Quando Harry si sveglia è su un divano che non è il suo, la testa gli pulsa e lo stomaco gli va a fuoco.
Si alza lentamente, avendo vaghi ricordi della notte passata.
Nella sua mente passano flash della barista Beta, di Zayn e Niall, e poi del messaggio e della chiamata con Louis.Louis.
<<Sai di Beta>> gli aveva detto, abbassando i finestrini della sua macchina.
Harry borbotta qualche parola poco conveniente, mentre si alza a forza.
Ormai conosce la casa dell'Omega, così prima di tutto entra nel bagno, sciacquandosi il volto e cercando uno spazzolino nuovo nei vari cassetti, per poi lavarsi i denti.
Quando esce, e va verso la cucina, Louis è di schiena, già vestito. Si accorge subito della presenza dell'Alpha, Harry lo sa, ma nessuno dei due dice nulla per vari minuti.Il primo a fare una mossa è il più piccolo, che affamato si siede a tavola e comincia a mangiare la sua colazione, non guardando neanche per un attimo il più grande ancora in piedi di fronte a lui.
<<Questa notte mi sono comportato da ragazzino ubriaco, mi dispiace>> la voce dell'Alpha esce più bassa del solito, essendo le prime parole che dice da quando si è svegliato.
Louis finge indifferenza e scrolla le spalle.
<<Ma non mi dispiace per altro, Louis, io non ho fatto nulla di male>> sbotta poi.
<<Lo so>> mormora l'Omega.
<<Che cosa?>>
<<Lo so>> ripete, alzando lo sguardo sull'altro <<Lo so che non hai fatto nulla, ne tu ne gli altri>>
<<Come->>
<<Abbiamo chiamato un avvocato, gli abbiamo fatto ispezionare gli allegati mandati nella mail, ci ha badato qualche giorno, erano fatti bene>> ammette, più a se stesso che a Harry <<Ma ha detto che non c'è dubbio, sono falsi, postdatati, le firme sono estrapolate>>Harry è scioccato, completamente sconvolto.
Sapeva, ovviamente, che contro di lui, Zayn e Niall non potevano avere nulla, ma non pensava fossero arrivati a tanto.
Ma non è questo ciò che lo turba, Harry non è uno stolto, sa quanto cattiveria ci sia nel mondo, sa che le persone possono fare atti orribili per offendere quello che vogliono, ciò che lui odia, di tutta questa storia, e che Louis abbia avuto bisogno di un avvocato per credere nella sua innocenza.<<È da denuncia, Harry, sicuramente noi->> comincia Louis alzandosi dal tavolo.
<<Non ti sei fidato>> lo interrompe L'Alpha indietreggiando <<Mi hai mandato via senza lasciare che mi spiegassi>>
<<Harry->>
<<No, Louis, lasciami finire>> lo ferma nuovamente <<Non sono la persona migliore del mondo, dannazione non sono neanche vicino ad esserlo, ma dal primo giorno che ti ho incontrato non ho fatto altro che cercare di guadagnare la tua fiducia, nonostante non ne avessi motivo perché non ti avevo mai fatto nulla>>Louis fa per avvicinarsi, ma Harry indietreggia, alzando un braccio.
<<Probabilmente non comprenderò mai le tue paure per il mio sottogenere, non pretendo di farlo, ma io volevo aiutarti a superarle, volevo che ti fidassi>> ammette.
<<Io mi fido>> promette Louis, la sua voce sembra quasi una lamentela, percepisce l'odore di Harry farsi più leggero. Delusione.L'Alpha sbuffa una risata amara.
<<L'unica cosa che sei riuscito ad ammettere è che il tuo Omega, se prende il sopravvento, ha bisogno di un Alpha e, per puro caso, quell'Alpha potrei essere io>>
<<Ho lasciato che mi mordessi, l'ho fatto per te>> piagnucola.
<<L'hai fatto perché il tuo Omega sentiva il bisogno di calmare l'Alpha, perché era quello che io facevo con te>> usare il passato spezza il cuore dello stesso Harry, gli manca il contatto con il più piccolo.
<<Non è così facile, io->>
<<Lo so, Lou>> Harry ora ha un sorriso comprensivo sul volto, gentile, come lo è sempre <<Non so che cosa ti sia successo, non so se mai riuscirai a parlarne con qualcuno, e mi dispiace che quel qualcuno non possa essere stato io>> L'Alpha pressa la labbra umide l'una con l'altra, per trattenersi dal singhiozzare.
<<Harry...>> quello di Louis è solo un mormorio tra le lacrime <<Ti posso- ti posso dimostrare che mi fido>>
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Fiducia Beffarda//L.S. Omegaverse
FanfictionIn un mondo in cui i pochi Omega rimasti sono trattati come pezzi di carne da macello dagli innumerevoli Alpha, Louis Tomlinson, 23 anni, stufo della situazione degradante e delle fin troppe storie di violenze subite dai suoi simili, crea un'associa...