Quei dettagli di te🧡||Lele Giaccari.

>22.🧡

Pov's Lele

«Mami ci vediamo presto» la abbraccio forte e le do un bacio sulla fronte.

«Ciao amore, attento con la macchina.» mi sorride e mi accarezza il volto.

«Zio Lello poi verrò a trovarti anch'io nella casa nuova!» esclama Giorgia facendosi prendere in braccio.

«Certo, vi aspetto tutte!» le scompiglio i capelli.

«Così poi conoscerò Martina, me la saluti?» fa una pausa. «E mi raccomando, fidanzatevi.» ammette decisa, e io rimango scioccato.

Sta bambina è una continua sorpresa, non sai mai cosa aspettarti.😳

Volevo risponderle «Sai Giogió, sarebbe bello», ma mi sono limitato a dire «si, te la saluto» e ho sorriso.

Finito con i saluti, baci e abbracci a mia nipote mia madre e mia sorella, carico la valigia nel bagaglialo e mi rimetto in carreggiata per tornare a casa. Sono stato qui da mia mamma cinque giorni, Martina sa che tornerò dopodomani, ma ho deciso di farle una sorpresa e non le ho detto niente. Ho soltanto raccomandato Tancredi e gli altri di non farsi scappare niente, altrimenti salta tutto..
Non vedo l'ora di vedere che faccia farà. Non vedo l'ora di passare del tempo con il mio solito gruppetto e soprattutto di passare del tempo con lei. Spero che tutte le supposizioni su me e lei che mi ha confessato Giorgia - e che lei stessa ha fatto- in questi giorni si avverino. La prima è stata:
“Martina è innamorata di te”
E poi la seconda:
“Se prima o poi la bacerai lei ne sarà felice.”
E poi la terza:
“A breve, magari tra un mesetto o due, vi fidanzerete e sarete una bella coppia”
E andiamo anche con la quarta:
“Se lei sarà la tua fidanzatina poi diventerà 'zia Marti' per me”
E tante altre ancora che se ci penso rido ancora adesso HAHAHAHA.

Mi manca poco e sono arrivato, lei dovrebbe essere sola a casa, i nostri genitori a quest'ora lavorano come è loro solito. Spero solo non sia uscita a fare non so cosa altrimenti mi attacco al cosiddetto tram.
Vabbe, al massimo mi troverà lì quando sarà di ritorno.

Parcheggio l'auto fuori casa, sperando non la veda dalla sua camera o da qualche altra stanza della casa. Strano ma vero il cancello è un minimo aperto, quindi non dovrò neanche citofonare. Tiro fuori le chiavi e le inserisco nel portone, le giro un paio di volte lentamente e cercando di fare meno rumore possibile lo apro con tanto di lentezza.

«Ce sta qualcuno?» urlo dopo qualche secondo.

Attimi di silenzio nell'attesa di una risposta, poi ecco che dal piano di sopra echeggia la sua voce.

«Sento le voci o cosa? Oddio!» esclama lei.

D'un tratto la sento accelerare il passo, fino a diventare una corsa, ed eccola lì che sbuca fuori dal corridoio e spalanca gli occhi non appena mi vede.

«No non senti le voci!» le sorrido a trentadue denti e facendo un passo avanti apro le braccia aspettandola.

«Lele prima o poi ti uccidoo!» si porta le mani nei capelli con fare disperato, percorre di corsa le scale e poi si fionda tra le mie braccia.

La stringo forte, il più possibile.
Quanto mi era mancata.
Sembra essere passato tantissimo tempo, eppure è una questione di qualche giorno.

.

.

.

Pov's Martina

MI SEMBRA DI SOGNARE. LELE È QUA.
Mi ha fatto una sorpresaaaa😍

«Ciao scricciola» mi dice in tono dolce accarezzandomi la schiena.

«Lelooo mi sei mancato troppo!» saltello felice e lo abbraccio ancora più forte.

«Pure te non sai quantoo.» si allontana e mi guarda. «Come stai ciccia?» mi accarezza la guancia.

«Bene! A te come sono andati questi giorni da tua mamma?»

«Tutto nella norma, non vedevo lei e mia sorella da un po, so contento di aver passato dei giorni da loro.» spiega chiudendosi il portone alle spalle e trascinando la valigia. «Sai che mia mamma non ha fatto altro che chiedere di te?»

«Davvero? Oddio! Spero tu gli abbia detto cose positive sul mio conto, non famme fa figuracce eh!» lo metto in guardia puntandogli il dito sul petto e lui ride.

«Tranquilla, tutte cose positive. Però i dettagli li tengo per me, almeno per adesso.» mi fa l'occhiolino mentre saliamo insieme le scale.

«Dettagli?» alzo un sopracciglio. «Cosa mi nascondi, Emanuele Giaccari?» lo guardo sfacciata e gli punto di nuovo il dito contro.

In sua risposta mi lancia uno sguardo a dir poco bruttissimo, perché l'ho chiamato per nome e cognome, ed è una cosa che a lui non piace per niente.
Ops...😁

«Nte nascondo niente, giuro.» ammette con fare innocente.

«Ok faccio finta di crederti allora.» incrocio le braccia al petto e rido di me stessa.

Entriamo in camera sua e così decido di aiutarlo a disfare la valigia, lui accetta il mio aiuto e dopo quasi mezz'ora passata a farci dispetti finiamo l'opera.
Beh, più che rimettere in ordine abbiamo prima fatto casino buttandoci in faccia i suoi vestiti, poi abbiamo ripiegato il tutto e riposto ogni cosa sul suo ripiano nell'armadio.

«Ei, come hai dormito in sti giorni senza di me?» gli do una piccola gomitata e lo guardo curiosa.

«Bene però mancavi te.» ammette serio sfoggiando ed io rimango così, senza parole.

Non me l'aspettavo.
Mi ha guardata intensamente negli occhi quando lo diceva.
E se questa non è serietà...😍

«Davvero?» domando quasi per provocarlo.

Voglio avere la conferma di quella risposta.

«Si, davvero. Se c'eri te sarebbe stato più bello.» annuisce debolmente, e con lo sguardo rivolto sulle sue air force accenna un sorriso.

In mia risposta mi avvicino con fare un po brusco e gli lancio le braccia al collo, lui mi tira a sé e mi stringe per la vita, appoggiando la testa nel mio incavo tra il collo e la spalla.

<È sempre bello averti intorno.>🌹

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[Spazio autrice] :
Ciao ragazze! Scusate per i pochi minuti di ritardo ma prima non me lo caricava..
Come vi ho già detto dalla settimana prossima ritornerò a scuola in presenza, e purtroppo sulla pubblicazione dei 3 capitoli a settimana non vi assicuro niente, sono già strapiena e non so se riuscirò a pubblicare come sempre. Spero di si, non voglio rimanere in sospeso la storia:(

Lasciate una 🌟 se il capitolo vi è piaciuto. Vi abbraccio!

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