PARTE 24

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Ci sediamo al nostro tavolo preferito, quello vicino ai giacinti viola collocati in 7 vasetti in fila di marmo lavorato accanto alla finestra dai vetri oscurati. Io e Harry iniziamo (finalmente) a spiegare perchè prima sembravamo dei pazzi alcolizzati, e da questa "avventura" fantastica contro la prof di chimica , Helen e Louis rispondono in coro !"Oh no! Tragedia" sarcasticamente. Mi ricordo che tra poco ci sarà il prom, allora chiedo: "Ma voi come vi vestite al prom? Helen, tu hai già qualche idea?";  lei replica: "Ma perchè dopo il thè non andiamo a vedere tutti insieme qualche vestito per il ballo? Venite con noi ragazzi??" Harry e Louis si scambiano sguardi di intesa, della serie "Bro, adesso dobbiamo sopportarle", ma annuiscono e decidono di venire con noi. Stavolta paga Louis, proprio come un gentiluomo, e Helen, nel tragitto, mi tiene la mano, è davvero dolcissima. Poi ci sediamo un attimo su una panchina capitata durante la strada per riprendere fiato, ma poi proseguiamo subito: insomma, ci manca ancora un po' per arrivare al negozio. Siamo a quasi 10 passi dalla nostra meta, entriamo, e ci accoglie una gentilissima signora sulla quarantina, capelli biondo platino, con i tacchi, occhi azzurri contornati dalla matita nera, con un'agendina in mano come se stesse per prendere appunti. Ci saluta in modo amichevole chiedendoci come potesse esserci utile e noi in coro le rispondiamo "Vorremmo trovare un vestito per il prom" Lei, con un sorriso smagliante e caloroso ci dice "Ok, voi ragazzi, vi accomodate qui, vi faremo provare i vestiti con il mio collega nella stanza affianco, mentre voi ragazze, vi aiuto io a scegliere il vestito dei vostri  sogni per  il prom". Io e Helen ci accomodiamo su una panca di pelle con dei diamantini piazzati tra le cuciture del divanetto, mentre Harry e Louis si siedono su due sgabelli neri di plastica e aspettano il collega di questa gentile donna. La donna ci conduce su uno stand di vestiti fantastici: fosse per Helen li comprerebbe tutti. Alla fine, dopo le facce scioccate guardando i prezzi di listino, decidiamo di prendere due vestiti: Helen uno tagliato dopo il ginocchio di un blu oltremare con il pizzo ricamato sul corpetto che le ricopre a malapena il seno; Io invece voglio un vestito lungo, di lino rosa cipria, ma Helen mi dice "Dai Jenny, cosa ti metti 'sta pezza addosso per il prom? Il ballo più importante delle scuole superiori che aspettiamo da più di cinque anni? Dimmi che mi sai prendendo in giro perfavore; piuttosto prenditi questo, che secondo me ti sta da Dio" e con un movimento soddisfatto della mano, mi mostra un tubino rosso di seta che ha una scollatura a V molto profonda ed è a balze, che si ferma fin sopra il ginocchio, e aggiungerei che per me è un po' selvatico, ma decido comunque di accontentarla e di provarlo. Esco dal camerino sorridente come se avessi visto lo Spirito Santo che mi illuminasse, e rimango davvero colpita sia dal vestito che dal mio corpo: Helen ha ragione, sono davvero sexy. Senza pensarci due volte anche la commessa mi consiglia vivamente questo vestito, e decido di catapultarmi alla cassa con Helen per comprarlo. La commessa ci fa pagare: un po' eccessivo ma accettabile. Quando usciamo dall' atelier troviamo Harry e Louis che ci aspettano alla panchina di fronte con una busta per ciascuno. Quando attraversiamo e ci sediamo con loro, iniziamo a sorridere parlando dei nostri fantastici vestiti. Harry e Louis si sono messi giacca e pantaloni: Harry verde e Louis blu. Ci salutiamo e Helen mi da la mano, e andiamo a casa mia per riprovarci i vestiti e parlare un po'. Nel tragitto mi bacia: quanto la amo...

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