Not True ||BakuDeku

41 -è un fantoccio-

Pov's Kacchan

-su non perdere tempo-
Ed ecco di nuovo quel Nomu davanti a me
-che cazzo ha? È la seconda volta che lo stendo-
-non subisce danni e rimargina le ferite, non attacca come quello dell'ultima volta, è come un fantoccio-
-un fantoccio fastidioso-
-è molto simile al tuo vecchio amico, quello rosso, è difficile farli male- lo guardo malissimo
-Kirishima non è un fantoccio-
-ah ovvio, lui sa anche combattere. Comunque fino a quando non userai il tuo massimo non gli farai nulla- dice solo e io guardo quel nomu
-mi vuoi spingere ad usarlo? Allora prendi qualcuno che sappia lottare- faccio per andarmene dentro
-tipo il tuo amichetto?- mi fermo davanti alla porta
-non credi che il rosso ti stia odiando?- stringo il pugno
-ok facciamo così faccio in modo che faccia sul serio- dei grandi passi riempiono il giardino e io mi giro verso il Nomu che viene verso di me correndo.
Cazzo
È veloce
Lo schivo il più possibile mentre cerca di colpirmi varie volte
Non voglio utilizzare di nuovo il mio massimo... l'ultima volta...
Schivo un altro colpo ancora e mi rendo conto ora di non avere scelta.
Scatto in avanti e uso tutta la forza possibile.
Un'esplosione gigante si forma contro quel nomu che riesce però a subirla con molti meno danni del previsto.
Cazzo
-anti esplosioni, dovrai impegnarti di più per non farti ammazzare-
-un fantoccio dicevi- schivo ancora i suoi colpi e sussultò leggermente per il dolore al braccio
Mi autodistruggerò, sicuramente non starò così bene a fine combattimento.
Scatto di nuovo e mi viene solo una idea per finirla subito.
Prendo il mio braccio destro stretto bene nella mano e un altra di quelle esplosioni lo colpisce. Retrocedo un po' e ne faccio un altra.
Non deve avere tempo di curarsi
Ecco la terza di seguito.
Il braccio mi inizia a fare veramente tanto male e le vene sono tutte visibili, mentre il muscolo è completamente indurito, tutto questo mi ha bloccato anche il polso, ma non posso fermarmi.
Blocco il tremolio e supero per l'ultima volta il mio limite vedendo schizzare ovunque quel liquido nero coperto dal fumo.
Tengo stretto il braccio che trema
Cazzo sento solo il dolore e in più dal gomito in giù non riesco a muoverlo.
-merda- Shigaraki mi guarda e si avvicina a me
-quindi è questo quello che il Quirk fa al tuo corpo- prende il mio braccio tra le mani e mi stringe il polso
-è terribilmente affascinante- dice serio mentre mi muove il polso.
Sussulto per il dolore
-Tomura cazzo...- lo stringe tra le sue mani e a me gira la testa
-i tuoi muscoli non lo reggono- mi stringe la mano paralizzata che scricchiola leggermente e io sospirò per il dolore. Resisti...
-rischi di perdere il braccio se vai troppo oltre, fortunatamente non sembra essere questo il caso, i tuoi muscoli si stanno ammorbidendo un po'- dise solo continuando a guardare e tastare il mio braccio.
-mi hai ucciso un altro Nomu-
-pensi mi interessi?- tiro via il mio braccio e vado via di lì
Fanculo tutto
Ho bisogno di riposare

Pov's Deku

È sera e io penso di star aspettando Kacchan... non so se verrà ma... ma mi sento in colpa.
Dopo quello che ci siamo detti io e Uraraka siamo usciti a fare una passeggiata e mi sono ritrovato in un bacio non voluto
Ci ha provato ma, non ho sentito nulla...
Vado verso la porta per andare in cucina ma sento bussare alla finestra
È lui?
Si mi aveva detto che veniva, è ovvio che è lui...
Vado ad aprire la finestra ed eccolo entrare
-di solito la lasci aperta- si lamenta leggermente e io alzo le spalle
-mangi con me?-
-devo cucinare io?- mi chiede e io accenno un sì
-se hai voglia, se no ordino qualcosa-
-ordina allora, non ho voglia-
-bene, cosa?-
-sushi?- accenno un sì e caccio il telefono
Ordiniamo e andiamo in cucina
Guardo il ragazzo e sorrido e allungo una mano verso il suo viso.
Posa la sua mano sulla mia e sposta il viso per darmi un bacio sul palmo
-Kacchan-
-dimmi Deku- lo tiro a me e lo abbraccio. Noto che lascia la sua mano destra nella tasca e mi stringe solo con la sinistra, ma cerco di non fissarmi troppo su questo gesto e di godermi il suo odore e la sua stretta
-che hai?-
- non lo so, non vedevo l'ora di rivederti forse- nascondo il viso nel suo petto
-ma così non ti vedo ne io e ne tu- sapendo cosa intende alzo il viso verso il suo e mi ritrovo con le sue labbra sulle mie.

Suonano al campanello e ci stacchiamo e vado ad aprire
Do i solidi del Sushi al ragazzo che mi sta guardando
-buona cena-
-grazie- dico solo mentre sento uno sguardo nervoso dietro di me
-tenga pure il resto-
-la ringrazio io allora- mi sorride e forse mi sento a disagio
-buona sera- la porta viene chiusa dal biondo prima che potessi farlo io
-ma che hai?-
-ti guardava troppo-