PARTE 8

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Cavolo, siamo davvero tutti e due nella mia stanza, sul mio letto: è un sogno, non può essere vero.

Mi inizia a raccontare di lui dicendomi: "Sai, alle medie ero considerato lo sfigato o il secchione, e avevo l'apparecchio e gli occhiali e io mi ero innamorato di una ragazza per la prima volta, allora decido di scriverle un bigliettino dove le dico che la amavo e poi avevo scritto" Da Harry" e gliel'avevo lasciato sul banco. Poi quando è tornata è scoppiata in una risata e ha detto che con uno come me non ci sarebbe mai stata e l'aveva fatto leggere a tutta la classe. Ecco da li non mi sono innamorato più di nessuna, per paura che mi avessero spezzato il cuore, e quand'è l'ultima volta che hai confessato i tuoi sentimenti, ma poi ti è stato spezzato il cuore?" e io gli rispondo: "Beh, diciamo che è successa la tua stessa situazione: anche io ero alle medie ed ero considerata la sfigata o la strana, e mi ero confessata, però a voce con lui e lui, beh, mi ha detto che non sarebbe mai stato con una come me, e che era già fidanzato con, quella che prima veniva chiamata "Reginetta" e mi ha umiliata davanti a tutti. E' stato bruttissimo, fidati. Da li ho deciso di non innamorarmi più di nessuno, per paura che mi avessero spezzato il cuore" .Mentre lo dico, non c'è verso non riesco a non piangere: Harry si avvicina e mi dice: "Sei fantastica, sei bella e se dovessi elencarti tutti i tuoi pregi, sarei capace di scrivere un libro" .Io inizio ad arrossire e lui se ne accorge e mi dice:" Beh, è la verità", ma così mi fa solo imbarazzare di più e riesco solo a dire: "Grazie, sei un ottimo f... emh un ottimo amico". Credo che non abbia capito cosa volessi intendere, è un sollievo. Poi guardiamo tutto il tempo "Cat Days" e, a rovinare quel momento, arriva una chiamata, ma non ho il telefono vicino a me, quindi mi alzo e lo vado a prendere da sopra alla scrivania. Guardo lo schermo ed è Helen: cosa voleva da me? Che intenzioni aveva? Quindi, curiosa, rispondo e comincia il discorso. Io dico: "COSA VUOI DA ME?!DOPO QUELLO CHE MI HAI FATTO HAI ANCORA IL CORAGGIO DI CHIAMARMI?!" e lei in tono calmo risponde: "Innanzitutto stai calma, perché io ti devo parlare, ci vediamo alle 19:00 in punto" detto questo chiude la chiamata, senza nemmeno darmi il tempo di controbattere. Sono nel panico totale, quando Harry si avvicina e mi chiede:"Hey Jenni, chi era al telefono?" .Io disperata, non ho il coraggio di mentirgli e gli dico: "Era Helen. Mi ha chiesto di incontrarci alle 19:00 in punto, perché vuole parlarmi, ma io non ci voglio andare, però non mi ha dato nemmeno il tempo per ribattere, quindi mi toccherà andare all'appuntamento". E lui dice: "Solo se posso essere d'aiuto per te, potrei venire con te per risuonargliene quattro" .Io, eccitata, accettai, anche perché con lui mi sentivo al sicuro: mi stavo innamorando di Harry. Usciamo di casa e...

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