Humor One Direction 2

AU- The Band

TRAMA: quando Louis è entrato a far parte dei Two Direction di certo non si aspettava di trovare un tastierista pronto a contraddirlo in ogni situazione, arrivando ad un punto in cui non si riusciva più a distinguere se stessero bisticciando o flirtando.

Oppure, una specie di enemies to lovers dove Louis è un appassionato di musica senza peli sulla lingua, Harry un tastierista con la risposta sempre pronta e Zayn vuole solamente dormire senza interruzioni.

***

Louis doveva ringraziare Mark se era cresciuto sano di mente dopo che sua mamma era scomparsa quando lui aveva solo dieci anni. E doveva ringraziarlo anche per averlo portato nel meraviglioso mondo della musica.

Vedete, Mark era un cantante abbastanza famoso in Inghilterra ed Izuku, che aveva girato il mondo grazie al lavoro del suo patrigno, era ben convinto di cosa avrebbe voluto fare da grande: il cantante. Aveva studiato canto sin da piccolo, grazie a Mark, e l'unica cosa che gli era sempre mancata era stata una band.

Tuttavia, Louis era convinto che, prima o poi, avrebbe trovato una band disponibile a prenderlo con loro e, per il momento, si sarebbe accontentato di seguire, rigorosamente da lontano, i passi della band del suo migliore amico.

Zayn Malik, che conosceva dalla scuola materna, era infatti il batterista in una band che aveva formato con un suo collega dell'Università. Il fatto era che, probabilmente, avrebbero avuto anche successo... se fossero stati leggermente più uniti. A Louis era bastato un solo concerto, di due anni prima, per rendersi conto che non ci fosse feeling tra loro: ognuno stava suonando per sè stesso, senza amore o passione. Da quel momento, Louis aveva rinunciato a vedere i concerti della band di Zayn.

Però, Zayn era anche la persona più fastidiosa che Louis conoscesse e si da il caso che, una settimana prima, il telefono di Zayn fosse caduto in una fogna per colpa di Louis. Ovviamente, il moro aveva ghignato subito nel sentire le parole: «Farò tutto quello che desideri per farmi perdonare!» e non aveva esitato a proporgli di andare a vedere il concerto che avrebbero avuto quel mese.

Così, ecco Louis ad aspettare su una squallida sedia da vip di uno squallido ippodromo che la squallida band del suo migliore amico salisse sul palco. Aveva voluto vedere qualche video online della band, giusto per capire se fossero migliorati ed, effettivamente, non facevano più così tanto schifo. Solo mediamente.

Dopo quaranta estenuanti minuti di attesa, dove l'unica cosa che Louis aveva in mente era il testo di una delle loro canzoni, sul palco salì un ragazzo biondo, occhi azzurri, che Louis riconobbe subito come il bassista, Niall Horan.

Un mucchio di ragazzine subito cominciò a strillare, portandolo a sogghignare leggermente. "Okay, okay, okay... però adesso basta!" Parlò Niall, mettendo un dito davanti alla bocca per indicare alle adolescenti di fare silenzio. "Sono qui per scusarmi del ritardo! Abbiamo avuto un contrattempo dietro le quinte e- ehm... ecco..."

Louis conosceva quello sguardo. Era il tipico sguardo da siamo completamente nei guai, così decise di andare nel dietro le quinte, superando gli uomini della sicurezza con il badge fornitogli da Zayn, dove trovò letteralmente il caos.

Zayn stava tenendo al muro un ragazzo dai capelli castani, che Louis ricordava si chiamasse Harry Styles, il tastierista, e gli stava urlando contro qualcosa del tipo: «Devi salvarci tu, Styles!», Liam, il chitarrista, si era appena messo tra i due e Niall aveva appena raggiunto Louis.

"Non ti è permesso stare qua." Liam lo fissò con uno sguardo così truce che Midoriya stava quasi per rivelargli tutti i suoi peccati. Alle sue spalle indicò un cartello con su scritto RISERVATO ALLA
BAND e, a quel punto, Zayn corse in suo soccorso.