Amati sempre - Alessandro Casillo

Capitolo 47

Sono tornata a casa da 6 giorni.

Oggi arriva la mia mamma e io non vedo l'ora.

Mi preparo per uscire e andarla a prendere in aereoporto.

Mi era molto mancata Milano.

Alessandro mi manca molto, ma ci sentiamo tutto il giorno, tutti i giorni.

Si sta divertendo veramente molto con i ragazzi.

Ogni tanto tornano ubriachi persi e mi ritrovo i messaggi vocali di Alessandro che mi fanno morire dal ridere.

Fisso sempre la nostra foto di quella sera a cena che ho messo come sfondo del telefono.

E' cosi bello, non riesco a stare senza.

Guardo l'ora e decido che è meglio andare dato che non voglio far aspettare mia mamma.

Sono super emozionata non vedo l'ora di riabbracciarla.

Metto le scarpe e scendo giù salendo in macchina.

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Sto aspettando con ansia che lei esca e finalmente eccola.

Le corro incontro abbracciandola fortissimo.

"Oh ciao tesoro mio" dice lei stringendomi forte.

"Mi sei mancata da morire" le dico io.

"Ache tu tesoro..anche tu" dice.

Io mi stacco dall'abbraccio.

"Ma guardati che bella che sei" dice lei mettendomi una mano sulla guancia e io sorrido.

"Come stai mamma" dico io mettendole un braccio sopra le spalle e con l'altro tengo la sua valigia.

"Io sto bene amore, tu come stai?" dice lei.

"Molto bene" dico io sorridendo.

"Ahh l'amore l'amore" dice e io rido leggermente " com'è lui?"

"E' molto bravo, ma a volte mi fa perdere la pazienza in una maniera allucinante" dico io.

"Uh non sa contro chi si è messo" ride lei.

"Penso che ora lo sappia" rido io.

"Brava, fatti valere, non farti mettere i piedi in testa da nessuno" dice lei.

"Non l'ho mai fatto e mai lo farò, lo sai" dico io.

"Lo so bene, ma per amore spesso si passa sopra a molte cose" dice lei.

Saliamo in macchina e nel tragitto mi racconta un pò di novità.

"Capisci? Quella ha 21 anni e si sta già sposando!" die lei parlando della figlia di una sua amica che in realtà odia, mentre io rido.

"Eh vabbe vedrai, contenta lei contenti tutti" dico io prendendo la valigia e avviandomi verso il portone di casa con lei dietro di me.

"Si certo per carità, però mi sembra un pò prestino" dice lei.

"Beh ma conta che si conoscono da sempre, sanno tutto l' uno dell'altra" dico io.

Apro la porta di casa facendola entrare.

Si guarda un pò intorno e dice:

"Molto carino"

Curiosa un pò tra le stanze.

"Molte cose le ho cambiate,  perchè non mi piacevano" dico io.

"Si si vede, che c'è il tuo zampino" dice lei sorridendo.

Si mette comoda sul divano, le porto un pò d'acqua da bere e mi siedo accanto a lei.

"Sai che Alessandro mi ha detto di non lasciarti andare via finchè non ti conosce di persona?" dico io.

"Davvero? Ha delle intenzioni serie con te allora" dice lei.

"Beh stiamo insieme e tu sei la persona più importante della mia vita" dico io e lei sorride.

"Mi è sembrato un bravo ragazzo" dice.

"Lo è" sorrido pensandolo.

"E spero che lui sia cotto di te almeno la metà di quanto lo sei tu" dice lei e io sorrido.

"Lo vedrai tu stessa" dico io facendo spallucce.

"Allora" dice lei con un tono strano "L'avete fatto?"

"Mamma" dico io imbarazzata tirando la testa indietro.

"Che c'è? tra donne ci si dice certe cose" dice lei.

"Si l'abbiamo fatto" sussurro.

"Davvero? Ti ha fatto male?" chiede lei.

"Un male che non ti so spiegare, mi è durato 3 giorni" dico io.

"Oh povera piccola" dice accarezzandomi i capelli.

"Però lui è stato carinissimo e molto comprensivo, quindi ha cercato di farmi sentire a mio agio anche se io stavo letteralmente per prendere fuoco, mi stavo vergognando un sacco" dico io e lei sorride.

Prendo il telefono e vedo che Ale mi ha mandato una foto su whatsapp.

La apro ed è con Zine.

Ale è cosi bello.

Allora apro la fotocamera e mi faccio una foto con mia mamma per poi mandarla.

Lui risponde quasi subito.

"Salutamela e dille che ci vedremo presto"

Io giro il telefono e le faccio leggere.

"Che carino" sorride.

"Si lo è" dico io.

"Ascolta piccola, ti devo parlare di una cosa" mi dice seria.

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