AU- In questa vita o in un'altra

5.4K 144 170
                                    

Piccola One-Shot in cui Louis è un soldato che è andato a combattere in Iraq mentre Harry e la loro piccola figlia, Isabell, attendono il suo ritorno.

Era, momentaneamente, in pausa.
Mancava pochissimo alla fine di quella guerra, se lo sentiva.
Ed era riuscito a sopravvivere fino a quel momento, quindi... cosa poteva andare storto?

E poi, non poteva morire. Non doveva.

Suo marito e sua figlia aspettavano il suo ritorno più di quanto un bambino aspetta il Natale.

Sua figlia, Isabell, era una meravigliosa creatura che avevano adottato quando lei aveva solo tre mesi.
Ora aveva sei anni ed era bella, intelligente, furba, gentile e spiritosa.

E poi, suo marito, Harry.
La ragione per la quale, tanti anni prima, Louis non si era suicidato dopo aver saputo della morte di sua madre.
Louis ed Harry si conoscevano da quando avevano sei anni, e stavano insieme da quando ne avevano diciotto.
Ora, ne avevano ventisei.
Harry gli era sempre stato accanto e, quando Louis scoprì che una dannata leucemia aveva portato via sua madre, una delle parti della sua anima, era stato sul punto di uccidersi.
Ma poi pensò ad Harry e al fatto che si sarebbero dovuti sposare tre mesi dopo.
Una volta resosi conto di ciò che stava per fare, posò la corda e si precipitò in salone, in lacrime, verso il suo futuro marito, abbracciandolo, baciandolo mentre Harry lo accarezzava come fa una mamma con suo figlio.

Se Louis era ancora vivo, durante quella guerra, era perché lui aveva voglia di vivere.
Lui amava la sua vita.
Amava svegliarsi al mattino e trovare il corpo caldo di Harry accanto a sé, amava girarsi per vedere che Isabell li aveva raggiunti nel loro letto, amava passare la Domenica con Niall, Liam, Zayn e le loro mogli.
Amava vivere.

Ed ogni giorno, quando si svegliava, chiamava Niall solo per sapere se Harry e Isabell stessero bene.
Non avrebbe potuto sopportare di sentire direttamente la voce di suo marito o di sua figlia. Probabilmente, se lo avesse fatto, avrebbe lasciato tutto e sarebbe ritornato da loro a Londra.
E non poteva. Non ora che la fine della guerra era così vicina.

Poi, un boato lo fece sobbalzare.

"CI HANNO SCOPERTI!" Urlò qualcuno della sua squadra.
I nemici li avevano scoperti, e non c'era più nulla da fare.
Non sarebbero potuti scappare, non più.

E mentre gli altri soldati combattevano, anche a costo della morte, cercando di difendere la propria base, Louis fece l'unica cosa che voleva fare da quando era entrato in quella guerra.

Chiamò a casa.

"Papi?" Lo salutò la voce squillante di Isabell.

"Ciao, piccolina." Rispose Louis, cercando di trattenere le lacrime. Non poteva far capire a sua figlia che stava per morire.

"Mi manchi!" Esclamò la bambina, con molta speranza nella voce.
Una speranza che sarebbe stata soppressa da tristezza non molto dopo.

"Mi manchi anche tu, tesoro." E sì, adesso Louis stava piangendo.

Un'altra bomba. Louis fu veloce a spostarsi da quell'aria prima che essa esplodesse.

"Ci sono i fuochi d'artificio lì dove stai viaggiando?" Domandò innocentemente Isabell.

Ottima scelta, amore. Louis si congratulò mentalmente con Harry per aver nascosto alla bambina il fatto che uno dei suoi genitori era in guerra.

Humor One Direction 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora