Pov's Kacchan
Abbiamo appena finito di cenare
È una delle pochissime volte in cui siamo stati tranquilli a parlare
-dai ti porto in camera- dico tranquillamente mettendo apposto le cose
-no, ti do una mano- si alza e prende i piatti ma li tolgo subito dalle mani del ragazzo guardando quegli occhi smeraldo arrabbiati per questo mio gesto
-riposati, prima ti riprendi prima potrai tornare a fare tutto senza problemi-
-ma posso già farlo-
-non mi interessa sta fermo, hai me quindi faccio io, sta zitto e approfittane baka- vado al lavandino a posare i piatti le posate e il resto.
-siediti- dico e io ragazzo mi ascolta offeso mentre continuo a sparecchiare
-posso rimanere a farti compagnia o pure quello non va bene?-
-puoi- dico piegando la tovaglia per poi mettermi a lavare i piatti.
Strano ma vero, non lo farei di solito, ma non voglio che li faccia Deku quindi mi tocca farlo
-Kacchan-
-dimmi-
-perché sei venuto?- mi giro a guardarlo
-volevo assicurarmi del tuo stato-
-e perché, insomma io... non ne valgo la pe-
-fai silenzio, non terminare questa frase del cazzo-
-ma è vero, lo pensi anche tu-
-ma stai scherzando?!- mi guarda con quegli occhioni che mi guardano dal basso e inizio a capire
-non l'ho mai pensato- dico tornando a lavare i piatti
Un silenzio tombale si crea nella stanza e io inizio a capire quanto coglione fossi, non ero capace di capirmi...
Mi arrabbiavo con lui perché mi confondeva, con lui provavo cose che riesco a capire solo ora; mi arrabbiavo con lui perché senza un quirk voleva fare l'eroe e rischiare fin troppo la sua vita; e mi arrabbiavo perché dopo avergli tolto quella idea suicida dalla testa se ne trovata un'altra spaventosa quanto quella.
-non volevo che rischiassi la vita per fare l'eroe, si era praticamente impossibile senza quirk, ma se mai tu ci fossi riuscito, il fatto che tu rischiassi la vita non mi andava giù; poi ovviamente hai rinunciato a quello e scelto un altro mestiere pericoloso-
-non ho rinunciato a nulla- poggio i piatti che ormai vanno solo asciugati e lo guardo
-ho io il One For All- il mio respiro si bloccaPov's Hawks
Ho cenato e fatto il bagno e dormire ora è impensabile, troppo presto, so che a casa di Izuku c'è Bakugou quindi non mi preoccupo, ed eccomi a sorvolare la città per controllare vada tutto bene
C'è solo un problema
Va noiosamente tutto beneVolare su una città così calma mi annoia
Insomma fate succedere qualcosa, così almeno posso lavorare no?
No dai va bene così, mi faccio un giro della periferia e poi magari torno a casa a vedermi qualche film... ma... aspetta... quello è? fumo?
Scatto a volare verso quella direzione, dopo un bel pò di kilometri fuori città mi accorgo del nulla più totale che c'è sotto di me
non ci sono abituato, di solito non volo così tanto fuori città. Mi poggio a terra e cerco di evitare il fumo in volo, la luce blu fioca mi fa capire la presenza del fiume
Inizio a correre nel fumo che volevo evitare quando vedo quella luce svanire piano
Lo trovo sdraiato a terra e lo prendo subito appoggiandolo e stringendolo al mio petto
-Dabi...- lo guardo e noto che le sue bruciature si sono espanse un po'
Fa troppo caldo, è bollente, ma che cazzo è successo??
-Toya cazzo- sento una lacrima rigarmi il viso e controllo il battito e se respira
Inizio a far sbattere le ali per prendere il volo e noto dell'acqua... che qualcuno lo abbia attaccato?
Noto poco più avanti un corpo carbonizzato e mi stringo di più il ragazzo tra le braccia
-Toya ma che cazzo ti è successo?- la sua mano mi stringe la giacca e io provo ad alzarmi tra il fumo che viene spostato dal vento delle mie ali.
Una volta in alto provo a tornarmene verso la città con il ragazzo stretto a me
Toya, vedi di non morireArrivato in città la prima cosa a cui penso e a prosarmi su un tetto per pensare e capire come aiutarlo
Una mano mi si posa sul viso bagnato e lo sciuga
Sto ancora piangendo?
-Kei...go...-
-Dabi, tranquillo respira- mi poggio sul tetto mi siedo poggiandolo a terra con la testa sulle mie gambe
Il ragazzo tossisce
-fa male...- dice con una voce vuota e impercettibile, lo sento per miracolo e mi ritrovo ad alzargli la maglia
-le bruciature si stanno espandendo-
-mh- un verso secco che sembra un. "lo so"
-Dabi ma che ti è successo?-
-un.. tr- il ragazzo inizia a tossire e io guardo meglio il suo corpo
-così non va bene, dove ti posso portare-
-mi riprendo...-
-no non è una cosa da poco, ti devo portare in ospedale- la sua mano scatta a prendere la mia
-NO- mi blocco del tutto, trattengo anche il respiro
-sta tranquillo ok?- l'altra sua mano si posa sul mio collo e mi fa abbassare verso il suo viso mentre alza il suo a fatica
-Keigo sta tranquillo ok?- la sua voce bassa e roca mi fa accennare un si mentre un'altra lacrima mi riga il viso
-sto bene... solo...- tossisce ancora e si abbassa lasciando il mio collo e io penso ancora a chi puo darmi una mano...
Bakugou...
-ti porto da Bakugou-
-n..-
-non me ne frega nulla Toya- lo riprendo bene e ricomincio a volare senza dargli il tempo di controbattereAppena atterro noto che il rumore delle mie ali fa girare i due, che stavano avendo una discussione, verso il balcone aperto.
Bakugou alla vista di Dabi ferito scatta verso di noi mentre Izuku sembra immobilizzarsi, non lo biasimo, l'ha praticamente rapito.
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Not True ||BakuDeku
FanfictionMydoria e Bakugou hanno sempre avuto una relazione di amicizia complicata e questa peggiora quando Bakugou andrà alla u.a mentre Mydoria proseguirà il suo percorso in una scuola pisicopedagogica per puntare a diventare un Detective. Bakugou Katsuki...