È complesso comunicare con un uomo che non vede al di là del proprio naso.
È come comunicare con un muro o è come riempire un vaso bucato nel fondo!
Barbara De Grazia.Daniel è spazientito dall'atteggiamento di Jonathan, è un finto tonto.
Chiede ulteriori spiegazioni che nessuno ha voglia di dargli.
I vigliacchi non mi piacciono.
Non ho interesse, tutto è scemato.
Tra finti incontri patetici, dove siamo in pieno Lockdown, in zona rossa nel Lazio, che non è la mia regione d'origine!
Siamo qui per lavoro ed è difficile muoversi.
Vivi tanti anni con una donna e non sai che è pericolosa e che ha creato problemi a chicchessia senza sosta?
Pensiero di Barbara.
Pensiero dell'autrice.
Alla fine parlo io."Donnette disperate che fanno pena, fans isteriche e aggressive. Spintoni come ha fatto Nina con me, malate mentali che accusano le altre dei medesimi loro problemi. Finte gravidanze ..."
E lui prosegue a guardarci come se non capisse.
Ovviamente finge!
Daniel continua: "Sai chi è tua moglie e il male che fa! Sai anche dei libri scritti da Barbara e che Nikka vuole attribuirsene il merito. Sai che rischia una denuncia per furto d'autore, stalking! E le Goblin Terrificanti che si vestono come Barbara, che hanno addirittura comprato mobili simili a quelli di casa sua. Nina che alza le mani e la imita nelle foto! La casa che tua moglie le ha rubato, molti dei mobili nuovi sono stati rubati. Ricorda molto la storia di Estrella!"
Anche Tomazs esterna i suoi pensieri, affermando quanto sia inutile litigare.
La pensa esattamente come me, Jonathan finge.Squilla il suo cellulare, e il giovane amico si allontana per un breve momento, per poi ritornare visibilmente nervoso.
Vorrei chiedergli come va, ma mi sembra inopportuno.
Ci avvisa che andrà in camera a riposare.
Anche Daniel e Jonathan lo osservano preoccupati.Ci ritroviamo dopo esserci riposati in hotel, ancora preoccupati per Tomazs che non ha voluto seguirci.
Prima di cena passeggiamo su via Condotti, dove rincontriamo Jonathan fuori da Gucci.
Poco prima Daniel ha scorto la moglie.
Bassissima, cappotto nero e stucco in volto.
Mi fissava di traverso.
Prova un odio insano!Eravamo fermi da Fendi, noi scendevamo e lei saliva lungo la strada.
Dopo cena ci ritroviamo in hotel con Daniel e Tomazs.
Mostro questa foto a Daniel e gli racconto di quando la scattai e dopo qualche giorno, come menzionai Nikka, questo orologio a forma di margherita, cadde rovinosamente a terra e si ruppe.
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I' ll Cross The Ocean to find your eyes again
General FictionRacconto wattpad del 2017.Cancellato nel dicembre 2018. Lo sto riscrivendo in aggiunta a parti scritte precedentemente, quindi è in revisione. È un racconto in parte autobiografico dedicato a mio padre CESARE DE GRAZIA. Il mio nome è Barbara De Graz...