bevendo una birra, mentre parla con dei suoi amici.

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Amati sempre - Alessandro CasilloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora