16 -il mio eroe-

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Pov's Kacchan

-sei rientrato finalmente- guardo Tomura che guarda fuori dalla finestra del mio loft
-dov'eri? Dal tuo piccolo detective?-
-si- si gira verso di me e io faccio apparire un ghigno sul mio volto
-e sono finito a pensare come hai intenzione di farmi scoprire a tutti- dico poi curioso. Ora che Deku lo dirà a tutti, non rischia di perdere il lavoro, devo dargli la certezza che sia io anche agli altri.
-mi piace questa tua domanda, anche se so già che hai avvisato il tuo detective per non metterlo nei guai... questa parte mi infastidisce un po'-
-te l'ho detto, di lui mi occupo io, lui è mio- il mio sguardo è serio e lui sorride
-va bene Katsuki- si avvicina e posa quattro dita sul mio volto sfiorandolo piano
-ricordati però- si avvicina a me
-anche tu sei mio- dice a pochi millimetri dalle mie labbra che sfiorano le sue
-non te ne dimenticare mai- mi dice poi all'orecchio prima di soppassarmi e andarsene da lì.
Cazzo ti odio Tomura
Ti odio troppo quando fai così
Non sono il tuo cane domestico.

Vado alla finestra e guardo fuori
Già mi manca la sua stretta sulla mia spalla dovuta al dolore e al piacere
Mi manca il suo odore
I suoi capelli morbidi e ricci che si intrecciano nelle mie dita
I suoi occhi verdi incostanti per la paura e allo stesso tempo desiderosi di avere sempre di più da me
Mi manca il mio nomignolo
Kacchan
Probabilmente da eroe avrei usato questo nome
Kacchan
O forse no, forse avrei preferito che solo lui mi chiamasse così
Era l'unica cosa dolce che gli concedevo in passato
Solo lui mi chiamava così e non gli ho mai detto di smettere.
Non gli ho mai concesso più di questo
Ma ora
Ora tutto è diverso.

Pov's Deku

Passata questa informazione a tutti e parlato con mia madre mi sono sentito una merda e Kacchan non si è fatto vedere. La notte non ho dormito molto.
Non vado a lavoro oggi
Sono troppo stanco
Poi dopo quello che ho saputo da mia madre su come l'hanno presa i genitori di Kacchan... non riesco a non sentirmi in colpa
La finestra fa un rumore e io apro gli occhi vedendo Kacchan lì a guardarmi
-come l'hanno presa?- guarda in basso
-Kirishima era incazzato, tanto incazzato... i tuoi l'hanno saputo da mia madre, e pare che l'abbiano presa malissimo, sono increduli e... ho paura mi odino-
-nessuno sarebbe capace di odiarti- dice subito il biondo che mi guarda finalmente
-sopratutto loro, non possono odiarti- lo guardo senza capire
-di che parli?-
-loro sapevano quello che provavo per te, lo sapevano più di me, non odierebbero mai la persona che ho amato- sgrano gli occhi
Mi ha amato
-e che probabilmente amo ancora- aggiunge e io mi copro il viso rosso con la coperta
Sono felice?
O forse preferivo non lo dicesse?
Eppure sono felice
Ma non dovrei
È pur sempre un Villain
Izuku svegliati
Sei un detective, non puoi stare con lui, non ha senso.
-fai come se non avessi detto nulla- mi sento in colpa
-Kacc- scende dalla finestra mettendo i piedi a terra e mostrandomi una cosa
-ti ho portato la colazione- esco da sotto le coperte felice, coglione io che sono ancora rosso come un peperone
Gli occhi che sembrano così vuoti si illuminano un po' e il rosso rubino del ragazzo riesce finalmente a brillare almeno un minimo
Mi passa la busta
-grazie Kacchan- dico felice aprendola e trovando il mio caffè affogato con il cremino e un cornetto. Sorrido
Prendo l'altro caffè nero che passo a lui
-tieni- dico con un sorriso a trentadue denti mentre poi caccio il mio caffè e il mio cornetto e inizio a mangiare
Inizia a bere anche lui il suo caffè e io lo guardo bene
Ha le occhiaie
-ti sei svegliato presto immagino- dico poi sempre con il mio sorriso e il mio tono felice
-non ho dormito- mi corregge
-ne ieri, prima di venire qui, ne oggi-
-come mai?- chiedo masticando e mi guarda male
-baka non parlare mentre mastichi che fai rumore- dice infastidito
Me lo diceva sempre anche da piccoli
Finisco di masticare e ingoio
-hai ragione scusa- sorrido
-quindi perché non hai dormito?- da un mezzo sorriso trattenuto il ragazzo beve e lo fa svanire
-ho avuto da fare, con Shigaraki...- dice serio e io riprendo a mangiare
-non l'ha rifatto vero?- chiedo una volta ingoiato
-no... non l'ha fatto, pensa che io mi sia convinto a...-
-ho capito- lo guardo e cala un po' il silenzio
-Kacchan- mi guarda
-io sono innamorato di te- a questa affermazione lo sguardo già serio del ragazzo riesce a peggiorare
-ti amo da quando eravamo piccoli- poggia una mano sulla testa e evita il mio sguardo mentre si gratta con una mano fra i capelli
-Kacchan- mi guarda strano
Non lo capisco
Si avvicina a me e mi da un bacio leggerissimo e dolcissimo
Quando si stacca le nostri fronti rimangono attaccate e lui striscia il suo naso perfetto e un po' all'insù con il mio
-perché?- chiede all'improvviso e non lo capisco
-perché ti sei innamorato di uno come me Izuku?- Izuku? Mi hai chiamato Izuku?
Lo bacio di nuovo e gli poso una mano sul volto posando il caffè
-perché sei fantastico Kacchan- dico una volta staccato da lui
-perché sei il mio eroe- il biondo chiude gli occhi
-non sono un eroe, sono l'opposto-
-sei umano gli errori si fanno-
-io non faccio errori, io faccio male alle persone, e ho iniziato proprio da te- mi guarda di nuovo e io lo ritiro a me facendo appoggiare la sua fronte alla mia
-tu non mi hai fatto male-
-davvero Deku? Già questo soprannome è un insulto-
-se esce dalle tue labbra per me non è un insulto, Kacchan, non mi importa tutto quello che dicevi su di me, mi faceva male in passato? Si, ma ora... io ora sto bene-

Not True ||BakuDekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora