Capitolo 4

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Shooting The Moon| Ok Go

Non avrei mai potuto dire che Zayn non avesse la mia attenzione, perché in realtà aveva ogni parte di me all'ascolto, in attesa di sentire ciò che aveva da dire. Era come uno spettacolo ed io ero il pubblico. Per me lui è come un romanzo giallo e volevo finire il libro al più presto.

Ho ascoltato quello che mi ha detto su se stesso e adesso i fatti della sua vita vorticano nella mia testa come un uragano. È così interessante, così vero, mi sento molto più vicina a lui, come se mi stesse confidando un segreto che non aveva mai confidato a nessuno.

I miei occhi caddero sulle sue labbra, le sue parole rotolano fuori dalla sua bocca come il fumo di una sigaretta. La sua voce era come una poesia, tutto di lui racconta una storia.

"Basta parlare di me" si strinse le spalle. Si appoggiò sulla sedia, le braccia coperte di tatuaggi appoggiate al bancone. "Tu invece cosa mi dici di te? "

Sorrisi, imitando la sua postura, ma mantenendo la mia femminilità "dipende da quello che vuoi sapere" dissi in segno di sfida.

"Hmm... " pensò strofindandosi il mento "qual'è il tuo colore preferito?"

"Vedo che vuoi partire sul facile"

"Arriveremo alle domande più difficili in seguito"

Giuro che sarei potuta cadere dalla sedia quando accennò un occhiolino verso di me.

"Va bene, verde, come la menta e verde pastello"

"Menta, verde pastello? È così complicato"

"No, sono solo molto specifica"

Lui annuì prima di me e disse un'altra domanda. "Quanti anni hai?"

"Quanti anni hai?" ribattei.

"Te l'ho chiesto prima io" ripeté insistente. I suoi occhi socchiusi in fessure giocose mentre appoggiava i gomiti sul tavolo di fronte a noi.

"Non sai che non si deve mai chiedere l'età ad una signora? "

"Se ti dico la mia tu mi dirai la tua?"

"Va bene" risposi subito.

"Ventuno" annunciò.

"Complimenti. Per te è legale bere in America"

"Non dirmi che tu devi ancora aspettare per poter bere legalmente? " scherzò alzando le sopracciglia. Adoro il suo sorriso.

"Temo di si" misi il broncio. "Ho solo vent'anni"

"Quando è il tuo compleanno? " chiese.

"L'otto di febbraio. Il tuo? "

"Il dodici gennaio. Lo odio"

Una breve risatina lasciò la mia bocca e lo guardai con i miei occhi verdi curiosi.

"Volevo essere un bambino con un compleanno in estate. Non so perché, ma tutto mi sembrava meglio in estate per me. Odiavo dover andare a scuola il giorno del mio compleanno"

Iniziai a ridere immaginandomi Zayn da bambino. Agitato nella sua classe perché era il suo compleanno e non poteva avere un giorno di risposo.

"È una cosa carina" ridacchiai.

"Non posso dire lo stesso" sorrise.

Avevo capito in quel momento che Zayn mi piacesse come persona. Fino adesso è stato divertente. Sono così contenta di aver avuto la possibilità di incontrarlo ieri sera e mi lodo in silenzio per essere andata al club.

"Relazione più lunga?" chiese Zayn casualmente. Non so perché, ma questa domanda mi ha portato indietro. Non mi aspettavo una domanda così semplice, ma anche personale.

"Uhm" inziai. "Avevo diciotto anni. È durata circa otto mesi."

"Diciannove" disse " durata sei mesi"

Non ero sicura perché, ma sentivo un senso di realizzazione. Forse perché Zayn mi aveva battuta nella categoria dell'età, quindi adesso io l'ho superato in questo.

"Se ci pensi" continuò "non è molto tempo sai? Solo metà anno. Potrei anche non farcela a superare i dodici mesi"

All'improvviso sentì un lampo di tristezza. Volevo chiedergli a cosa stesse pensando, ma non volevo intrommetermi nella sua vita. L'ho appena incontrato. Se avesse voluto dirmelo, vorrei lo decidesse per conto suo.

"Credo che tutto accada per un motivo, no?" sorrise.

"Non potrei essere più che d'accordo con te"

E così io e Zayn seduti su quel tavolo continuavamo a parlare la nostra conversazione sul karma e di credere nei miracoli, fede e a cosa non credere. Potrei definire Zayn un vero e proprio chiacchierone. Lui sapeva cosa stesse dicendo, ogni parola che usciva dalla sua bocca aveva un significato diverso e profondo

Zayn per me rimane un ragazzo misterioso e profondo, è completamente onesto con se stesso e questo suo lato mi piaceva, come ogni singola altra cosa di lui.

January. // z.m. (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora