PARTE 12

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Ci infiliamo sotto le coperte. A rompere questo momento magico è una chiamata: è il telefono di Harry. Il suo telefono è appoggiato al mio comodino e allora glielo passo, ma appena vedo il nome impazzisco: amore?!?!.Allora io gli urlo: "Ma sei completamente fuori di testa?!?!Non voglio mica avere problemi solamente perché sei uno che dorme con tutte le ragazze della terra e per di più non mi hai mai detto che hai una fidanzata! Esci subito di casa mia!" Lui mi dice: "Jennifer, non è come pensi: sì, è vero dormo con molte ragazze anche se ho una fidanzata, ma mi sono reso conto che voglio solo te, e poi lei avevo intenzione di lasciarla domani, perché ho capito che tu sei quella che desidero, e nessun' altra mi farà mai stare bene quanto te. Ti prego, so che sono stato davvero uno stupido a non dirtelo, ma per favore perdonami, ci tengo tanto" .Detto questo, finalmente, esce di casa mia e io non lo degno nemmeno di uno sguardo: cavolo, se se lo merita, anche se un po' mi dispiace ,però mi devo ricordare di non farmi prendere per il sedere dalle persone. Visto che ormai è notte fonda, mi rimetto nel letto ma non riesco a dormire: sto sospettando sempre di più che provo amore nei suoi confronti ed è davvero molto difficile accettarlo. E' già mattina e mi alzo per andare a scuola. Prendo lo zaino ed esco, oggi devo fare una verifica di aritmetica, ma sono troppo distratta: Come mi comporterò oggi con Harry? Helen è l'ultimo problema: non so nemmeno se mi parlerà, quindi devo pensare ai problemi che hanno la precedenza. Appena arrivo, vedo Harry da solo perché ogni mattina andavamo sempre insieme, ma ora che abbiamo litigato non è più così, anche se un po' mi dispiace. Lo vedo avvicinarsi a me e mi dice: "Scusami, sono stato uno stupido, quella tipa alla fine l'ho lasciata, perché nella mia vita voglio solo te, voglio soltanto che mi perdoni e che torniamo ad essere come prima, per favore". Io non lo degno nemmeno di uno sguardo ed entro in classe senza guardarlo: da una parte sono fiera di me stessa per tenergli testa, ma anche dispiaciuta, perché non so, lo amo. Passa la giornata in un batter d'occhio e io torno a casa con le lacrime agli occhi: non ci credo, Harry che fa una cosa del genere, non me lo aspettavo da lui. Mentre apro la porta, vedo una persona dietro: Harry. Accelero il passo, ma lui mi raggiunge e mi prende per un braccio, e mi spinge in casa...

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