Capitolo 11

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The Love Club| Lorde

La disperazione mi stava mangiando viva. Molti giorni sono passati senza vederlo o quasi parlare con lui. Non riuscivo a stare senza di lui. Cominciavo a pensare che stessi impazzendo.

E più ci pensavo, più pensavo a lui e mi rendevo conto sempre di più di questa mia piccola ossessione su Zayn e questa situazione non avrebbe giovato a nessuno dei due. Avevo bisogno di smettere di essere così legata a lui.

La settimana sembrava non finire mai. Andavo a lavorare e poi tornavo a casa. Lavoro e dopo a casa. Ecco tutto. Sono riuscita anche a passare un pò di tempo con Alexa e Grace e mi potevo consolare con loro, visto anche che avevo detto a Zayn che lo avrei fatto, ma la settimana mi sembrava sempre così noiosa e non c'era niente che mi rimettesse su di morale.

Proprio adesso ero rannicchiata nel mio divano, sepolta sotto circa tre coperte mentre guardavo un film horror in TV. Non c'era traccia di luce nella stanza che era completamente buia, con solo la luce fioca del televisore che illuminava il piccolo spazio. Mi annoiavo. Non sapevo neanche la trama del film. Fantastico non riesco neanche a ricordare cosa sto guardando.

Ero sul punto di addormentarmi, ma sentì bussare alla porta piuttosto forte. Gemetti buttando le coperte a terra e andai ad aprire la porta.

Poiché era tutto buio persi qualche secondo a trovare il pulsante per accendere la luce, ma alla fine la aprì subito inciampando con qualcosa che c'era per terra sbattendo contro il muro. Solo un tale disastro e così scoordinata.

Ci furono un paio di altri colpi inutili alla porta che finalmente aprì. Alexa e Grace stavano lì all'entrata con dei sorrisi un pò troppo evidenti e delle borse in mano.

"Grazie per avermi detto che sareste venute, se l'avessi saputo prima avrei sistemato un pò" dissi seccata.

"Piacere di vederti" disse Alexa alzando gli occhi al cielo, entrando. Grace sorrise e anche lei la seguì in soggiorno.

"Pensavo che questa fosse la tua casa Jan, non quella del conte Dracula" Grace ridacchiò.

"Stai attraversando una fase emo?" sbuffò Alexa.

"Ah ah, davvero divertente ragazze. Mi fate morire dal ridere" dissi sarcastica. "Cosa ci fate qui?"

Non è che non le volevo qui, ma non volevo neanche che fossero venute proprio adesso.

"Visto che noi ci annoiamo e anche tu abbiamo deciso di uscire"

"Stavo già passando bene il mio tempo anche prima che arrivaste. "

"Si di sicuro passare la giornata sul divano al buio è molto divertente"

Dio, odiavo quanto Alexa poteva essere sarcastica.

"Se per 'uscire' intendi andare al club, no. " dissi scuotendo la testa, cercando di seppellirmi di nuovo sotto le coperte. Ci sarei riuscita se Alexa non me le avesse tirate via.

"Andiamo Jan. La notte è appena iniziata! " Grace piagnucolò e dovetti coprirmi le orecchie.

"Siamo sempre andate alla disco. Perché per una volta non provare qualcosa di nuovo? Come, non so, non andare in discoteca?"

"Bene, allora dove?"

"Non lo so"

"Va bene. Allora disco sia" Disse Alexa trionfante.

***

Non potevo credere di ever accettato della mie due migliori amiche- le mie due molto fastidiose e molte sgradevoli amiche- a trascinarmi nella stessa discoteca dopo andavamo sempre. Preferirei non essere qui, ma ormai trovavo inutile lamentarmi. Ero già qui, che senso aveva andarsene adesso?

Il ritmi della musica batteva ai miei piedi e pulsava attraverso tutto il mio corpo, ci siamo fatte strada tra la folla di corpi sudati e persone che ballavano. Siamo arrivate al bar, perché le bevande erano la prima priorità quando si trattava della disco. Le nostre bevande arrivarono dopo pochi minuti. Questa notte potrebbe andare tutto liscio o sarei andata per strada ubriaca già dopo il terzo drink.

Quando si tratta di discoteca, Grace era sempre quella ad ubriacarsi, mentre Alexa iniziava con la sua caccia all'uomo. Io invece facevo seguendo ciò che volevo seguendo la corrente, qualsiasi cosa dovesse accadere, sarebbe successa.

Tranne quella sera. Quella sera non avrei seguito la corrente. La mia mente era concentrata ad una sola persona.

Zayn.

Immaginai che lui fosse qui adesso. Volevo rivivere la stessa scena di quando c'eravamo visti la prima volta. Non mo dispiacerebbe rivierla più e più volte. Se potessi la rivivrei tutti i giorni.

Ero seduta da sola al bar, Alexa e Grace erano andate da sole a fare chissà che cosa. Con un drink in mano i miei occhi scansionarono la stanza non guardando niente di particolare. Ero sola da un pò, fino a quando il sedile accanto al mio non fu occupato da qualcun altro

Mi girai un pò e vedi un ragazzo, un ragazzo molto attraente seduto accanto a me. Potevo notare sotto la sua maglietta i muscoli tonici, sembrava come se avesse appena finito di lavorare prima di venire qui. Aveva gli occhi marroni e capelli castani che erano pettinati di lato, una maglietta nera e jeans scuri attillati che ricoprivano perfettamente il suo corpo. Era abbastanza carino.

"Liam" sorrise lui, sfoggiando i suoi denti bianchi.

"January" sorrisi di ramando, non volevo essere scortese.

"Come il mese" ridacchiò con un sorriso più ampio. Sapevo di aver già sentito quelle stesse parole da qualcun altro. "Carino"

"Me l'hanno già detto in molti" mi strinsi nelle spalle.

"Sei seduta da sola?" chiese.

"Esatto" confermati.

"E perché?"

Non avevo pensato che qualcuno potesse farmi quella domanda e non avrei potuto rispondere, perché neanche io avevo la risposta. Non c'era un motivo, ero solo qui. Seduta da sola.

"Uhm" borbottai "vorrei saperlo anch'io"

"Ti va di ballare?"

Non avevo proprio voglia di ballare, ma il suo volto mi ricordava tanto un cucciolo, un cucciolo molto attraente. Non potevo dirgli di no è così maledettamente carino e se rifiutassi mi sentirei male. Sarebbe come di rifiutare di accarezzare un cane- semplicemente non potevo non farlo.

Ma poi quando lo guardai di nuovo non vedevo più il volto di Liam, ma il viso di Zayn. È così strano perché lui non è Zayn. Non è Zayn.

Prima che potessi accettare, qualcuno mi interruppe. Guardando chi era quella persona il mio cuore quasi balzò dal petto. Non riuscivo a credere a ciò che stavo vedendo.

Volevo mettermi in ginocchio e ringraziare il cielo, perché la vita era migliorata cento volte di più solo in questo momento. Adoro la vita.

January. // z.m. (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora