Not True ||BakuDeku

14 -il mio deku-

Pov's Kacchan

Il mal di testa mi porta a non ragionare con lucidità e a farmi fare azioni istintive.
Era per questo che l'hai aiutato? Dabi era per questo che mi hai bloccato? Speravi incontrassi Deku?
Il ragazzo posa una mano sulla mia spalla e io mi scanzo un po'
-Deku stammi lontano ora- Katsuki calmati
Non puoi fargli questo
-Kacchan io voglio solo aiutarti- la testa mi sta esplodendo, cazzo...
Mi sfiora ancora una volta e io scatto d'istinto e me lo ritrovo sdraiato sotto di me
-cazzo Deku- chiudo gli occhi e le immagini nel mio cervello non fanno altro che condizionarmi.
Non mi toccare, Deku perché mi sfiori il viso?
Scatto a baciarlo non controllando più  i miei istinti.
Inizio a spogliarlo nonostante il dolore lancinante alla testa
Deku, il piccolo Deku si muove in modo che io non gli faccia male, si difende il più possibile da me che inizio a torturare tutto il suo corpo
Cazzo Katsuki fermati, che stai facendo?
Mi fermo a guardarlo un attimo per quanto trema

I suoi occhi
I suoi occhi terrorizzati.
Lo guardo e mi sposto da sopra di lui
I suoi occhi...
Cazzo riprenditi Katsuki
Tu non vuoi fargli questo
-Ka- ha paura
-cazzo Deku non dovevi portarmi qui- mi stringo la testa e scendo dal letto poggiando la schiena al materasso e chiudendomi in me
-Kacchan...-
-CAZZO STA ZITTO- sbotto di colpo
-Kacchan ma io voglio farlo- lo guardo non capendo e continuando a trattenere il mio corpo tremante
-ho... ho tanta... tantissima paura- guarda il letto
-ma voglio farlo... non so il perché...- lo guardo forse più impaurito di lui. Non voglio fargli male... ma...

Mi alzo piano e vado verso di lui rimettendomi sopra le sue gambe e baciandolo piano.
Dei brividi mi pervadono per la sua mano sulla mia guancia e mi sento strano
Ha paura ma gli va bene così?
Gli va veramente bene?
Quando mi stacco blocco di nuovo il mio istinto e chiudo gli occhi
-sei sicuro?- stringo la coperta con entrambi i pugni
-mi basta che sia tu a farlo- il suo tono è così strano, è calmo eppure si sente tutta la sua paura
Apro gli occhi mentre la testa continua a farmi male e gli occhi mi si appannano.
I suoi occhi sono lucidi
Ha paura ma vuole veramente farlo?
-tu non mi farai male, non ti piace ferire le persone- mi cade una lacrima e mi sposto nuovamente da lì. Gli do la schiena e cerco di calmarmi.
Il ragazzo si siede
-cosa è successo? Me ne vuoi parlare?-
-dovrò uccidere qualcuno- dico schietto stringendomi la testa tra le mani
-e non posso oppormi a questo- sussurro
-o questa tortura continua fino a quando non lo faccio- mi stringo la testa ripensando di nuovo a tutto il male che ho fatto.
Il ragazzo mi gira la testa e l'accarezza
Lo guardo nei suoi occhi smeraldini che mi scrutano curiosi e preoccupati.

Pov's Deku

Quegli occhi
Quegli occhi non sono vuoti
Mi sono sbagliato fin'ora
Quegli occhi hanno troppe cose dentro, sono esausti e spenti, tanto da sembrare vuoti.
Mentre gli accarezzo il viso sorrido
-non sei un mostro come gli altri, avresti già ucciso se così fosse-
-ho fatto tante cose che hanno fatto male- mi prende il polso
I suoi occhi continuano ad essere spenti ma sta volta sono anche sofferenti, non sono vuoti come pensavo
-ti prego Deku non farti fare di nuovo del male da me- sta tremando e io mi avvicino alle sue labbra
Lo bacio e la sua mano alleggerisce la presa
Si sta ancora trattenendo ma a me non importa, ho una paura tremenda di quello che farà, ma se è lui a farlo mi va bene
Lo tiro a me e mi risdraio sul letto facendolo mettere sopra di me.
Mi stacco per respirare
-fallo- cerco di essere il più sicuro possibile e il ragazzo chiude gli occhi e riprende le coperte strette tra le mani
Respira ma quando gli poso la mano sul viso torna a baciarmi e mi aiuta a spogliarsi.
Tremo un po' sotto i suoi baci e i segni che mi lascia su tutto il corpo
Perché se ho paura voglio che continui? Cos'è questo desiderio? Perché in tutti questi anni lo sto provando solo ora?
-Kac- il ragazzo mi bacia e mi blocca nonostante il mio fiato corto facesse già la sua parte
-fa silenzio- mi dice solo e poi si avvicina al mio orecchio
-oggi sei il mio deku- mi sussurra prima di iniziare a giocare con il mio orecchio tra le sue labbra.
I brividi non si fermano e mi pervadono ancora di più dopo quella frase
Non stava pronunciando il mio soprannome in quel momento, intendeva veramente il suo vero significato sta volta.
Inizia ad avvicinarsi alla bruciatura che mi aveva provocato con al sigaretta e inizia a torturarmi proprio lì.
Cazzo Kacchan...