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La verità si svela..

Norman: T/n!

Un albino aveva urlato il nome vero della ragazzza, lei all'iniziò si fermo per poi maledirsi mentalemente

  Sofia (T/n): (lo cagata .. Perchè mi sono fermata) -riprededno a camminare- ( dove Leslie quando serve...) -guardandosi attorno-

Norman: (Perchè si è fermata a quel nome... non dirmi che...) Sofia!!

La ragaza si fermo e si giro in direzione del ragazzo.

Sofia (T/n): sì, scusa ma...

Norman: Ho una domanda che mi assila da tutto il giorno, sei T/n?

Sofia (T/n): Ehm... i-io... Io mi chiamo Sofia...

Un piccolo bambino si avvicino a loro

Leslie: Norman...

Norman: -si giro verso la presona che lo chiamava- Sì...

Sofia (T/n): Leslie, ma come? Lo vedi anche tu Norman?

Norman: -confuso- Sì ... Perchè non dovrei vederlo.

Leslie: Venite, adiamo da questa parte.... -I due erano confusi- Troverai le tue risposte Norman....

I due ragazzi si guardarono e seguirono il bambino, ma non appena lo seguirono il luogo attorno a loro cambio. L'aspetto di T/n ritorno a quando era più piccola stessa cosa anche per Norman, i loro vestiti diventarono come quelli dell'orfanotrofio.

Norman: Ma cosa? -guardandosi-

T/n: Eh, di nuovo...

Norman: Come di nuovo.

Leslie: Questo non faceva parte del piano. -grattandosi la nuca- Ma fa niente...

Norman: Che piano.....

Leslie: Quello di recuperare i ricordi di T/n

Norman: -guardando la corvina di fianco a lei- Quindi  avevo ragione sei T/n, anche se prima eri molto diversa.... da adesso.

T/n: Bhe...-grattandosi la nuca- Diciamo che è una storia un po' lunga.

Leslie: Bhe tutto iniziò ...

[...]

Una peli arancione furiosa si avvento su Ray.

Emma: Cosa ti prende! -urlando- Hai seriamente pensato che noi avremmo sostituito T/n con Sofia. -tirandogli uno schiaffo- Sei un cretino!

Oliver: Emma, per favore calmati.

Emma: No, no che mi calmo ... -abbasando lo sgurado sfrustrata- Sono proprio delusa... Pensavamo che avevi buttato giù quel muro che avevi inalzato con la scomparsa di T/n....-stringendo i pugni- Ma ancora una volta ti stai distaccando dal mondo costruendo un altro muro, ferendo qualcuno che non centra niente. -girando per andarsene ma si blocco- Lo so di essere stata inutile. Di non aver potuto fare niente. -girandosi con le lacrime agli occhi- Pensi che non lo sappia. Tutte le notti lo penso, ma sono sicura che T/n non vorrebbe vedermi piangere, l'ha sempre odiato. Per questo cerco di andare avanti e sorridere. -andandosene-

Ricordaci!  (Ray X Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora