The opposites

PARTE 16

Non riesco a distogliere gli occhi da lui, sono ipnotizzata, ma poi a svegliarmi da quella fantastica visione di Harry è l'allenatore che mi dice: "Signorina, per quale motivo lei è qui?". Harry mi fissa, ed io la prima cosa che riesco a dire nulla se non: "Buon pomeriggio Mister, stia tranquillo, mi dia del tu, sono ancora immatura per il 'lei' ". Lui mi dice: "Okey,  allora ti do del tu, comunque, a cosa dobbiamo questa visita inaspettata?" io, finalmente, trovo le parole per rispondere: "Volevo iscrivermi nella squadra "Directioners" perché avevo tanta voglia di cimentarmi nel basket" ed ecco, il momento peggiore, lui risponde: "Sei stata proprio fortunata! C'è solo un posto ed è ufficialmente tuo. Per iniziare devo sapere le taglie del tuo corpo, in modo che possiamo fornirti il materiale della nostra squadra, vai negli spogliatoi e lì trovi un modulo da compilare e un metro con il quale, se non conosci la misura dei tuoi fianchi e tutto il resto puoi misurarli con esso e poi riportarle sul modulo, ah, scusa mi dimenticavo, c'è anche una bilancia, è tutto lì, io ed Harry ti aspettiamo qui". Aiuto. La bilancia è il mio nemico, ma forse ce la posso fare. Vado negli spogliatoi e trovo il tutto. Inizio misurando la circonferenza delle gambe, sul modulo c'è scritto anche le misure per sovrappeso e normopeso, e sono molto grassa... Vabbè fa nulla, continuiamo. Misuro tutto il resto e sono troppo grassa, per volere mi peso anche e quel numero mi uccide dentro... 74 Kg essendo alta 1.50 m...