Pov's Kacchan
Lo guardo dal tetto del palazzo difronte mentre dorme nel suo letto
Vedo entrare mia madre nella sua stanza e rabbrividisco. Gli misura la febbre e poi ecco anche la mamma del ragazzo con una tazza probabilmente di té.
La vecchia e sempre stata brava con queste cose ma... ma non pensavo di rivederla
-sembri sconvolto- il ragazzo che mi ha voluto seguire ora gioca con il mio orecchino a croce nero
-come mai?- guarda meglio dentro e io calmo il mio sguardo
-bionda, capelli incontrollabili, e tua madre mi sa- non rispondo guardo il verdino che si siede e prende la tazza di té
Vorrei essere lì al suo fianco ora
-mi avvicino per sentire- dico solo e così faccio mettendomi affianco alla finestra aperta per far cambiare un attimo l'aria.
-va bene mamma grazie-
-ok allora noi andiamo, se hai bisogno di qualcosa chiama pure me- il ragazzo accenna un sì e poi le saluta e io guardo uscire mia madre per ultima. Mi nascondo in tempo per non farmi vedere dal ragazzo
-ora me lo immagino anche- borbotta e per colpa della mascherina lo capisco poco.
Il ragazzo poggia la tazza e si stende sul letto così quando sento la porta d'ingresso chiudersi entro in quella stanza con passo felpato e chiudo la finestra.
Dabi se ne andato.
Mi avvicino al letto e con calma mi sdraio affianco a lui e lo abbraccio
-non sei pazzo, non mi hai immaginato- sussurro solo mentre lo stringo a me e ci dividono solo i vestiti e le coperte
-quanto hai?-
-37.5 si è abbassata- mormora
-perchè sei qui Kacchan?- mi chiede un po' infastidito
-se vuoi me ne vado- inizio a togliere il braccio ma lo blocca all'improvviso
Respira mentre dei brividi lo pervadono
-come cazzo devo fare con te?-
-ah ora il piccolo Deku utilizza le parolacce, e diventato mezzo normale?-
-Bakugou ti prego fai il serio- Bakugou... mi ha chiamato Bakugou...
Perché non ne sono felice?
-sono serio-
-e allora dimmi perché sei qui?- mi innervosisco e lo faccio girare verso di me e lo guardo negli occhi finalmente
-dovevo sapere come stavi-
-perchè? Perché se siamo ai due lati opposti? Se siamo nemici-
-dopo quello che ti sei fatto fare ieri ci ritieni nemici- sta in silenzio per un po' e fa un respiro profondo
-e allora perché sei nei Villain, io non lo capisco- mi guarda con gli occhi lucidi
-perché lo sono sempre stato-
-non è vero-
-si Deku, vedi come stai da quando sono riapparso nella tua vita?- si gira aggressivo verso di me
-e tu hai visto come stavo quando eri scomparso?- gli scende una lacrima e io lo guardo male
-sarai stato meglio senza accorgertene-
-no Kacchan mi ha fatto stare malissimo, credevo fossi morto cazzo- ridacchio
-un sollievo praticamente, magari avessi avuto io una notizia così- mi guarda male
-perché?- non mi capisce e neanche io mi capisco a pieno
-ti ho fatto solo male cazzo, e ora non riesco a fermarmi lo capisci questo?- dico freddo
-ora che mi hai ritrovato non riesco a levarti dalla mia cazzo di testa malata, dovresti imparare a difenderti da me cazzo, non a guardarmi così- accenna dei no e mi tira a se nascondendo il suo viso nel mio petto, scotta ancora un po' ma non me ne preoccupo
-Deku devi liberarti di me- accenna dei no
-devi farlo, se non lo fai tu io non riuscirò a fermarmi- sto facendo fatica anche ora Deku...Pov's Deku
Lo stringo a me
Non voglio se ne vada e il ragazzo mi bacia la testa
-non te ne andare, non di nuovo- lo stringo forte e altre lacrime cadono
Perché mi sento così piccolo con lui?
Perché ora voglio che mi stia vicino, così tanto vicino dopo quello che ha fatto? Non ero daccordo eppure ora se se ne andasse stare malissimo.
-Deku...- mi stringe al suo petto.
-io non riesco ad andarmene- mi sussurra solo a vuoto dato che mi va bene così
Chiudo gli occhi e mi faccio inondare dall'odore del ragazzo, odora di caramello bruciato.
-Kacchan- sussurro ma non mi risponde e in poco mi addormento stancoApro gli occhi e una mano e posata sulla mia fronte
-tua madre mi ha chiesto di passare, sembra tu non abbia più la febbre- guardo la donna bionda confuso. Se ne andato...
Mi ha lasciato qui da solo...
O forse se ne andato da poco per sua madre?.
Mi alzo piano e vado ad affacciarmi alla finestra chiusa.
I miei occhi sono stanchi ma quel tramonto mi permette ancora di vedere bene tutto
Sono sempre attento ai dettagli dopotutto
-hai mangiato a pranzo?-
-no... ho... ho dormito tutto il tempo, ieri notte non l'ho fatto, penso di aver recuperato tutto oggi- spiego alla donna mentre guardo ancora tutti i dettagli ed ecco che alzo gli occhi.
Sorrido
E lì
Su quel tetto
-ti ho portato qualcosa io, te l'ho messa in cucina- la guardo sorridendo anche se la mascherina non gli permette di vederlo
-grazie- ho gli occhi lucidi e lo so bene
-che hai Izuku?- mi posa le mani sul viso
-niente e solo... e solo che pensavo a lui- e solo che non posso dirti che tuo figlio è vivo, è questo il problema
La donna mi tira a se e mi abbraccia
Non ha l'odore di Kacchan ma mi ricorda quello di casa sua. Mi manca stare a casa sua con lui
-anche io, ho ritrovato poco fa la ricetta di quei dolcetti che gli piacevano tantissimo- dice ancora stringendomi ma probabilmente con un sorriso sulle labbra
-se non facevo le palline precise...-
-si arrabbiava le disfava e le rifaceva tutte lui, mi ricordo- dico anche io con un sorriso malinconico.
-dai non ci pensiamo più, vuoi che sto un po' con te?- si stacca e mi guarda
-no, non voglio disturbarti, poi sto bene ormai- accenna un sì e l'accompagno alla porta
-ora chiamo mamma-
-no stai tranquillo la chiamo io, purtroppo aveva da fare, domani mattina passa lei ok?- accenno un sì e ci salutiamo così chiudo la porta dell'appartamento.
Vado verso la camera e guardo fuori
Non c'è più
Se ne andato
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Not True ||BakuDeku
FanfictionMydoria e Bakugou hanno sempre avuto una relazione di amicizia complicata e questa peggiora quando Bakugou andrà alla u.a mentre Mydoria proseguirà il suo percorso in una scuola pisicopedagogica per puntare a diventare un Detective. Bakugou Katsuki...