Pioggia, pioggia, pioggia.
E ancora pioggia.
L'unica cosa positiva è che stanotte dormirò bene, i temporali di notte mi rilassano facendomi cadere in un sonno a dir poco profondo, peggio dei ghiri in inverno. Spero almeno che domani, al ritorno di mia mamma e Domenico, ci sarà il sole, o perlomeno non pioverà. Aprile è proprio pazzerello, le filastrocche sui mesi imparate alle materne avevano perfettamente ragione.Dopo aver dato la buonanotte a Lele mi immergo nel mondo di wattpad e della lettura: prima leggo qualcosina sul mio social preferito, passando da una storia all'altra, ne ho finita una e iniziata un'altra; poi passo ad un mio nuovo libro cartaceo, si chiama "finalmente noi", la trama mi ha colpito un sacco e finalmente oggi lo leggerò.
Capitolo dopo capitolo mi rendo conto di essere arrivata a metà libro, sono quasi le 2 del mattino e non ho ancora sonno, ma what?! Eppure domani ho la sveglia alle 7:15.😵 Però questo libro è fin troppo bello per non continuarlo, ma devo dormire per forza o domani a scuola sembrerò uno zombie.
Okay, tolgo tutto e vado a nanna..
.
.Sento qualcuno parlare, quasi lamentarsi, spaventato da non so che cosa. Non sto sognando?
No, non sto sognando, ho gli occhi aperti e sto cercando di risvegliarmi, ma continuo a sentire lamenti, quasi suppliche. Da dove cazzo provengono?
Sono inquietanti, sta succedendo qualcosa?
La voce inizia ad essermi familiare.
Scendo dal letto e mi avvicino a passo lento vicino alla mia porta socchiusa, fino a quando arrivo, la apro completamente e quella voce maschile si fa sempre più vicina.
Non mi dire che...Oddio.
LELE?
Apro cautamente la porta della sua camera, mi affaccio all'interno e lo vedo dimenarsi nel letto.
«Dov'è mia madre?! Per favore ditemelo! Cazzo, no! Mamma! Per favore voglio vederla un'ultima volta!» urla lui.
Rabbrividisco sentendo quelle parole.
Sta avendo un incubo?
Come devo comportarmi?
Mi avvicino al suo letto e lui continua a ripetere quelle parole; è sudato, non riesce a svegliarsi. Devo cercare di calmarlo.«Lele..Lele!» lo chiamo quasi sussurrando mettendogli le mani sulle braccia.
«No cazzo, no, voglio vederla, vi scongiuro! Lasciatemi entrare!» urla ancora.
«Lele, ehi, calmati!» alzo un po la voce e gli poso una mano sulla guancia rigata da una lacrima.
«Per favore.. mamma..» continua distrutto fino a spalancare gli occhi all'improvviso e tirarsi su facendo forza sulle braccia.
Faccio un passo indietro e lo guardo preoccupata. Mi si sta stringendo il cuore.
«Mamma..» si guarda intorno spaesato, mentre respira faticosamente.
«Lele!» mi avvicino e gli prendo il viso tra le mani portandomelo al petto.
«M-marti.. ho avuto.. un.. incubo.» ammette facendo lunghe pause e stringendomi in un abbraccio.
«È tutto okay, tranquillo, ci sono io con te.» gli accarezzo i capelli per tranquillizzarlo.
«Per favore non te ne andà via..» fa immensi sospiri.
«Non preoccuparti, sono qui.» mi siedo di fronte a lui e gli prendo una mano accarezzandogli il dorso. «È tutto finito, era solo un incubo. Non pensarci più.»
«Era da tanto che non rivivevo tutto questo, è la quarta volta che mi succede in 3 anni. Sogno brutte cose su mia madre credendo sia la realtà, poi mi risveglio e tutto svanisce nel nulla.» spiega mantenendosi la testa nell'altra mano.
Lo sento singhiozzare, starà trattenendo altre lacrime. È bruttissimo vederlo così.
«Vieni qui.» gli tendo le braccia, sperando possa fargli da consolazione anche il mio silenzio.
Non sono mai stata brava a consolare e far star meglio le persone, sfortunatamente.«Nme lascià solo, dormi qua stanotte. Non voglio rivedere quella scena.» mi dice all'improvviso.
Di quale scena parla?
Dovrei chiederglielo o non è il caso?
Ha davvero detto di non lasciarlo solo e di dormire insieme a lui?
Cosa devo fare?
Posso lasciarlo così in queste condizioni? No.
Accetto?«Devo dormire con te?» faccio finta di non aver capito.
«Si, per favore, almeno per stasera.» allenta la presa e guarda in basso.
«Okay, come vuoi.» mi limito a dire.
«E comunque scusa, non volevo svegliarti.» dice facendomi spazio sotto le coperte.
Ho vergogna ad avvicinarmi.
Non ho mai dormito insieme ad un ragazzo. Mi sento un po in imbarazzo. Perché mi capita spesso ultimamente?«Sono io a dovermi preoccupare per te, adesso.» mi siedo sul bordo del materasso. «Mi raccomando, dormi bene.» mi sdraio e mi rannicchio sotto il piumone, cercando di occupare solo il bordo del letto di modo da lasciare più spazio a Lele.
«Grazie piccoletta.» si sposta su un lato e mi accarezza una volta i capelli.
Sorrido tra me e me e cerco di prendere sonno, ancora una volta.
Dopo qualche secondo sento Lele muoversi e un braccio che mi avvolge la vita e così mi paralizzo. Vorrei girarmi e accoccolarmi al suo petto, ma mi limito di nuovo a sorridere.<Forse tu sei il sole
in questo incubo nero.>✨___________________________________
(...)
Mamma e Domenico sono tornati! Tra pochissimo sarò a casa, giusto il tempo di varcare la soglia del cancello e sono arrivata a destinazione. Ho pochissime ore di sonno e a scuola sembravo una morta vivente, con queste occhiaie viola nonostante il correttore lo sono ancora adesso. Vabbe, riposeró stasera, non volevo lasciare solo Lele.
«Bentornati!» esclamo salendo al piano di sopra, in salotto.
Corro ad abbracciare entrambi e intanto arriva Giaccari Junior.
«Piccioncini come è andata in sti giorni?» domanda alla coppietta felice.
«Bene, il posto era bellissimo e la spa super rilassante.» spiega Domenico.
«Peccato che siano passati subito questi due giorni. E voi? Ve la siete cavata?» domanda mia mamma a Lele.
Si, soprattutto quando ho dormito insieme a lui.
Ops..«Abbastanza. Tralasciando la nottata che ho passato, non ho dormito benissimo.» spiega lui senza entrare troppo nei dettagli.
Faccio finta di nulla e continuo a seguire la conversazione.
«Ch'è successo Lello?» gli domanda il padre.
«Un incubo, e tanta paura..» abbassa lo sguardo e fa una pausa. «Tanta paura che poi è svanita.» mi guarda e sorride.
Il papà gli dice qualcosa che non sono riuscita a decifrare, sono già persa e sto pensando solo a lui che mi ha guardato e mi ha sorriso. Mi sta ringraziando senza dire nulla.
Ricambio lo sguardo e il sorriso, e lo stesso fa il mio cuore.Cosa mi sta succedendo?😳
<Mi piace guardarti in silenzio
e parlarti con lo sguardo.>✨_________________________________
[Spazio autrice]:
Che ve ne pare di questo capitolo? Lasciate una stellina se vi è piaciuto.🥰
E si, pian piano farò avvicinare sempre di più i due protagonisti e magari nei prossimi capitoli scoprirete qual è l'incubo che tormenta Lele. Cosa sarà secondo voi?un'ultima cosa.. vi va se qualche volta facessi dei pov di lele? Potrebbero piacervi? Fatemi sapere cosa ne pensate🥰
-🧡
STAI LEGGENDO
Quei dettagli di te🧡||Lele Giaccari.
ChickLitCi si può innamorare del proprio fratellastro? Beh.. non vi spoilero niente. Per scoprirlo, vi basta leggere la storia.🤭🧡 p.s: sorry per eventuali errori di scrittura:(