Fiducia Beffarda//L.S. Omegaverse

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Quando Harry entra nel suo appartamento, Niall e Zayn sono seduti sul divano, i gomiti appoggiati sulle ginocchia e lo sguardo concentrato sul servizio che stanno dando in televisione.

<<Che cosa state gua->>
<<Shh! Zitto>> sbotta Niall, mentre Zayn gli fa un cenno con la mano che significa praticamente la stessa cosa.

Harry alza gli occhi al cielo, poggia la sua borsa con i libri dell'università a terra e si avvicina ai due coinquilini, sedendosi a fianco a loro e cercando di capire che cosa stia attirando tanto la loro attenzione.

Lo schermo del loro (non molto grande) televisore, sta proiettando un' intervista del telegiornale. La giornalista è seduta sulla sua poltrona con un microfono in mano, di fronte a lei, abbastanza vicino, un ragazzo probabilmente sulla ventina, le sta sorridendo fiero.

<<Grazie per essere con noi oggi, Signor Tomlinson>> dice l'intervistatrice con un sorriso stampato in volto.
<<Louis andrà benissimo>> la corregge il ragazzo. Harry nota quanto la sua voce sia dolce e delicata.
<<Grazie a voi di avermi invitato>> conclude.
<<Ok Louis, non abbiamo molto tempo per noi purtroppo, ma siamo qui per diffondere il tuo nuovo progetto, spiegalo pure tu stesso ai nostri spettatori>>

Louis si sistema sulla sua poltrona, prendendo il microfono cedutogli dalla donna.

Nei pochi secondi di pausa e prima che il ragazzo parli, Niall tira una gomitata ad Harry, facendolo girare.

<<È quell'Omega di cui parlano tutti!>> spiega eccitato. Potrebbe quasi battere le mani.
Harry sgrana gli occhi. Gli Omega sono davvero rari, persino in America, ma non così tanto da dove essere intervistati solo per questo.
<<Quale Ome->> sta per chiedere, prima di essere interrotto di nuovo da due "ssshhhh".

<<Grazie ancora>> sta dicendo il ragazzo dagli occhi blu <<Quello che sto creando, che stiamo creando, è una possibilità>> spiega, guardando in camera <<Una possibilità per tutti quegli Omega che come me escono di casa tutti i giorni ma non sanno se torneranno, per tutti quegli Omega che non hanno la possibilità di scegliere chi amare, perché ci sono ancora luoghi nel mondo in cui vengono accoppiati, come bestie dalle loro stesse famiglie, e in memoria di tutti quegli Omega che non ce l'hanno fatta, la cui vita è stata portata via per strada, nei locali, nei pub, ma persino nei luoghi di lavoro, a scuola, in casa>>

L'inquadratura cambia, riprendendo l'intervistatrice.

<<E qual è il vostro progetto, Louis?>> chiede la bionda, aggrottando le sopracciglia.
<<Noi faremo un rifugio>> nel momento in cui ricomincia a parlare, al posto del suo volto compaiono delle slide di un enorme edificio pubblico <<Io e la mia squadra abbiamo rilevato il vecchio municipio nel Queens insieme agli edifici circostanti, creeremo un luogo ospitante, con medici selezionati, con reparti di psichiatria e psicologia. Un luogo sicuro>> spiega, evidentemente fiero di se stesso.
<<E il progetto quando avrà luogo?>> continua la giornalista.
<<Il progetto in se è già cominciato, abbiamo una sede più piccola e non possiamo ancora ospitare, ma possiamo aiutare e lo stiamo facendo>> mentre parla, una scritta in sovrimpressione passa nella parte bassa della televisione.

"Omega di tutte le età, se subite o avete subito violenze di qualunque genere chiamate il numero 917* 445 826, gli operatori e i medici di Omega' Safety vi risponderanno"

<<Grazie Louis, del tuo aiuto>> sorride la donna, probabilmente una Beta <<Il vostro progetto, però, sta riscontrando delle critiche da parte di numerosi Alpha e Beta di tutta la nazione, persino alcuni Omega scettici>> lo schermo della tv cambia, facendo vedere screen di tweet e commenti di persone che insultano le idee dell'Omega e persino lui stesso, con minacce di morte e di stupro <<A queste persone, voi come rispondete?>>
<<I giusti provvedimenti legali contro queste persone sono già stati presi dai nostri avvocati, noi non abbiamo più paura>> asserisce il ragazzo, sicuro di se stesso e guardando in camera <<gli Alpha non avranno la meglio su di noi, non più>>
<<Grazie ancora, Louis>> sorride per l'ennesima volta l'intervistatrice, stringendo la mano dell'Omega <<Ed ora linea allo studio>>

Al termine del servizio, Zayn spegne la televisione, buttandosi contro lo schienale del divano.

<<Quel Louis è davvero uno tosto>> commenta Niall, alzandosi e andando verso la cucina <<Era ora che qualcuno parlasse per gli Omega e schiacciasse quegli stronzi degli Alpha>>
<<Niall...>> comincia Zayn.
<<Sisi sono un Alpha anche io>> borbotta, tornando in salotto con una birra in mano <<Ma hai capito quali tipo di Alpha intendo, so benissimo che non siamo tutti noi, diamine noi tre ne siamo l'esempio, ma sono troppi, e vanno fermati>> conclude, ributtandosi sul divano.
<<Potrebbero aver bisogno di un Alpha per aiutarli>> ragiona Harry a voce alta.

Zayn si gira verso di lui, con un sopracciglio alzato.

<<Amico, l'hai visto quello lì? Lui non vuole essere aiutato da un Alpha, lui vuole strappare l'apparato riproduttore degli Alpha>> ridacchia il corvino, prendendo la birra dalle mani dell'amico e bevendo un sorso generoso.
<<Sarebbe tipo, far percepire al mondo che gli Omega, anche quando fanno qualcosa per loro, stessi, hanno bisogno di noi>> scuote la testa Niall.
<<Si ma intendo>> Harry si ferma un attimo, cercando di mettere insieme le parole <<Se uno o più Alpha facessero parte del progetto, sarebbe più facile che gli altri Alpha, quelli che ancora ragionano come fottuti uomini delle caverne, li ascoltassero>>
<<Quindi vorresti dire ad un Omega che sta facendo un progetto per aiutare gli Omega oppressi dagli Alpha che lui per completare la sua idea al meglio ha bisogno proprio degli Alpha?>> chiede Zayn, incrociando le braccia al petto e ripassando la birra a Niall, che pressa le sue labbra l'una con l'altra per evitare di ridere.
<<No io- così suona davvero male>> sbuffa Harry, passandosi una mano sulla fronte <<Però si insomma, fargli capire che non sono soli, che anche tra noi c'è chi li vuole aiutare>>
<<Così suona meglio>> ammette Niall, alzando un sopracciglio e storcendo la testa in modo buffo <<Ma dovresti convincere lui>> continua.
<<Posso farcela>> conferma il riccio <<Sono Harry>>
<<Digli questo>> lo prende in giro Zayn, seguito da Niall.
<<Si è un'argomentazione forte>> ghigna Niall.
<<Ciao Louis Tomlinson, io sono Harry>> lo beffeggia di nuovo il moro.
<<Assunto!>> grida Niall.

Entrambi gli Alpha scoppiano a ridere, facendo alzare gli occhi al cielo all'amico, che si alza e va in camera sua, fintamente offeso.

🌈🌈🌈

Spero che qualcuno nel mezzo, oltre a svagare un po' la testa leggendo le mie storie, ne capisca anche qualche parallelismo con la nostra realtà, ci tengo!

Comunque

Ecco qua il primo capitolo della mia nuova ff! Opinioni fin ora?

Tantissimo amore❤️
-V.