Pov's Lele
«Zio Lello! Oggi hai sentito la tua fidanzatina?» mi domanda Giorgia con un sorriso sul volto a dir poco furbetto.
«Non è la mia fidanzata» ridacchio e scuoto la testa. «Ancora no, sarà tornata da poco a casa, la chiamerò più tardi.» le spiego.
«Me la fai conoscere vé?» chiede elettrizzata.
«Si, certo.» le sorrido e le accarezzo i capelli.
È già la quinta volta, in mezza giornata, che mi domanda di lei. Sì, proprio di Martina. Gliene ho parlato qualche volta al telefono prima di rivederla, e adesso non fa altro che chiedere di lei. È tanto curiosa e le piacerebbe conoscerla e capire che tipo di ragazza è.
Mi manca tanto, non pensavo di sentire così tanto la sua mancanza dopo quasi due giorni che sono fuori casa, qui da mia madre. Ieri non l'ho quasi sentita, ci siamo scritti qualche messaggio solo di mattina e la buonanotte prima di andare a dormire; non ho usato granché il telefono, ho staccato quasi completamente i social per godermi la mia famiglia: mamma, mia sorella e mia nipote.
Dopo però voglio sentirla, sto benissimo qui dai miei ma allo stesso tempo ho voglia di tornare da lei e abbracciarla come faccio ultimamente. Gli abbracci dell'ultimo periodo sono diversi rispetto ai primi, sento qualcosa che non riesco a spiegare alla perfezione, so soltanto che è qualcosa di bello.
Non vedo l'ora di rivederla, riabbracciarla e baciarle quelle guanciotte morbide come quelle di una bambina.
Ieri non ho fatto altro che pensarla.
E lo stesso sto facendo adesso.
Stamattina per farmi perdonare le ho inviato una foto con il "buongiorno", purtroppo non l'ha ancora vista, il suo ultimo accesso è alle 8:22 e ora sono quasi le 16 del pomeriggio. Sarà impegnata con la scuola.
Spero la veda presto.🥺«Allora Lé? Cosa mi dici della nuova coinquilina?» mia mamma si siede di fianco a me sul divano.
È curiosa anche lei, crede ci sia qualcosa sotto; le ho detto una mezza cosa un po di tempo fa, ma non gliene ho mai parlato più di tanto.
«In che senso, mà?» faccio il finto tonto e alzo un sopracciglio.
«Un po di tutto.. dai, mi hai capita, lo so bene!» mi prende in giro e ride.
«Daje mammaaa..» alzo gli occhi al cielo, accenno un sorriso e mi appoggio con la schiena al divano.
«Avanti.. com'è sta pischella? Ti ci trovi? Andate d'accordo? Me la farai conoscere?» domanda a raffica.
«Cazzo, sei peggio de Giorgina te eh!» affermo sbalordito. «Beh non serve che te la descriva esteticamente, semplicemente è bella, ma lo è anche mentalmente. All'inizio ci facevamo la guerra, uno più dell'altro, poi abbiamo "chiarito"...» mimo le virgolette.
«E..? Tutto qua? Dai continua!» mi incita lei. «Come è andata a finire?»
«Bene, è di ottima compagnia, mi ci trovo un sacco. Qualche giorno fa mi ha aiutato a riprendermi da un incubo che mi tormenta da tanto..» faccio una pausa. «Ha cercato di calmarmi nel bel mezzo della notte, grazie a lei e il suo aiuto adesso dormo più tranquillo.» abbasso lo sguardo, e tormentandomi le mani sorrido sinceramente.
«Wow, è stato un gesto stupendo da parte sua, che bella cosa! E che bel sorriso che hai quando parli di lei..» mi accarezza un braccio, e appena alzo lo sguardo mi sorride.
«Lo so mà, lo so.. è inevitabile non avercelo.» ammetto.
E all'improvviso mi viene in mente il sorriso di Martina.
Quanto è bello, mi manca come tutto il resto.«Qui qualcuno si è innamoratooo!» echeggia Giorgia girandosi verso di noi.
Mamma ride e io divento rosso in viso. Con 'ste due sarà una guerra continua nei prossimi giorni.😅
«Torna a giocà alla play sennò me pio er posto tuo!» la minaccio e ridiamo all'unisono.
Io e mamma continuiamo a parlare di Martina per un bel po di tempo, poi mi convinco a chiamarla, (anzi, videochiamarla) e appena la vedo mi sento come se stessi sulle nuvole; vederla attraverso uno schermo fa uno strano effetto... preferisco di gran lunga vederla tutti i giorni dal vivo, anche nei momenti in cui litighiamo e vorremmo ucciderci a vicenda.
Che bella che è, lei è contenta e lo sono anch'io ora che la sento.
Giorgia mi ha rubato la scena, ha conosciuto Marti e già vanno molto d'accordo, tanto che, dopo aver staccato la videochat, -purtroppo-, mi ha detto «Zio Lello, famose na foto pe Marti», proprio da romana coatta nonostante abbia ancora 10 anni. HAHAHAHA.«Daje su, vieni.» le dico intanto che lei si avvicina contenta.
«Bellissima! Mandagliela subito!» urla mentre saltella un po a caso.
«Fatto.» gliela faccio vedere di nuovo.
Mi arriva subito la risposta da Marti:
-Scricciola🧡:
"Due bimbi bellissimi🥰
P.S: ei tu, lo sai che manchi tanto?❤️"Ho già detto che mi manca anche lei?
Conoscendola avrebbe detto la stessa cosa se fosse stata qui, è così tenera quando fa i complimenti a qualcuno. Lo è anche quando si incazza, sembra un uragano che sta per distruggere qualsiasi cosa gli capiti davanti, ma allo stesso tempo è così piccola e indifesa che sembra proprio lei una bimba.Questa sera dormirò di nuovo da solo, nella camera rimasta perfettamente come quando avevo 14 anni.
Però mi sarebbe piaciuto tanto averla accanto, anche solo per un po.
Anche fino al mio risveglio.<Il mancarsi è già appartenersi.>🔐
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[Spazio autrice]:
Heila! Vi piace come primo pov di Lele? Se sì, fatemelo sapere con un commento, magari ne porterò altri nei prossimi capitoli🥰
E se il capitolo vi è piaciuto, lasciate una ✨.
Grazie a tutti del supporto, siamo a 3k letture.. non me l'aspettavo🥺
Love u.-🧡
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Quei dettagli di te🧡||Lele Giaccari.
Chick-LitCi si può innamorare del proprio fratellastro? Beh.. non vi spoilero niente. Per scoprirlo, vi basta leggere la storia.🤭🧡 p.s: sorry per eventuali errori di scrittura:(