PARTE 7

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Ordiniamo un caffè e mi dice: "Parlami di te perché voglio essere la persona a cui tu ti possa sempre confidare e io beh...vabbè lascia stare te ne parlerò più avanti" e io gli inizio a raccontare della mia infanzia, dei miei hobby e tanto altro, ma non ho aperto bocca su Helen. Lui giustamente se ne accorge e mi chiede: "Tu prima mi hai detto che tu ed Helen eravate migliori amiche, ma lo eravate prima, quando eravate piccole?" e io gli rispondo: "Si eravamo migliori amiche da piccole, ma crescendo è cambiata, così ho deciso di non essere più sua amica, anche perché mi sfruttava, quindi non ha senso stare male" e lui si avvicina di più a me con la sedia, e, per un momento mi sento invasa, poi dopo mi sento rilassata, quindi lo lascio fare e mi dice con voce roca: "Sai, non ho mai avuto il desiderio di conoscere una ragazza, ma tu fai eccezione: sei interessante e devo scoprire ancora tante cose di te, ma ci riuscirò". Rimango scioccata e visto che dentro di me la felicità sta prendendo il sopravvento (e quindi non sono lucida) gli dico:"Ehy, ti va di venire a casa mia, sai, ho bisogno di qualcuno che a casa mi renda felice" lui ovviamente accetta e si offre per pagare il conto, io continuo ad insistere per pagare io, anche perché sembrerei una scroccona: alla fine vinco io e pago io e lui uscendo dalla caffetteria mi dice:" Bellissima, non dovevi insistere per pagare tu" faccio finta di non aver sentito, anche se dentro la gioia mi sta consumando. Arrivati a casa, lo conduco al piano di sopra, nella mia camera e...

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