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Gli istanti di felicità finiscono così, come sono iniziati, perché in quanto in tali, non possono sopravvivere a lungo. Vengono divorati dalle fauci dell'imprevisto, per quanto assurdo e futile esso sia.

Quando Louis ed Harry entrano nell'ufficio di Liam, stanno ridendo insieme dell'Alpha che stava per cadere rovinosamente dalle scale dell'edificio, ma si fermano immediatamente, quando vedono i volti cupi degli altri due Omega ad aspettarli.

<<Che succede?>> Louis aggrotta le sopracciglia, avvicinandosi al computer di Calum <<Sembra abbiate appena visto un fantasma>>

Harry rimane appoggiato allo stipite della porta, le braccia incrociate al petto e il volto confuso. È in quell'istante che Zayn e Niall arrivano, tastando subito la tensione nell'aria.

<<Dobbiamo parlare>> asserisce Liam <<Da soli>> specifica, saettando lo sguardo fra Louis e gli Alpha in piedi sulla porta.
Zayn sbuffa un ringhio scherzoso <<State già pensando di licenziarci?>>

Calum assottiglia lo sguardo, guardando L'Alpha.

<<Avete sentito Liam>> sbotta poi <<Potete andare>>

A quel punto, Louis ed Harry si guardano confusi. Le cose vanno bene nel gruppo, non ci sono grossi problemi, i due Omega sembrano impazziti.

<<Mi dite che cosa sta succedendo?>> chiede quindi Louis.
Liam gli indica lo schermo del suo computer, lasciando che legga.

Aperta sul monitor, c'è una mail diretta all'associazione, l'utente è ben conosciuto ormai alle persone presenti nella stanza.

<<A voce alta>> richiede Harry.

Louis gli lancia un'occhiata, ma lo accontenta.

<<Gentile Omega Tomlinson, e carissimi Omega al suo fianco>> Louis non può trattenersi dall'alzare gli occhi alla presa in giro di Brandon Lively <<Essendo io un gentiluomo, è bene che vi faccia sapere le mere e reali intenzioni degli Alpha che lavorano con voi>> Louis alza lo sguardo su Liam, il viso confuso.
<<Non capisco>> ammette Niall.
<<Continua>> lo sprona Calum.
<<I tre uomini, amici, coinquilini con cui vi interfacciate e di cui vi fidate ormai da settimane, non sono altro che miei dipendenti, assunti da me medesimo per controllare e seguire i vostri movimenti. Grazie sopratutto a loro è stato facile per la mia famiglia partecipare e vincere l'asta per i municipi>> a Louis si spezza la voce in gola, alza nuovamente lo sguardo, questa volta unicamente verso Harry.

Ciò che vede negli occhi dell'Alpha, non è altro che terrore, ovvio, pensa, il terrore di chi è stato colto in flagrante.

<<Non mi aspetto che mi crediate sulla parola>> continua Liam, vedendo Louis impossibilitato a parlare <<Ed è per questo che in allegato vi lascio delle inconfutabili prove, i loro contratti stipulati sotto la società della mia famiglia. Cordiali saluti, Brandon Lively>>

Nella stanza cala il silenzio più assoluto, Louis non osa neanche guardare le prove allegate nella mail.

Si sente spezzato, rotto, tradito. Il morso di Harry contro le sue costole brucia come mai ha fatto prima. Si sente male, nauseabondo.

<<Lou...>> comincia L'Alpha, avvicinandosi.

L'Omega alza un braccio in avanti, il volto schifato.

<<Non. Toccarmi>> scandisce in un ringhio.
<<Andate via>> ordina Liam, guardando i tre, soffermandosi su Zayn qualche attimo in più.

Fiducia Beffarda//L.S.  OmegaverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora