Capitolo1

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“Ciao, è strano iniziare il mio blog così, ma ciao. E’ la prima volta che mi cimento in una cosa del genere, insomma non avrei mai pensato di ritrovarmi a scrivere una cosa che poi vedrà milioni di persone! Il mio nome è Hope. Già Hope che nome strano! Lo so, ma ditelo ai miei. L’hanno scelto perché significa speranza, ma non sanno che il mio nome mi ha portato a brutte conseguenze. Quali? Essere presa di mira dai “Bulls”. Ovvero i tori tradotto in italiano. Loro sono il mio problema ma non vi romperò le scatole parlandovi di loro infondo a voi cosa interessa. Bene ora devo andare a presto.”

-Hope è tardi devi andare a scuola o farai tardi- urla mia madre dal piano di sotto. Prendo la cartella,il giubbino e la raggiungo. Odio andare a scuola! Non per la scuola in se, ma per le persone che ci sono. –Hai fatto già colazione?- mi chiede appena mi vede. –Certo!- le sorrido anche se so che non è vero. –Mamma io vado è arrivato il pulmino-. Dopo pochi minuti eccomi arrivata a scuola, che inevitabilmente ancora deve aprire. Speriamo che ci siano almeno Marco e Giovi. Ad un tratto mi sento tirare da dietro –Ciao Hope, scarpe nuove oggi?- mi chiese Roberto seguito dal suo seguito. –S-si- gli rispondo con molta calma, ma allo stesso tempo anche con molta paura. Egli scuote il capo poi si rivolge ai sui amici –Ragazzi avete visto queste scarpe dovranno essere proprio costose perché non abbellirgliele un po’- e poi ride come odio quella sua risata, ma  neanche il tempo di rendermi conto di quello che sta succedendo che mi ritrovo il fango sulle scarpe. I ragazzi poi ridendo se ne vanno ed è solo allora che vedo arrivare Marco che mi trova in lacrime. –Di nuovo loro?- annuisco –Cosa ti hanno fatto stavolta?- gli indico le mie scarpe nuove. –Dobbiamo farla pagare ai Bulls non è possibile- mi dice lui convinto. Ma io do freno alla sua immaginazione –No!devo solo sopportare-. Lui mi guarda in cerca di spiegazioni. –Se devo subire questo vuol dire che magari me lo merito- abbasso lo sguardo con gli occhi lucidi. –Lui mi alza il viso e mi dice –Non devi mai più pensare questo,tu e nessun altro a questo mondo lo merita

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MY SPACE

volevo sapere cosa ne pensate di questa storia, quindi se vi piace la continuerò, altrimenti la eliminerò.

commentate in tanti :)

Hope's blog|| Jemi e NelenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora